Non ce l’hanno fatta i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a fermare, nella prima giornata di ritorno della seconda fase di Campionato Nazionale Under 18, la corsa della lanciatissima capolista Tonno Callipo Vibo Valentia. Nonostante un buon primo set e una bella reazione nel terzo parziale, la squadra allenata da coach Cortese si è dovuta arrendere per 0-3 ai calabresi di mister Torchia. Domenica pomeriggio al Tensostatico di via Sferracavallo a Sora si è rivisto in panchina Leonardo Iannarilli, tornato finalmente disponibile dopo l’operazione al ginocchio.
Allo starting-six coach Cortese schiera De Luca al palleggio opposto a Panfili, Tomasso e Polselli al centro e il duo Rossi-Proietta sulle bande con Gaudieri libero.
L’avvio di match vede una bella partenza dei sorani che si portano subito avanti 6-4 con Proietta autore di un bell’attacco in diagonale. Gli ospiti però trovano immediatamente la reazione e rimontano fino al 7-7. L’equilibrio è il tema predominante con le due squadre costrette ad attaccare più volte prima di fare punto. Gaudieri da una parte e Montesanti dall’altra sono attentissimi in fase difensiva e concedono veramente poco ai rispettivi avversari. Il 10-9 sorano è frutto di una bella combinazione De Luca – Rossi, con il palleggiatore che alza ottimamente la palla allo schiacciatore che non ci pensa due volte a chiudere con una diagonale pulita e precisa. Poco dopo però due disattenzioni della prima linea di casa consentono ai giallorossi di portarsi avanti fino all’11-13. Polselli pareggia i conti con un gran muro a uno e fa 13-13. Sora non molla la presa e resta incollata alla compagine vibonese fino al 18-18, quando Panfili e Tomasso sono bravi a murare un contrattacco avversario. La squadra di Torchia allora cambia passo e mette a segno due punti consecutivi che costringono mister Cortese a chiamare la sospensione sul 18-20. Alla ripresa del gioco però, Vibo colpisce ancora e allunga fino al 18-22. La reazione sorana porta la firma di Panfili che picchia forte sulla palla che finisce out dopo il muro di Presta ed è 19-22. Nonostante due grandi difese di Gaudieri, Sora non riesce a sfruttare altrettanti contrattacchi e gli ospiti ne approfittano chiudendo il parziale 20-25.
Il secondo set è tutto di marca Callipo. I calabresi, per niente provati dal viaggio mattutino e dal cambio dell’ora, dettano i tempi del gioco dall’inizio alla fine del parziale. Parte bene Vibo che fa subito 1-5 nonostante i tentativi di attacco sorani vanificati però dalle ottime difese di un attento Montesanti. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si riporta sotto fino al 6-8 dopo un punto tirato e risolto dal primo tempo di Polselli. Ma la buona volontà non basta ai volsci e Vibo riprende a spingere con prepotenza sull’acceleratore. Complici un paio di disattenzioni sorane Topa e compagni tornano avanti 6-11. Un ace di De Luca riaccende una fievole speranza riducendo il divario a 4 punti, 8-12. Gli ultimi due sussulti sorani arrivano con Panfili, attacco del 12-16, e Rossi con la diagonale del 14-18. Da qui in poi Vibo gestisce con tranquillità il vantaggio fino al 16-25 che consente agli ospiti di conquistare uno 0-2 meritato.
Il terzo set si apre sulla falsa riga del precedente con Sora costretta a rincorrere e gli avversari bravi a mettere a terra palloni pesanti come quello del 2-6. La reazione dei volsci arriva e i ragazzi di Cortese rimontano fino al 5-7. Per fare punto contro questa Callipo bisogna osare e la Globo lo fa ma commette inevitabilmente qualche errore concedendo punti preziosi ai rivali. Morale della favola Vibo allunga nuovamente fino al 6-12. Sull’8-15 il trainer sorano chiama time-out per dare nuove direttive ai suoi e provare a spezzare la concentrazione degli avversari, ma alla ripresa del gioco la mossa pare non sortire l’effetto sperato. Mauti allora subentra a Panfili e Proietta torna in campo al posto di Cestra, entrato poco prima proprio in luogo del numero 18 sorano. Proprio Mauti si fa subito apprezzare con l’attacco che vale il 9-18 ma il divario è troppo pesante da recuperare soprattutto quando di fronte hai la formazione più forte del girone. Proietta realizza l’ace del 15-22 costringendo la panchina calabrese a chiamare time out. Il muro del 15-23 alzato da Presta spegne definitivamente le speranze di recupero dei ragazzi di corso Volsci. La contesa, infatti, si chiude qualche secondo dopo grazie al definitivo 15-25 che consente ai giallorossi di portare a casa, insieme all’applauso del pubblico locale, l’intera posta in palio con lo 0-3 finale.
I ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ce l’hanno messa tutta ma contro un avversario di questa portata c’era veramente poco da fare come ci ha confermato anche coach Cortese a fine gara: “Eravamo consapevoli della straordinaria forza di Vibo Valentia, ma non per questo abbiamo rinunciato a giocare. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi soprattutto nel primo set e nel finale del terzo e, nonostante la sconfitta, ho visto a tratti una buona Globo. Vibo, a mio avviso, rientra fra le prime 10 squadre meglio attrezzate a livello giovanile nell’intero panorama pallavolistico nazionale. Noi però dobbiamo stare tranquilli e continuare a lavorare nella direzione giusta. Abbiamo a disposizione ancora due partite, con Isernia e Gela, e anche se si tratta di due trasferte difficili dovremo tirare il massimo per provare a strappare la qualificazione. Oggi è rientrato dopo un lungo stop anche Iannarilli, la cui mancanza ad un certo punto della stagione si è sentita, ma in questo rush finale può essere sicuramente il nostro valore aggiunto.”
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA- TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 0-3
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Cestra, D’Angeli, De Luca, Iannarilli, Mauti, Panfili (K), Polselli, Proietta, Rossi, Tomasso, Gaudieri (L). all.: Cortese A., vice-all.: Conte O., Dir.: Celani G.
Tonno Callipo Vibo Valentia: Topa (K), Schipillitti, Lavia, Ruggiero, Palmeri, Sardanelli, Catania, Presta, Ingenuo, Lo Riggio, Montesanti (L1), Chirumbolo (L2). all.: Torchia C., Dir.: Vasapollo G.
Arbitri: Caretti Stefano e Gallegra Manuel di Roma.
Parziali: 20-25, 16-25, 15-25.
Pierluigi Abaldo