0-3
(17-25/21-25/24-26)
CRAZY DIAMOND SEGRATE: Pinelli 1, Van Der Dries 3, Botto 13, Canzanella, Russo 5, Alletti 2, Pesaresi (L), Caprotti (2L), Baranek 9, Spairani 2, Preti 7. A disp.: Tescaro, Radunovic, Braga. All. Ricci.
GHERARDI SVI: Visentin 3, Giombini 17, Rosalba 14, Noda Blanco 6, Piano 7, Lehtonen 8, Romiti (L), Dordei, Vigilante. A disp.: Di Benedetto, Cherubini, Nardi, Lensi (2L). All. Radici
Arbitri: Cappello (Sr) e Goitre (To)
Note: Segrate (b.v. 2, b.s. 11, muri 8, errori 8), Città di Castello (b.v. 4, b.s. 13, muri 12, errori 4)
Grande impresa della GHERARDI SVI in quel di Segrate. La squadra di Andrea Radici rende pan per focaccia ai lombardi che si erano imposti al “Pala Ioan” e si riportano prepotentemente nelle posizioni di alta classifica.
In avvio di gara Andrea Radici manda in campo il sestetto titolare, quindi con Visentin in campo, mentre Daniele Ricci non dispone di Fabroni, al suo posto Pinelli, con in panchina il giovane Tescaro.
Va subito a segno Giombini a muro su Botto, doppia subito Piano (0-2), lo 0-3 è di Rosalba ed allora Daniele Ricci chiama time out. La GHERARDI SVI continua a macinare gioco e punti e in un batter d’occhio si porta sul 2-7, costringendo Ricci alla seconda sospensione discrezionale. Al primo time out tecnico i tifernati conducono 3-8 grazie al punti di Rosalba. Canzanella attacca in rete il punto del 3-10 ed allora il coach segratese è costretto a schierare Baranek al posto del giocatore napoletano. Giombini mette a terra il 4-11 e bissa con il mani out del 4-12. L’ingresso dello schiacciatore ceco non intimidisce i biancorossi che veleggiano sul 6-14, ancora con Rosalba. Al secondo stop tecnico la GHERARDI SVI è avanti 7-16 su Segrate che sostituisce anche Alletti con il rientrante Spairani. Botto sbaglia la battuta dell’8-16, la Crazy Diamond recupera due punti con Van Der Dries (10-18), ci pensa Lehtonen a ristabilire le distanze a muro (10-21) e a sparare l’ace dell’11-23. I padroni di casa mangiano cinque lunghezze alla GHERARDI SVI (16-23) sul servizio di Baranek che poi fallisce il servizio del 16-24. Noda Blanco va all’attacco dalla zona due e non fallisce l’opportunità di chiudere la prima frazione.
Nel secondo set il primo punto è di Segrate con Russo, poi due errori della GHERARDI SVI lanciano i padroni di casa (3-0). Un pallonetto di Van Der Dries cade a terra per il 5-0 ed allora Andrea Radici ferma il gioco per tranquillizzare i suoi. Giombini sfonda il muro lombardo per due volte (5-2), Rosalba mura l’opposto belga (6-4) e i biancorossi tornano nel set, anche grazie a due errori dei segratesi (7-6). Al primo time out tecnico è 8-6 per i ragazzi di Ricci che subiscono l’attacco di Noda Blanco (8-7) e quello di Giombini che pareggia i conti (9-9). Il fallo di seconda linea di Pinelli porta avanti Città di Castello (10-11) che va sull’11-13 grazie al muro di Lehtonen e Rosalba su Van Der Dries. Entra in campo anche Preti per Van Der Dries ma sale in cattedra anche Giombini a muro e con la battuta a punto di Piano si va al secondo time out tecnico (11-16). Preti va a segno per il 13-16 poi Rosalba spara il 13-17 in diagonale. Piano mura seccamente Botto (16-20) e poi si incarica di schiacciare il primo tempo del 18-22. Stessa cosa fa Lehtonen (20-24) poi Radici si arrabbia per un’invasione sotto rete di Spairani non fischiata e Pinelli va a punto (21-24). Dopo il time out del coach biancorosso, Rosalba inchioda Van Der Dries e mette la parola fine al secondo set (21-25).
Ace di Noda Blanco in avvio di terzo set (0-1), poi le due squadre procedono punto a punto fino al 4-4, Piano a muro ferma Van Der Dries e fa il break (4-6); l’attacco sull’asta di Baranek regala il 5-8 ai biancorossi al primo time out tecnico. Un altro muro a segno di Rosalba su Van Der Dries porta Città di Castello sul 6-10 e costringe Ricci a togliere l’opposto belga per reinserire Preti. Niente da fare perché Giombini è implacabile (6-11) e Lehtonen firma l’8-13 con un gran primo tempo. Un muro di Preti e una battuta di Pinelli riavvicinano la Crazy Diamond (12-14) che sfrutta anche il muro per il 13-14. Radici chiama time out ma al rientro Preti pareggia (14-14). Un rocambolesco punto di Preti dà il vantaggio ai padroni di casa al secondo time out tecnico (16-15). I biancorossi di Radici ritornano avanti (16-18) con una decisione contestata dai padroni di casa che si beccano anche un cartellino giallo (all’indirizzo Van Der Dries in panchina). La situazione esalta Segrate tanto che Preti firma il 18-18. L’ace di Piano ricaccia indietro la Crazy Diamond (19-21) che tuttavia non molla (21-22). Botto va a segno per il 22-23 poi il muro di Russo, sul servizio di Pinelli, pareggia ancora (23-23). Andrea Radici ferma il gioco e Lehtonen mette a terra la palla del 23-24 poi però fallisce il servizio (24-24). Piano non sbaglia il 24-25 e Noda Blanco manda tutti negli spogliatoi.