Forse, così bella nessuno la poteva immaginare.
Chi ha lavorato giorno e notte per organizzarla, però, in cuor suo sperava di far felici tante persone.
E vi assicuriamo che l’atmosfera e l’entusiasmo erano semplicementi straordinari, alla cena di fine stagione organizzata dalla tifoseria dell’Edilesse Conad Reggio Emilia, le “tigri giallonere”.
Tutto esaurito, ma questo già si sapeva, con oltre 150 persone presenti alla pizzata presso il ristorante del centro Pianella di Cavriago, tra tifosi, giocatori, staff e dirigenti del club.
“Mai vista una cosa del genere in tutta la mia carriera” – confessa Matteo Paoletti, omone di 204 cm che s’intenerisce di fronte alla gioia di tante giovani tifose giallonere.
Le “tigri” hanno donato, ad ognuno dei giocatori di coach Hugo Conte, una pergamena con un messaggio a mo’ di poesia dal titolo “2011-2012: un campionato di grande cuore e grande sfortuna”.
Tra rime e uno spirito davvero divertente, le supporters hanno letto il messaggio intriso di simpatia, dalla sfortuna di Bigarelli alla carica di Barbareschi, dal Bakumovski definito “Ninja” al Moreno che ha deluso le aspettative.
E allora, in maniera del tutto spontanea, ognuno dei giocatori ha voluto prendere parola per ringraziare il pubblico di tutto questo affetto.
Andrea Ippolito, tra i più acclamati, ha definito questa “la sua seconda famiglia”, augurandosi di rimanere ancora a difendere i colori gialloneri.
Tutta l’emozione di Alessandro Tondo, il ringraziamento da capitano di Santi Orduna e, al tempo stesso, il rammarico di non aver accontentato questi meravigliosi tifosi con il risultato sul campo, come confessa Aurelio Inserra: “Tifosi come voi meritavano di festeggiare una salvezza che non siamo riusciti a raggiungere”.
L’emozione era anche quella di mister Hugo Conte e di patron Giulio Bertaccini, intervenuti per ringraziare pubblicamente tutti dell’affetto che ha sempre circondato la squadra, anche in una stagione sfortunata come questa.
“Abbiamo un debito con questi fantastici tifosi, come società faremo di tutto per far sì che tornino ad esultare assieme a noi”. Le parole del dg Loris Migliari sono esemplificative del rapporto che ormai lega le “tigri giallonere” al club.
Un’entità unica, indissolubile.