In due anni Simone Tiberti è divenuto l’uomo immagine della Pallavolo Padova. Il palleggiatore bianconero ha impiegato poco tempo per conquistare la fiducia del pubblico e dei compagni di squadra, tanto da meritarsi il ruolo di capitano e da diventare uno degli atleti più acclamati dai tifosi. Dopo due stagioni di serie A2, per Tiberti arriva il momento di confrontarsi nuovamente con la massima serie dopo tanti anni di A1 passati a Montichiari. Raggiunto telefonicamente in vacanza, Simone si sta godendo gli ultimi giorni di ferie prima del raduno fissato per l’8 agosto.
Terzo anno a Padova, questa volta in A1.
«Dal momento in cui arrivai a Padova dissi che avrei voluto riconquistarmi la serie A1 sul campo e con questa maglia. In appena due stagioni siamo riusciti nell’impresa e per un atleta questa è una realizzazione professionale molto gratificante».
Squadra nuova ma con tanti volti già noti. Ti piace questa linea della “continuità”?
«Sì, ha fatto bene la Società a trattenere il maggior numero di atleti possibili. Questa è una buona squadra. Credo che in fase di allenamento si potrà contare su un gruppo interessante, con giocatori dello stesso livello».
Avrai una bella concorrenza con Gonzalez…
«Lui è un giocatore molto valido e sarà stimolante per tutti lavorare sodo per meritarsi di scendere in campo fin dall’inizio».
Hai mai giocato insieme a qualcuno dei nuovi arrivati?
«No, mai. Però ho giocato per molti anni contro Simeonov. Credo che sarà un’arma in più, devo ammettere che è stato un gran colpo. Però non dovrà risolvere tutto lui, anche le bande dovranno fare un grande lavoro…».
Obiettivo?
«La salvezza, questo è certo. Visto che il nuovo regolamento prevede la retrocessione diretta di due squadre e play off scudetto per tutte le altre, allora siamo quasi costretti a dire che “puntiamo ai play off” (ride)».
Chi saranno le dirette concorrenti di Padova?
«Penso Ravenna, Latina e Verona. Questo però sarà tutto da vedere, perché non si capirà il valore vero delle squadre fino a quando non scenderanno in campo. Inoltre – rispetto a tre anni fa – in serie A1 ci sono molti giocatori nuovi che non conosco, per cui è difficile sbilanciarsi».
Guardando verso l’alta classifica, chi lotterà per lo scudetto?
«Credo che le squadre più forti siano Macerata, Trento e Cuneo».
Messaggio per i tifosi?
«Al pubblico voglio dire che sarà un anno diverso rispetto a quello passato. Prima i tifosi erano abituati a venire al PalaFabris per vederci vincere, ora invece dovranno capire che non sarà possibile replicare. Di sicuro alcune gare saranno da vincere, mentre in altre cercheremo di giocarcela contro squadre composte da grandissimi campioni. La nostra festa promozione del 2011/12 sarà la salvezza. Noi faremo di tutto per raggiungerla quanto prima per divertirci insieme».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova