Pallavolo, ma non solo. Nella M. Roma volley c’è un artista, Yasser Portuondo, rapper di ottimo livello che compone la musica che canta con un timbro di voce affascinante. A confermare che il ritmo caraibico di Cuba, dove è nato, non è soltanto un prodotto da esportare, o un modo per definire quanto c’è di affascinante e di fantastico nei movimenti che quotidianamente accompagnano la vita di quell’isola, ma piuttosto un’esplosione di suoni e di sentimenti, figli del patimento e di un autentico moto del cuore.

Portuondo, schiacciatore di ottimo livello, approdato in Italia dopo una fuga che lo ha visto attraversare l’Europa, prima di chiedere asilo politico, insieme con alcuni compagni della Nazionale cubana di volley, ha scoperto la sua vena artistica nei tristi giorni di inattività a cui lo ha sottoposto la prevista squalifica da parte della Federazione Internazionale, riuscendo, comunque, a raccogliere consensi e successi fino ad essere chiamato a tenere dei concerti all’interno di manifestazioni di musica latina, ma non solo, proponendo l’uscita di alcuni album che ne hanno consacrato la duttilità anche in questo meraviglioso e caratteristico filone artistico. E se nel campo di pallavolo le sue schiacciate ed il suo modo di giocare hanno nella potenza e nella forza la loro migliore arma, sul palco, attorniato dai compagni del gruppo che ha formato, la passione e le emozioni prendono il sopravvento in questo atleta tutto muscoli e velocità.

Yasser Portuondo avrà la consacrazione ed il primo riconoscimento per il suo impegno il prossimo 27 di luglio all’Eur (ore 22) all’interno del “Festival Caliente”, manifestazione che per quella data ha messo in calendario la partecipazione del “Portusclan & Mr. Ray”, così si chiama il gruppo del giocatore della M. Roma, e l’uscita dell’album “Welcome to my Music” che comprende quindici pezzi elaborati grazie anche alla collaborazione stretta da Portuondo con affermati artisti cubani, gente che ha fatto la storia musicale di quel Paese.