E’ stata la sua domenica, seppur con l’amarezza di una sconfitta arrivata per un soffio contro quella Cicchetti Isernia capace di espugnare il Pala Bigi al tie-break.
La domenica del grande ritorno di Giorgio Barbareschi, il martello genovese dell’Edilesse Conad che, dopo quasi due mesi di stop per un maledetto strappo al polpaccio, ha rimesso piede sul mondoflex come una furia da metà del quarto parziale.
Otto punti in poco più di un set, ma soprattutto un coraggio da leone nei momenti chiave di un quarto set drammatico (dal 24-19 al 24 pari) e di un tie-break comandato sino all’11-10 grazie agli attacchi e ai muri dello schiacciatore ligure.
Ospite d’obbligo di Studio Volley, il consueto appuntamento settimanale di Teletricolore dedicato al mondo del volley reggiano (il link per rivedere la puntata online: http://www.youtube.com/watch?v=HdZFE_COz-U&list=UUFXCEG_rVynyNPygpeaTaEA&index=1&feature=plcp), Giorgio parla del dopo-Isernia e del futuro, ovvero l’obiettivo play-out da raggiungere ad ogni costo.
“Più che la soddisfazione personale per il rientro, penso all’aspetto di squadra e al fatto che abbiamo sì ottenuto un punto, ma potevamo anche vincerla questa partita.
Non credo alla sfortuna di perdere tanti set in volata, siamo noi che dobbiamo lavorare per migliorare nei momenti chiave”.
Barbareschi c’era eccome nel momento decisivo della gara.
“Di fatto, sono il più vecchio del gruppo ed è giusto che mi prenda certe responsabilità nei momenti caldi. Non sono ancora al 100% ma fortunatamente non provo più alcun dolore al polpaccio e ho tanta voglia di aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo”.
Quella salvezza che dovrà per forza passare dai play-out…
“Sì, arrivare terz’ultimi è l’unica nostra chance, per farlo potrebbero bastare 2-3 punti visto che abbiamo un calendario migliore rispetto alla nostra diretta rivale Atripalda (impegnata nelle ultime 3 gare contro Perugia, Castellana Grotte e Sora, ndr).
C’è però anche da dire che dobbiamo raggiungere l’obiettivo prima dell’ultima giornata, perché sarebbe molto pericoloso giocarsi tutto a Perugia.
Per questo, già domenica a Milano (si gioca alle ore 16.00 in diretta su Sportitalia 2) dobbiamo fare punti, poi è ovvio che la gara casalinga con Loreto (domenica 1 aprile) sarà quella decisiva per guadagnare il margine sufficiente su Atripalda e Cantù”.
Parole da guerriero, parole da Barbareschi.