Edilesse Conad Reggio Emilia-BCC-NEP Castellana Grotte 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 2, Bakumovski 16, Barbareschi ne, Orduna 1, Paoletti 13, Tondo 8, Casadei ne, Dall’Olio ne, Goi, Inserra, Ippolito 11, Peli (L). All. Conte
BCC-NEP Castellana Grotte: Cazzaniga, Elia 7, Ricciardello (L), Falaschi 1, Rinaldi (2° L) ne, Castellano 4, Torre, Milushev 12, Rodriguez 11, Salgado 1, Maric ne, Giosa 2, Cicola 4. All. Di Pinto
Arbitri: Feriozzi e Turtù
Durata: 27’, 26’, 31’. Tot. 1h24’
Note Reggio Emilia: ace 5, service error 10, muri 7, ricezione 74%, attacco 55%.
Note Castellana Grotte: ace 4, service error 11, muri 5, ricezione 68%, attacco 41%.

Straordinaria, indimenticabile, commovente.
E’ una Edilesse Conad che lascia senza parole quella che gioca una delle gare più belle della quarantennale storia del club giallonero, demolendo la grande BCC-NEP Castellana Grotte con un 3-0 che sovverte tutti i pronostici della vigilia.
Seconda della classe, ovvero la super corazzata di coach Vincenzo Di Pinto, contro la formazione di Hugo Conte penultima e ad un passo dal baratro salvezza.
Pronostico scontato? Tutt’altro, Orduna e compagni s’inventano la gara perfetta e in 84 minuti di meravigliosa pallavolo abbattono i pugliesi.
I miracoli esistono: ne abbiamo avuta la riprova nella magica notte del Pala Bigi.

LA PARTITA

Le sorprese non mancano sin dal principio, con coach Di Pinto che cambia due uomini rispetto allo starting-seven classico, con Giosa al posto di Salgado al centro e Cicola a sostituire Castellano. Per l’Edilesse Conad è tutto confermato, e se il buongiorno si vede dal mattino, mai detto fu più… sbagliato!
Sì, perché i ragazzi di Conte finiscono subito sotto 2-6 con un Rodriguez scatenato al servizio, ma ben presto si capisce che sarà la notte dell’Edilesse Conad, con Ippolito che trova due aces consecutivi per l’aggancio sul 9 pari.
Castellana Grotte rimane sempre avanti di un punto break, ma c’è un Eugen Bakumovski da libri di storia.
Il martello tedesco, che chiuderà la sua incredibile gara da MVP con 16 punti (conditi dal 70% in attacco con 2 muri e 2 aces), accende il turbo per mantenere l’Edilesse Conad al -1 (16-17), poi sul 19 pari si presenta in battuta e spacca in due la partita.
Prima regala a Paoletti la possibilità di murare Cicola per il primo sorpasso (20-19), poi accende Ippolito (21-19 e 22-19), infine chiude con il servizio vincente del +4: 23-19.
Chiude i conti il muro di Luppi su Cicola (25-20), ma è ancora troppo presto per capire cosa sta combinando l’Edilesse Conad.

SECONDO SET

La partenza di Castellana è di quelle da reazione d’orgoglio della grande squadra, con Cicola che fa male dai 9 metri: 1-4.
La risposta dei gialloneri è furente: Bakumovski mura Milushev (5-6), poi attacca un’altra palla meravigliosa per il 6 pari.
Orduna, strepitoso in fase di distribuzione, innesca anche Paoletti e Tondo, che spalmano a terra i palloni del nuovo vantaggio Edilesse Conad sull’11-10.
E’ qui che Eugen Bakumovski apre di nuovo in due la gara con il suo micidiale servizio, aprendo un break che si chiuderà solo sul 16-10 della seconda pausa tecnica firmato da un chiodo colossale di Tondo.
Anche Paoletti spacca tutto dai 9 metri (20-13), lo stesso fa Ippolito in pipe prima della chiusura proprio del corazziere marchigiano, che mette a terra il pallone di un clamoroso 25-16.
Un punto è già in tasca, e chi ci credeva?

TERZO SET

Ve l’abbiamo detto di quel che combina Enrico Peli in seconda linea?
No, e allora lo facciamo ora, raccontandovi delle 3, 4, 5, 6…e chi più ne ha più ne metta, difese del grande libero bolognese, che s’immola sulle frustate di Milushev e Castellano, in campo al posto di Cicola così come Salgado prende definitivamente il posto di Giosa.
Sempre lui, Bakumovski, firma il +2 alla prima pausa tecnica del 3° set, poi sono i servizi di Castellano (ace dell’8 pari) e Rodriguez (dal 14-11 gran turno sino al 14 pari) a tenere in vita una Castellana Grotte che mette la freccia sul 15-16 del secondo stop tecnico.
Sul 17 pari, uno scambio meraviglioso viene chiuso da Ippolito per il nuovo vantaggio giallonero che fa impazzire il pubblico del Pala Bigi, che quasi entra in campo quando Oreste Luppi mura Castellano per il +2 sul 19-17.
Milushev trova l’ultima parità sul 21-21, poi anche il bulgaro viene fermato da un immenso Bakumovski, che lancia il break che chiude la gara, con gli errori di Milushev e Rodriguez che chiudono set e partita; 25-21.
Isernia cede 3-1 a Molfetta, il Club Italia 3-0 contro la capolista Perugia, Cantù idem a Città di Castello, Atripalda strappa un solo punto in casa contro Santa Croce.
Risultati favorevolissimi per una classifica che recita: Isernia 29 punti, Club Italia 25, Edilesse Conad 18, Atripalda 17, Cantù 13.
E i gialloneri hanno pure una gara da recuperare, sabato prossimo nella bolgia di Sora.