Volley Segrate 1978-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 25-18, 20-25, 25-21)
Volley Segrate 1978: Cazzaniga 15, Temponi Araujo 19, Gallosti (L), Castellani 3, Guemart, Fontana ne, Giglioli, Alletti 6, Ronaldo Royal 4, Caprotti (2° L) ne, Russo 11, Argilagos 2, Canzanella 10. All. Ricci
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 7, Candellaro 6, Mast 10, Goi, Bonetti 1, Bartoli 8, Grassano ne, Sivula 16, Garnica 7, Mazzali ne, Ippolito 5, Botti 10, Peli (L). All. Bonitta
Arbitri: Sessolo e Zanussi
Durata: 28’, 25’, 27’, 29’. Tot. 1h49’
Note Segrate: attacco 56%, ricezione 28%, ace 6, service error 6, muri 10.
Note Reggio Emilia: attacco 46%, ricezione 37%, ace 10, service error 14, muri 8.

E’ amara la notte di Segrate, dove l’Edilesse Conad cede 3-1 al termine di una battaglia durata 109 minuti contro i leoni gialloblù.
Una battaglia che Botti e compagni avevano condotto per quasi tutto il primo set, prima di cedere nel finale al turno al servizio di Temponi che, di fatto, ha girato l’inerzia di una partita nella quale i gialloneri sono finiti sotto di due set.
Poi, nel terzo parziale, la grande rimonta firmata da Davide Candellaro, che ritorna alla grande dopo oltre due mesi di assenza (era già stato in panchina ma senza essere protagonista) regalando un turno dai 9 metri incredibile che regala un set ai suoi.
La resa nel quarto parziale, vinto a 21 da una Segrate trascinata dal brasiliano Temponi.
In un colpo solo, l’Edilesse Conad scende all’ottavo posto della classifica, ma attenzione perché in soli due punti ci sono ben cinque squadre.
Mercoledì si torna già campo: al Pala Bigi arriva Loreto per una serata che si preannuncia già da brividi.

LA PARTITA

Sestetti confermati sia in casa Segrate che per una Edilesse Conad che recupera in panchina sia Michele Grassano, non ancora al top, e Gabriele Mazzali, che dopo aver saltato il derby con Mantova per il mal di schiena, torna a disposizione di coach Bonitta.
I “leoni” gialloblù presentano Cazzaniga in diagonale a Ronaldo, l’altro brasiliano Temponi in banda con l’ex Canzanella, Max Russo e Alletti al centro, Gallosti libero.
Le “tigri” giallonere rispondono con Garnica-Mast, Sivula-Ippolito, Botti-Luppi e Peli libero.
L’avvio dell’Edilesse Conad è da applausi, anche se ad aprire è un ace del solito bombardiere Cazzaniga. Ci pensa però Luppi a stoppare subito l’oppostone di Segrate, aprendo il break di 1-5 che lancia l’Edilesse Conad sino al 2-6 firmato da Mast in contrattacco e da un altro muro di capitan Botti su Cazzaniga.
Sivula firma il 5-8 alla prima pausa tecnica, Botti lo conserva attaccando e murando nuovamente Cazzaniga. Segrate regge con Temponi (13-16 alla seconda pausa), prima che Fefè Garnica lo stoppi a muro per il 15-18 Edilesse Conad.
Sul 17-20, si apre uno spaventoso break di 6-0 in favore dei padroni di casa, firmato ancora Temponi dai 9 metri. Il servizio del martello brasiliano fa malissimo, l’ace diretto vale il 20 pari e time-out per Bonitta, ma non basta.
Temponi bombarda, Canzanella va in contrattacco e Segrate vola addirittura sino al 23-20, prima che Botti spezzi finalmente l’incantesimo.
Ippolito contrattacca per il -1, ma la palla del martello romano è out, e la chiusura del solito Temponi vale l’1-0: 25-21.
L’avvio del secondo set è la fotocopia del primo, con i gialloneri a fuggire subito sul 3-7 con Sivula e Luppi, e Segrate che ricuce sino a trovare la parità sull’11-11 e il sorpasso sul 12-11 con Canzanella.
Segrate allunga su un fallo di formazione fischiato ai gialloneri (16-14), poi è Mathijs Mast a provare a tenere vivi i suoi con due palloni che valgono il nuovo -2 sul 19-17, ma è solo un lampo.
Segrate vola via con tre muri consecutivi (uno di Cazzaniga e due di uno scatenato Temponi), prima di chiudere con il 25-18 sigillato da un altro fallo di formazione dell’Edilesse Conad.
Nel terzo parziale, è Segrate questa volta a partire subito avanti, con Russo fenomenale a muro e i milanesi subito avanti sul 7-5. Il massimo vantaggio dei padroni di casa arriva sull’11-8, con coach Bonitta che ha già inserito Alessandro Bartoli per Mast.
Sul 13-10, è Davide Candellaro che prova a girare set e partita: il centrale padovano s’inventa un turno al servizio incredibile, infilando 5 ace devastanti per un terrificante break di 8-0 in favore dei gialloneri, che dal 14-13 Segrate ribaltano tutto e volano sino al 14-21 che, di fatto, chiude il set.
Il finale è firmato Bonetti, con l’ace firmato dal palleggiatore bergamasco per il 20-25 che porta tutti al quarto set.
Un set che Alessandro Bartoli, confermato in sestetto da coach Bonitta, comincia alla grande, ma l’ultimo vantaggio giallonero lo trova Sivula sul 4-5.
Poi si scatena Cazzaniga e sono dolori: attacco del 9-7, muro di Temponi su Ippolito (12-9) e Segrate pian piano scappa via.
Ci pensa poi Canzanella ad aprire la forbice decisiva murando Bartoli (16-12), prima che Cazzaniga trovi l’ace del 21-15.
Gli animi si fanno bollenti nel finale (espulso coach Ricci dopo un cartellino giallo ai suoi), ma Segrate comanda da par suo sino al 25-21 firmato Canzanella.