La Carige Genova fa sua Gara 3 in casa propria per 3 a 0 e passa il turno preliminare playoff accedendo ai quarti di finale degli spareggi promozione per l’A1. La Caffè Aiello ci ha provato ma, complici una serie di fattori, tra cui non ultime una serie di decisioni arbitrali abbastanza contestate, alla fine s’è dovuta arrendere a quella che comunque resta una delle formazioni meglio attrezzate in A2, considerato che il team ligure allenato da coach Bertoli dispone di giocatori di comprovata affidabilità come Nuti, Meszaros, Yordanov, Ruiz, Pecorari, ecc. Ora, per Genova, ci sarà da affrontare Molfetta già domenica 22 al “Pala Figoi”, partendo direttamente da Gara 2, considerato che il regolamento di quest’anno assegna d’ufficio Gara 1 ai pugliesi in virtù del migliore piazzamento di classifica al termine della Regular Season.
Tornando alla gara di Genova, la Caffè Aiello parte bene nel primo set, accumulando subito un break di vantaggio (10-12). Poi i liguri si rifanno sotto ribaltando la situazione (14-12), riuscendo anche a portare le lunghezze di vantaggio a 3 punti (21-18). Corigliano però non demorde e aggancia i padroni di casa al fotofinish, giocandosi il parziale ai vantaggi. Il momento topico è sul 26-27: gli ospiti hanno la possibilità di chiudere ma, complice anche l’arbitro che non sanziona un presunto fallo della Carige, finiscono per perdere il set 28-26. Nel secondo parziale Corigliano resta dentro fino al 10-10, poi Tomasello e soci mollano la presa e la Carige dilaga (20-12) senza più trovare resistenza da parte dei calabresi, che cedono il parziale 25-19. Nel terzo set il copione è simile: i rossoneri allenati da coach Nacci impongono un sostanziale equilibrio solo nelle prime battute, salvo poi lasciar strada ai genovesi che, spinti anche dalla voglia di chiudere la pratica e vedendo l’obiettivo ormai alla portata, vanno a vincere 25-21.

«Usciamo a testa alta dal triplice confronto contro Genova, che è una signora squadra e possiede un roster davvero di notevole livello – ha dichiarato a fine match il ds rossonero, Pino de Patto -. In questi preliminari playoff abbiamo ritrovato lo smalto che avevamo smarrito nel giorne di ritorno del campionato, per cui siamo contenti e consapevoli d’aver fatto quanto potevamo per onorare l’impegno. Il nostro obiettivo era quello della salvezza, per cui siamo soddisfatti dell’epilogo della nostra stagione. Questa sera, tornando alla gara, non siamo stati particolarmente in palla, anche se recriminiamo un po’ per la condotta di gara della coppia arbitrale e, in particolar modo, per le decisioni prese sul finale del primo set, visto che sul 27-26 per noi sono state prese alcune decisioni che ci hanno penalizzati. In un tempo come il nostro in cui si parla tanto di risanamento di bilanci societari, se avessimo immaginato come sarebbe andata – ha chiuso sarcasticamente e Patto – forse per noi sarebbe stato meglio se avessimo lasciato festeggiare Genova in Gara 2, evitando una trasferta in Liguria che per noi è stata molto dispendiosa».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley