COPRA ELIOR PIACENZA – CASA MODENA 2-3 (25-22, 25-22, 18-25, 18-25, 6-15)
COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli (L), Marra (L), Papi 13, Fei 18, Simon 8, Zlatanov 17, Holt 11, Tencati, Maruotti, Vettori, De Cecco 4. Non entrati Tavana, Corvetta, Ogurcak. All. Monti.
CASA MODENA: Manià (L), Sala 13, Deroo 20, Quesque 9, Celitans 21, Casadei, Vesely 5, Kovacevic, Baranowicz 3, Piscopo 1. Non entrati Catellani, Bevilacqua, Pinelli. All. Lorenzetti.
ARBITRI: La Micela, Gnani.
NOTE – Spettatori 2900, incasso 21000
Durata set: 27′, 29′, 25′, 27′, 14′; tot: 122′.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 4
Errori 22

Ricezione
Positiva 44%
Perfetta 17%

Attacco 53%

Muri 7

CASA MODENA
Battuta
Ace 7
Errori 14

Ricezione
Positiva 49%
Perfetta 24%

Attacco 53%

Muri 8

Piacenza – Il derby emiliano di Santo Stefano non delude le aspettative del pubblico del PalaBanca: tra le mura amiche va in scena una vera e propria battaglia all’ultimo punto; le due formazioni non regalano nulla, in palio c’è l’accesso alla Final Four di Coppa Italia.
In un match in cui nulla è prevedibile, alla Copra Elior rimane l’amaro in bocca: dopo due anni di assenza dalla Coppa Italia la squadra capitanata da Hristo Zlatanov vede sfumare sotto i propri occhi la possibilità di accedere alla Final Four di Assago.
Purtroppo nel rettangolo di gioco non va in scena lo spettacolo tanto desiderato e atteso dai tifosi e dalla stessa Copra Elior: Piacenza dopo aver conquistato i primi due set soccombe sotto gli attacchi gialloblù.
Dopo il 2-0 che faceva presagire a una partita veloce e a una chiusura netta, la situazione si capovolge: Piacenza, dal terzo set, cala drasticamente a muro e in attacco, mentre Modena, trascinata da un Deroo insaziabile di punti, rimonta drasticamente e cresce esponenzialmente negli ultimi tre set per poi chiudere il match a proprio favore.
I punti di Fei (18), Zlatanov (17), Papi (13) e Holt (11) non bastano a smorzare Deroo (20) e Celitans (21) incisivi in attacco (3 ace di Deroo) e a muro.
Modena dal terzo set sormonta i biancorossi che cadono in una sorta di sonno profondo che non gli permette di rimenere nella scia glialloblù.
Formazione tradizionale per la Copra Elior con De Cecco in regia, Fei opposto, Papi e Zlatanov di banda, Simon e Holt al centro e Marra libero.
Dopo un avvio punto a punto (2-2, 4-4, 6-6) il muro vincente di Holt (7-6) e l’ace di Fei (13-8) consegnano a Piacenza un vantaggio sicuro: Sala (14-10) cerca di rimanere nella scia biancorossa ma Modena è troppo fallosa in battuta e difesa e Piacenza fa suo anche il secondo time out tecnico (16-11). Holt mette a terra il 17-11 e Lorenzetti, per limitare i danni, è costretto a chiedere time out. I biancorossi avanzano fino al 19-12, poi Quesue, Deroo e Baranowicz sommano punti importanti per cercare di riavvicinarsi a Piacenza (19-15) ma dall’altra parte della rete Papi e Fei lottano per mantenere il distacco dai gialloblu (23-18). Modena ritrova la propria dimensione sul finale di match: i punti di Celitans (23-19) e l’ace di Sala (23-21) permettono a Modena di francobollarsi ai biancorossi; la Copra Elior però non cede, il suo attacco e la difesa sono ottimi e Papi mette a terra il pallone definitivo che consegna, sul 25-22, il primo parziale a Piacenza.
Secondo set sulla falsa riga del primo: i due sestetti si sfidano punto a punto per gran parte della prima frazione del parziale, poi la Copra Elior sul 12-9, grazie a un out in battuta di Modena, conquista l’allungo. Il set però non è ancora stabilito e deciso e Celitans in attacco si trova a un passo dai piacentini sul 13-12. Papi, Fei e Zlatanov riprendono immediatamente la corsa (18-15) ma ora Modena non concede nulla e poco dopo si trova ancora a un soffio dai biancorossi (19-18).
Simon e De Cecco si distaccano immediatamente dal pareggio del 19-19 (sospetto errore arbitrale) mettendo le basi solide di un vantaggio certo incentivato da Papi sul 23-21. La Copra Elior ritrova il buon attacco e il muro saldo del primo set: Quesque in battuta manda in rete (24-21) ed è ancora Papi a affondare il pallone decisivo della chiusura sul 25-22.
Terzo set incerto per la Copra Elior che dopo la parità del 3-3 commette troppi errori in difesa.
Modena approfitta del momento negativo piacentino e con Vesely (13-16) e Baranowicz (due ace consecutivi sul 13-17 e 13-18) allunga inevitabilmente sul sestetto di Piacenza. Modena lavora bene a muro (4 a fine set) e in battuta: l’ennesimo ace di Celitans vale il 16-22; Piacenza cerca la rimonta ma Kovacevic e Celitans picchiano duro e il numero 8 gialloblù consegna a Modena il terzo set sul 18-25.
La Copra Elior lascia spazio alle sue incertezze anche nell’avvio di quarto set: Zlatanov si aggiudica il pareggio sul 4-4 ma sono ancora troppi gli errori biancorossi in attacco e difesa e Modena allunga nuovamente con Quesque (5-9). I ragazzi di Luca Monti trovano il pareggio grazie a una buona battuta: gli ace di Zlatanov (8-9) e Simon (10-10) fanno sperare in un vantaggio biancorosso ma Modena con il muro di Deroo (10-14) e l’attacco di Sala (13-16) non concede nulla e viaggia verso il finale di set. Piacenza è troppo fallosa in attacco e battuta: Zlatanov (16-19) tenta di rimanere nella scia gialloblù ma gli errori biancorossi in attacco e battuta (17-20 e 17-23) rendono agevole il finale di parziale a Casa Modena che con Quesque incassa il punto del 18-25.
Nel tie break Modena parte con le idee ben chiare: Deroo vincente in battuta blocca i piacentini sul 3-7. Piacenza si spegne: Tencati (5-7) è l’unico, a muro, a tenere testa a Modena ma dall’altra parte Deroo fa troppo male e incassa punti su punti. Dal 5-9 Modena infierisce con Celitans in attacco sul 6-13. Ormai non c’è più partita: Casa Modena è in pieno volo e Celitans devasta Piacenza e mette la firma sulla chiusura del match sul 6-15.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Su questa partita ha pagato lo sforzo fisico. Papi ha portato straordinariamente a termine i primi due set poi nei seguenti è calato. Ho visto Simon in grande difficoltà, anche lui è stato un po’ spento per tutta la partita, non è riuscito a interpretare cosa succedeva dall’altra parte e non è riuscito a chiudere a muro. Dispiace per non aver avuto modo di accedere alla Final Four di Assago, dispiace perché avevamo interpretato bene l’inizio di partita. Mi sarebbe piaciuto ricevere delle risposte per questo calo di prestazione: sono molto deluso con me stesso per non aver trovato le risposte e la soluzione a questo calo”.

Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena): “Abbiamo perso il primo set per colpa del cambio palla favorevole di Papi. Ci siamo bloccati troppo per la tensione iniziale, poi abbiamo capito che potevamo giocare tranquillamente e liberamente, con la testa libera”.