“Non sarà la sconfitta di Verona a farmi credere che il progetto sul quale ho lavorato con Giani e Sacripanti debba essere considerato un fallimento. Mai come quest’anno il campionato è estremamente equilibrato, mai come quest’anno, pur avendo fallito di un soffio la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, ho la speranza di giocarmi i playoff scudetto, che era il nostro secondo obiettivo”.
Massimo Mezzaroma smorza le polemiche che l’ennesimo insuccesso ha regalato. Ha parlato a lungo con l’allenatore da cui si è fatto raccontare l’andamento della gara di Verona. Ha ascoltato il direttore generale, Sacripanti, dal quale ha capito quante siano le certezze per risalire. E non ha avuto un attimo di esitazione a dare tutto il suo sostegno a Giani, per il lavoro fatto in questo girone di andata ma anche per quanto è stato raccolto nella passata stagione con la vittoria del campionato e della Coppa Italia di A2.
Chiaro che, in presenza di un’altra sconfitta, c’è il rischio che la squadra ne possa avere serie ripercussioni. Mezzaroma e Giani sono, comunque, convinti che c’è tutto il tempo per recuperare. Ieri sera, al termine del match di Verona, il coach si è intrattenuto a lungo con la squadra. Ha cercato di capire se ci fossero dei motivi particolari per spiegare la sconfitta. Avuta la conferma che si tratta di un momento estremamente delicato, Giani ora è fermamente deciso a continuare con il lavoro fin qui svolto.
Fra le motivazioni del delicato momento, non bisogna dimenticare i numerosi infortuni che hanno colpito la squadra. Quasi mai l’allenatore ha potuto schierare la formazione titolare. La preparazione di questa settimana e la sosta del campionato, per lasciare spazio alla Coppa Italia, potrebbero servire, se non altro, per riannodare una situazione che si è fatta, sì, preoccupante ma che ha tutta l’aria di poter essere sanata.
Intanto, giovedì 27, contro Vibo Valentia, ci saranno gli importanti rientri di Cisolla, Corsano e Lebl. Per quanto riguarda Poey, assente a Verona, visto che ancora sabato mattina lamentava fastidi alla spalla sinistra, Giani ha giustamente pensato di non sottoporlo ad un viaggio faticoso ed impegnativo e lo ha lasciato a Roma a curarsi.