Cuneo esordisce nei Play Off scudetto davanti al pubblico di casa e al PalaBreBanca batte la Marmi Lanza Verona in 3 set, mettendo in archivio Gara 1 di questi quarti di finale.
Giuliani, che deve fare a meno di Simone Parodi (lo schiacciatore ligure infortunatosi al ginocchio sinistro domenica contro Trento sarà operato mercoledì) e di Wout Wijsmans, ancora in fase di recupero dopo la distorsione alla caviglia, mescola le carte a sua disposizione e ne viene fuori una soluzione tattica che risulta decisamente azzeccata. Schiera Grbic in palleggio e Nikolov opposto, Volkov e Fortunato al centro, Patriarca e Mastrangelo in banda (un insolito ruolo per il centralone di Mottola, che chiude con un 75% di ricezione positiva e viene premiato mvp del match dai giornalisti), Henno libero . Il tecnico della Marmi Lanza Verona Bruno Bagnoli risponde con Meoni in palleggio, Lasko opposto, Lotman e Cala bande, Brunner e Pajenk centrali, Smerilli libero.
Cuneo fa del servizio la sua arma vincente (chiudendo il match con 12 ace contro i 4 di Verona) e sia nel 1° che nel 2° set piazza i break decisivi proprio grazie alla battuta. Nel primo set, dopo che Cuneo aveva allungato nelle fasi iniziali, Verona rientra puntualmente e si porta in vantaggio (14-15), ma a mettere l’ìipoteca su questo parziale è un turno in battuta micidiale di Nikolov: 4 ace (3 consecutivi) e2 suoi attacchi portano i cuneesi sul 24-19. Chiude Volkov. Secondo set sulla stessa lunghezza d’onda, con i cuneesi che partono avanti e gli scaligeri che non ci stanno a mollare e si portano in vantaggio 13-11 con un ace di Lotman, per poi mantenere le due lunghezze fino al 19-17. Poi Cuneo rientra e Mastrangelo con 2 ace consecutivi porta i suoi sul 21-19, ancora un mezzo ace e Nikolov ,mette giù la palla del 22-19, chiude Patriarca 25-20. Tutto di marca cuneese il 3° parziale, con i cuneesi che dal 5-3 iniziale incrementano costantemente il vantaggio: dal 17-13 in poi resta una sola squadra in campo e i cuneesi scivolano via verso la vittoria di Gara 1 chiudendo il set 25-18.

1° SET. Cuneo parte subito forte portandosi sul 2-0 con un ace di Mastrangelo e poi allungando sul 3-0. Grbic di prima segna il 5-2. L’ace di Meoni permette a Verona di riportarsi sotto a -1 (6-5). Cuneo va al primo time out tecnico in vantaggio 8-7, ma Verona pareggia 8-8 e centra un break di 5-0 che la porta avanti 11-8 e costringe Giuliani al time out. E’ Mastrangelo a sbloccare la situazione segnando il punto del 9-12. Cuneo ritrova la parità con l’ace di Volkov (13-13), che poi fa il bis e porta i suoi in vantaggio (14-13). Il diagonale di Cala riporta Verona gli scaligeri in vantaggio (14-15) e Cuneo pareggia ancora una volta, con il primo tempo di Fortunato (16-16). L’ace di Nikolov porta Cuneo avanti 19-18 e poi è lo stesso opposto bulgaro ad allungare 20-18 con un lungo linea. Nikolov mette a segno ancora altri 3 ace consecutivi (nonostante i cambi in ricezione di Bagnoli, che inserisce Herpe) e porta Cuneo sul 23-18. E’ ancora Nikolov ad aggiudicarsi il set ball (24-19) che Volkov realizza: 25-19.
2° SET. Nikolov non perde il ritmo e riapre il 2° set con un altro ace(2-0). Il muro di Fortunato su Lasko fa segnare il 6-4 e Cuneo va al 1° time out tecnico avanti 8-7. Come già nel 1° set Verona trova ritmo e sorpasso (11-13 con l’ace di Lotman) e Cala la porta al 2° time out in vantaggio (14-16). Gli scaligeri mantengono le due lunghezze di vantaggio, finché Cuneo non pareggia (19-19) e ancora una volta è il servizio a risultare decisivo per i cuneesi. Mastrangelo porta i suoi in vantaggio con 2 ace consecutivi (21-19) e un terzo mezzo ace che vale un free-ball, Nikolov lo mette giù ed è il 22-19. Patriarca si aggiudica il set ball e lo realizza: 25-20.
3° SET. Nelle fasi iniziali del 3° set arriva il 6° ace di Nikolov (5-3): Cuneo mantiene il vantaggio e lo incrementa (il primo tempo di Fortunato è il 13-8). Volkov porta Cuneo in vantaggio 16-11 al 2° time out tecnico- Mastrangelo dalla seconda linea segna il 17-13 e Cuneo dilaga. L’ace di Nikolov procura il match ball ai cuneesi (24-18) e chiude il muro di Grbic 25-18.

Bruno Bagnoli (Marmi Lanza Verona): “Loro sono stati sicuramente bravi in battuta, poi ad un certo punto noi abbiamo anche messo male certe palle che potevano essere più semplici. Potevamo avere le armi per metterli in difficoltà, ma con questa battuta e con una tale pressione sulla difesa è stato troppo difficile. Gara 2 è un’altra partita: ogni partita è una gara a sé, certo dobbiamo mettere a posto alcune situazioni, come ad esempio le fasi di appoggio, palleggio, rigiocata: lì sappiamo e possiamo fare meglio”.

Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Diamo il merito ai ragazzi, che si sono messi a disposizione al 200%. Per tutta la settimana abbiamo provato tutte le alternative per vedere quale fosse la migliore per sopperire a questa situazione di emergenza. Abbiamo fatto molto bene in contrattacco, su alcune cose abbiamo un po’ stentato ma non per lacune tecniche, piuttosto per via di meccanismi provati troppo poco. Da sottolineare l’atteggiamento del gruppo, che mi fa ben sperare per i prossimi match”.

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 11, Henno (L), Fortunato 5, Grbic 5, Nikolov 19, Patriarca 8, Volkov 10. Non entrati Galic, Montagna, Wijsmans, Carletti, Peda.
Allenatore: Alberto Giuliani. 2° all.: Francescu Cadeddu.
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 7, Brunner 6, Meoni 1, Lasko 9, Smerilli (L), Lotman 9, Zingel, Cala Gerardo 7, Herpe. Non entrati Kosmina, Sterzi.
Allenatore: Bruno Bagnoli. 2° all.: Diego Flisi.
ARBITRI: Rapisarda, Zucca.
NOTE – Spettatori 2100, incasso 11000, durata set: 23′, 25′, 24′; tot: 72′.

Nella foto l’abbraccio tra Nikolov e Mastrangelo (Gian Foto)

Ufficio Stampa Piemonte Volley
Sara Comba