Gherardi SVI Città di Castello – Phyto Performance Padova
(23-25; – 29-31; 43-41; 22-25; 15-12)

Gherardi SVI Città di Castello: Orduna 5, Vedovotto 27, Nemec 26, Rossi 14, Rosalba 20, Di Benedetto 7, Rossini (L), Marini, Lipparini, Marino. Non entrati: Ravellino, Del Castello (L). Allenatore: Andrea Radici.
Phyto Performance Padova: Tiberti 5, Cricca 6, Koshikawa 19, Rosso 30, Uchikov 23, Burgsthaler 12, Garghella (L), De Marchi 4, Sabo 2, Busi. Non entrati: Gottardo, Pagni, Zingaro (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Bartoloni-Florian.
Durata: 28’, 35’, 54’, 27’, .
Spettatori: Oltre 1.000 (tutto esaurito) .

La Phyto Performance Padova torna in campo per affrontare la Gherardi SVI Città di Castello, terza forza del campionato di serie A2 Sustenium. Sono circa una cinquantina i tifosi al seguito della squadra patavina. Bello il gesto della tifoseria di casa che – per solidarietà alla popolazione giapponese colpita dal terremoto e per solidarietà a Yu Koshikawa, giocatore nipponico della Phyto Performance – ha esibito una bandiera giapponese listata a lutto.
I bianconeri schierano Tiberti in cabina di regia, la coppia Koshikawa-Rosso in banda, Burgsthaler e Cricca al centro, Uchikov opposto. La gara comincia subito su grandi ritmi, con Tiberti attivo a muro e Uchikov in attacco. Città di Castello però può contare sull’esplosività di Nemec e Di Bendetto, anche se il primo ace è firmato da Rosso (4-4). A chiudere il primo time out tecnico è Koshikawa, autore del secondo ace bianconero (7-8). E’ un continuo testa a testa, che prosegue fino al punto di 16-15 di Vedovotto, particolarmente ispirato dal pubblico di casa. Il sorpasso arriva grazie a Cricca e al muro di Rosso, seguito dal suo attacco vincente per il 16-18 dei patavini. Con la seguente diagonale di Koshikawa valida per il 16-19, coach Radici è costretto al time out. Al ritorno in campo, con Vedovotto al servizio Città di Castello accorcia, ma Tiberti si affida a Koshikawa, pungente anche in pipe (19-20). Sul 20 pari questa volta è coach Montagnani a chiamare i suoi ragazzi in panchina per rompere il break positivo dei biancorossi. Uchikov si dimostra incisivo in questo finale di set e il primo set ball arriva sul 23-24 a firma di Koshikawa. A chiuderlo ci pensa Uchikov su servizio vincente: 23-25.
Anche nel secondo set c’è grande equilibrio in campo. Rosso (8 punti per lui in questo set e 75% in attacco)forza alla battuta e Koshikawa trova il mani out valido per il momentaneo 7-8 bianconero. Vedovotto e Nemec sono però ispirati e tengono alle strette i bianconeri, comunque attenti in ogni fase. L’ace di Vedovotto regala a Città di Castello il 12-10, che allunga sul 15-12 quando un bagher di Uchikov colpisce il tetto del palasport. Si va al secondo time out tecnico sul 16-14, con Città di Castello che va a punto con un bel colpo d’astuzia di Orduna. Il pareggio arriva grazie ad Uchikov, ispirato al servizio e capace di riagguantare gli avversari sul 16-16. Da qui inizia un’infinita lotta punto a punto che si potrae ai vantaggi quando arriva il muro decisivo di Uchikov su Rosalba per il 29-30. Il punto che regala il set a Padova arriva grazie ad una pipe di Vedovotto sparata fuori.
Il terzo set è ancora combattutissimo, con le due squadre che lottano alla pari (6-6). Molti gli errori al servizio da entrambe le parti ed è un errore al palleggio di Città di Castello a consentire ai bianconeri di andare al primo time out tecnico in vantaggio sul punteggio di 6-8. Koshikawa forza in battuta, la difesa non tiene e Rosso punisce per due volte consecutive costringendo i padroni di casa al time out (6-10). La Phyto Performance si trova nel suo miglior momento di forma e chiude una lunghissima azione con Uchikov per il punto dell’8-11. Sul conseguente attacco out di Città di Castello, coach Radici chiama time out. Con Nemec al servizio, i padroni di casa hanno un guizzo, ma Rosso mantiene le distanze (10-13). Città di Castello non molla, ma la Phyto Performance è attentissima nel muro-difesa e chiude il secondo time out tecnico in vantaggio grazie al mani out di Koshikawa per il 14-16 padovano. Coach Radici cambia un Vedovotto in difficoltà per Lipparini, ma è ancora il muro patavino ad imporsi (15-18). Sale in cattedra l’esperienza di Rosalba, che accorcia nuovamente le distanze (17-18). Si prosegue fino al 22-23, quando inizia un infinito punto a punto che prosegue senza esclusuione di colpi fino al 43-41 per Città di Castello, raggiunto con il doppio muro di Rossi che regala un set bellissimo alla squadra di casa.
Anche il terzo set regala grande spettacolo. Le due squadre giocano su ottimi livelli e si prosegue – tanto per cambiare – punto a punto fino al 6-8, raggiunto con un attacco vincete di Rosso e quello out di Città di Castello. Al ritorno in campo Vedovotto pesta al servizio e agguanta la parità. Città di Castello sbaglia molto a servizio e ciò consente ai bianconeri di rimanere attaccati al risultato grazie anche alla solita iniezione di gas di Koshikawa (11-11). L’ingresso De Marchi per Uchikov e Sabo per Cricca serve a dare un po’ di respiro ai giocatori più provati e con Rosso si continua a mantenere il vantaggio (12-13). Il time out tecnico però si chiude 16-15 per Città di Castello dopo l’errore al servizio di Tiberti. Al ritorno in campo l’ace fortunoso di Vedovotto permette di allungare sui bianconeri. Città di Castello è maggiormente lucida e arriva a +3 (20-17) con Rosalba. Nonostante il buon contributo di Sabo, per Città di Castello questa è la chiave del set che va a concludere per 25-22 dopo un attacco di Nemec e un errore al palleggio di Tiberti.
Si va al tie break con Uchikov e Cricca nuovamente in campo: anche in queste prime azioni c’è sostanziale parità tra le due formazioni (3-3). La parità è continua, fino all’episodio del 12-11 che arriva su murata ad Uchikov. Il seguente colpo vincente di Rosalba spalanca la strada alla vittoria dei padroni di casa che – nonostante il nuovo ingresso in campo di De Marchi per l’opposto bulgaro – vince al tie break una partita combattutissima.
Prossimo appuntamento alle ore 18.00 di domenica 20 marzo per la sfida casalinga al PalaFabris contro la Sir Safety Perugia.

Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “Oggi abbiamo giocato i primi tre set da prima della classe, però davanti avevamo una signora squadra. Rosalba lo conosciamo tutti e Vedovotto è stata una spina nel fianco per tutto il match. Certo, c’è rammarico per non aver portato a casa una vittoria ma – ripeto – oggi abbiamo affrontato una grandissima squadra che potrà lottare per una meritata serie A1. Domenica affronteremo Bastia Umbra, alla ricerca di punti importantissimi per il suo campionato. Quindi ora riordiniamo le idee e ripartiamo”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova