“Sono contento – afferma – siamo riusciti a raggiungere un gran bel risultato, nonostante qualche piccolo problema legato all’infortunio di qualche elemento. Indubbiamente, non siamo arrivati alla conclusione del torneo in buone condizioni, tant’è che nei dodici c’era qualcuno non previsto inizialmente”.
Ciononostante, però, il trainer arancioblu ha regalato alla Slovacchia la seconda European League. “La prima l’avevamo conquistata nel 2008 – ricorda – ma questa ha un sapore del tutto particolare, perché arrivata in casa e perché, tra l’altro, ci ha permesso di qualificarci per i play off di World League”.
L’avventura con la Nazionale, però, è solo uno dei pensieri che affollano la mente di Zanini. L’avvio del prossimo campionato con l’Acqua Paradiso, infatti, è al centro delle considerazioni del trainer lombardo. “Sto lavorando sull’organizzazione, la preparazione e le pianificazione dell’avvicinamento alla prossima stagione. Quello in arrivo sarà un anno particolare. In avvio, mancheranno all’appello ben sei elementi impegnati con le rispettive nazionali, tra cui il regista De Cecco”.
A condurre i lavori, prima del rientro dopo gli Europei dell’allenatore virgiliano, sarà Marco Fenoglio, suo secondo anche con la Slovacchia. “Lui è un uomo fidato e di grande esperienza – riconosce – e resteremo sempre in contatto. La squadra è in buone mani”.
A formare il gruppo che inizierà i lavori di avvicinamento al campionato, il prossimo 8 agosto, un totale di 12-13 elementi, tra cui diversi elementi delle giovanili. Il gruppo si ritroverà a Monza, effettuando qualche seduta probabilmente anche a Busnago.
Zanini, tra l’altro, è pronto a rimarcare come il successo in European League possa avere ripercussioni positive sullo stesso cammino dei brianzoli. “È la prima volta che una nazionale vince due volte questa competizione, tanto più con uno staff tecnico italiano. Prendervi parte, tra l’altro, è un’occasione non indifferente, perché ci consente di essere sempre aggiornati sulla qualità dei giocatori del Vecchio Continente (tra questi l’opposto del team slovacco Peter Michalovic)”, riconosce l’allenatore dell’Acqua Paradiso.
Che aggiunge: “L’importante esperienza con la Slovacchia – l’attuale è la quarta stagione – ha accresciuto in me l’entusiasmo di iniziare la stagione di club con Monza. Quella brianzola sarà un’avventura importante sia in campionato che in Coppa Cev. E, su quest’ultimo fronte, gli insegnamenti e l’esperienza con le nazionali sarà determinante sotto il profilo tecnico”.
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Antonietta Paradiso
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