La Sieco Service Ortona vìola il “Pala Corigliano” battendo 3-1 la formazione di casa della Caffè Aiello. Troppi errori al servizio per i locali, a fronte di un team ospite molto più regolare nei fondamentali e senza dubbio avvantaggiato dall’errore “tecnico” commesso dai padroni di casa nel posizionarsi in campo durante i primi punti, costato l’annullamento di un break di ben 7 punti.

Prima dell’inizio del match, ad ogni modo, c’è stata la consegna della targa ai tifosi coriglianesi quale “pubblico più corretto della Serie A per la stagione 2011/12“, così come recita la motivazione espressa dalla Lega Pallavolo di Serie A nel conferire l’edizione 2012 del “Kirk Kilgour“. La consegna (nella foto) è stata effettuata da Guerino Aiello a due rappresentanti de “I Mille del Brillìa”, ossia Peppino Gigliotti e Saverio Salerno.

Tornando alla partita, nel primo set la Caffè Aiello parte forte e si porta subito sull’8-1. Il primo time out tecnico del match, però, si allunga oltremodo per il reclamo degli ospiti che, su segnalazione dei segnapunti, ravvedono (a ragione, si scoprirà poi) la possibilità di protestare per una inversione in campo, rispetto a quanto riportato sul referto, tra le posizioni delle bande rossonere. Verificato il disguido, gli arbitri annullano il vantaggio dei padroni di casa e fanno ripartire il match dal parziale di 1-1. La “novità” destabilizza una Caffè Aiello fino a quel punto impeccabile e dà smalto agli ospiti, che dopo la falsa partenza non sprecano la seconda occasione e riprendono a giocare nettamente meglio. Al “nuovo” primo tempo tecnico il vantaggio del team di coach Jealizkov si restringe a due lunghezze, fino al sorpasso (12-13) e al timeout chiesto da coach Jealiakov sul 16-19. Il tecnico bulgaro prova quindi la carta Giombini, rientrante da un infortunio, al posto di un incostante Padura Diaz e la mossa frutta parzialmente qualche risultato, visto che i rossoneri passano condurre e, sul 24-23, hanno persino una palla set. A vincere il parziale alla fine è però Ortona, che chiude 26-28 capitalizzando l’ennesimo attacco di Cetrullo e un diagonale troppo largo di Marretta.
Il secondo set resta in equilibrio per tutta la sua durata. Corigliano è avanti al primo tecnico (8-7), Ortona al secondo (15-16). Coach Jeliazkov riprova la carta Padura Diaz, ma poi richiama in campo Giombini. Se il primo non ritrova però lo smalto di Loreto, il secondo evidenzia ritardo di condizione dopo l’infortunio che l’ha fermato ai box per 10 giorni. Sul 15-18 Jeliazkov chiede infatti timeout per riordinare le idee ai suoi, ma la musica non cambia e gli abruzzesi, nonostante un epico Smerilli, trovano addirittura il massimo vantaggio sul 18-22. Finisce 21-25 in favore del team di coach Lanci, che in sostanza, dopo essere partito malissimo nel primo set, si ritrova la gara in mano.
Nel terzo set la Caffè Aiello ha un sussulto, parallelo ad una crescita di Giombini e all’ingresso di Santucci (che dà solidità alla ricezione), e conduce grosso modo i giochi (8-5, 16-14 ai tecnici). Ortona è però sempre lì, facendo sentire il fiato sul collo a Tomasello e compagni, oggi molto fallosi in battuta ed efficaci in attacco solo a sprazzi. I rossoneri conservano comunque un break di vantaggio e vanno a chiudere 25-23 con un attacco murato out di Giombini (11 punti nel set), riaprendo l’incontro.
Nel quarto set Ortona torna però in carreggiata e va avanti 3-6 costringendo Jeliazkov al timeout. Corigliano risale (8-8), ma l’americano Muagututia è incontenibile e riporta avanti i suoi (11-8). Un attacco e un muro di Cetrullo fanno 12-16 per gli ospiti, che così centrano l’allungo decisivo e vanno poi a chiudere il set sul 19-25 e l’incontro sull’1-3.

Pino de Patto (direttore sportivo Caffè Aiello): «Mi metto nei panni degli atleti perchè quello che è successo è stata una frustata per loro. C’è stato l’errore, e ne chiederò conto ai miei tecnici, ma abbiamo preannunciato ricorso perché non pensiamo sia stato corretto ripartire da 1-1. Ci sono stati errori, anche da parte del secondo arbitro, che con il foglio in mano non s’è accorto dell’incongruenza. Peccato per la serata “no” di Padura Diaz, anche perché Giombini veniva da un infortunio e quando è subentrato non ha potuto dare il massimo da subito. Non ci ha soddisfatto la conduzione di gara dei due arbitri, comunque, che dovevano stare più attenti. I valori tecnici in campo non sono stati rispettati, a mio avviso, ma alla fine ha vinto Ortona, squadra cui vanno grandi complimenti per quanto fatto stasera in campo con un team come il nostro che ritengo sia di tutto rispetto».

Andrea Lanci (palleggiatore Sieco Service): «Dopo la “falsa partenza” abbiamo ripreso a giocare dall’1-1 come se fossimo ancora nel tiebreak della gara vinta domenica scorsa contro Padova. Sapevamo di venire ad incontrare un team forte come Corigliano ma se manteniamo questo livello di tensione e gioco è naturale che arrivino i risultati. Se il match è stato condizionato dall’annullamento dell’iniziale 8-1 per Corigliano? Non saprei, di sicuro questo sport ha delle regole che vanno rispettate e, quando ci sono errori, arrivano poi conseguenze»

Tabellino

Caffè Aiello Corigliano 1
Sieco Service Ortona 3
Parziali
: (26-28) (21-25) (25-23) (19-25)

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 4, Van Garderen 13, Padura Diaz 4, Tomasello 8, Sperandio 3, Marretta 20, Smerilli (L), Giombini 21, Smith, Bortolozzo 1, Guido NE, Casciaro (L) NE. All. Jeliazkov

Sieco Service Ortona: Cetrullo 20, Simoni 13, Muagututia 18, Sborgia 6, Lanci A. 1, Lipparini 6, Zito (L), Guidone NE, Lapacciana, Scìo NE, Pappadà NE, Di Meo, Orsini NE. All. Lanci N.

Arbitri: Giampiero Perri e Gianluca Bertoletti di Roma

Note: durata set 46′, 29′, 32′, 26′. Tot. 2h e 13′. Ace 5/4. Muri punto 8/11. Percentuale in ricezione 28% / 38%. Percentuale in attacco 46% / 43%. Spettatori 1200 circa.

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley