E’ stata sicuramente una settimana intensa dal punto di vista fisico ed emotivo questa che sta conducendo Molfetta alla gara 2 delle semifinali playoff. Il tabellone delle squadre ha subìto la prima scrematura dei quarti di finale e le squadre pretendenti al salto di categoria sono rimaste quattro: oltre a Molfetta, la Puglia è anche rappresentata dalla Bcc Nep Castellana Grotte che se la vedrà contro il Segrate in una sorta di replay della finale di Coppa di Lega. Qui però la posta in palio è ben più importante rispetto a quella dello scorso Marzo ad Andria, poiché il passaggio di categoria, checché ne dicano, cambia la vita a più di una società.

Il roster al completo durante tutto l’arco della settimana, impreziositosi dell’innesto di David Zoltan solo per gli allenamenti, ha permesso a coach Pino Lorizio di lavorare con serenità in vista della gara di domenica. Pur essendoci un match di vantaggio non è nella ‘forma mentis’ biancorossa sottovalutare l’avversario e cullarsi di questo bonus che il regolamento dei playoff concede alle squadre posizionate meglio al termine della regular season. Al PalaIoan di Città di Castello il clima sarà infuocato.

Anche a Molfetta il clima è già da playoff: Fedelissimi a parte, sempre presenti durante gli allenamenti e già pronti a sostenere a squarciagola i propri beniamini in gara 3 di mercoledì prossimo, anche il pubblico del PalaPoli, per le strade o al bar, si chiede fino a che punto può arrivare questa squadra. A questa domanda risponde per tutti il Presidente Antonaci sulle pagine sportive pugliesi del Corriere della Sera odierno: ”D’ora in poi tutto ciò che viene sarà ben accetto. Tuttavia, la serenità potrebbe dimostrarsi un’arma in più contro Città di Castello”. Dunque un clima disteso e fiducioso caratterizza in queste ore la Pallavolo Molfetta sia dentro che fuori il rettangolo di gioco. A parlare in settimana anche Ezio Mazzola, vicepresidente del sodalizio, che ha ripercorso un po’ gli ultimi eventi sul mondoflex:”Sinceramente dopo la sconfitta secca a Genova (gara 2 ndr) dovevamo per forza riscattarci”.

Nemmeno a farlo apposta, di lì in poi Molfetta ha stravinto le altre due gare contro Genova superando a pieni voti i quarti di finale. “E’ migliorata sicuramente la ricezione in gara 3 – prosegue Mazzola- e con queste prestazioni di Uchikov ti riesce difficile non essere ottimista e cominciare a sognare qualcosa di serio”.

La parola sta per passare al campo, a quel palazzetto tifernate che ha visto soccombere Molfetta in regular season il 26 Dicembre scorso. Un Città di Castello che deve fare a meno dello schiacciatore spagnolo Noda Blanco e del centralone finlandese Lehtonen impegnati, con le rispettive nazionali, nella preparazione del torneo preolimpico. Ma non c’è da gioire molto perché Città di Castello gode di un roster altamente tecnico: coach Radici può contare su due Signori della pallavolo quali Giombini e Rosalba, che hanno fatto della pallavolo la loro vita raggiungendo tutti i traguardi. Del resto gli umbri la semifinale l’hanno anche raggiunta la scorsa stagione pagando dazio contro Santa Croce e quindi viene ancora più facile capire la voglia di riscatto che c’è da quelle parti.

Il volley parlato sta per fare spazio a quello giocato, allo stesso che ci ha regalato tante emozioni sino ad ora e che sicuramente non mancherà di regalarci altri colpi di scena. Alle ore 18, al PalaIoan di Città di Castello ci sarà il fischio d’inizio della coppia arbitrale siciliana composta dai signori Cappello Gianluca di Sortino (Sr) e Ravallese Umberto di Ragusa.

Per i tifosi biancorossi sarà possibile ascoltare la diretta radio della partita collegandosi al sito della Gherardi Svi (www.pallavolocittadicastello.it) e selezionare il menu MEDIA
In TV, invece, la differita della partita sarà trasmessa su TELESVEVA, lunedì prossimo alle ore 15.

Nella foto, un attacco di Uchikov al PalaIoan.

Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta
Arianna Mastrofilippo-Domenico de Stena
press@pallavolomolfetta.it