Conad Edilesse Reggio Emilia 3
* Carige Genova 1
(parziali 26-24, 23-25, 25-22, 25-22)
Carige: Nuti 1, Paoletti 10, Pecorari 11, Di Franco 9, Mercorio 15, Ogurcak 11, Zappaterra (L), Manassero 4, Groppi, Donati. N.e. Antonov, Boroni. All. Del Federico-Agosto.
Conad Edilesse: Garnica 3, Mast 27, Sivula 7, Grassano 11, Botti 10, Luppi 8, Peli (L), Mazzali, Ippolio, Bonetti. N.e. Goi, Sassi, Bartoli. All. Bonitta
Arbitri: Gianni Prandi di Roncoferraro (Mn) e Tommaso Guerzoni di Ferrara.
Note. Spettatori 800.
Si ferma sul più bello la corsa della Carige, battuta al PalaFigoi dall’Edilesse Conad Reggio Emilia nell’ultimo incontro casalingo della serie A2 Sustenium. La squadra allenata da Del Federico resta al quinto posto che dovrà difendere domenica a Segrate dall’assalto dei milanesi indietro solo di un punto.
Reggio Emilia si rivela un’autentica bestia nera per la Carige tanto da essere, con Padova, l’unica squadra ad aver battuto i genovesi sia all’andata che al ritorno.
Lo staff tecnico biancoblu mette in campo la formazione ormai consueta, con Nuti palleggiatore, Paoletti opposto, Mercorio e Ogurcak schiacciatori, centrali Di Franco e Pecorari, Zappaterra libero. Bonitta, divenuto famoso per aver portato la nazionale italiana femminile all’oro ai Mondiali del 2002 di Berlino, schiera invece Garnica alzatore, Mast opposto, Luppi e Botti centrali, Grassano e Sivula in banda e Peli nel ruolo di libero a difendere la seconda linea giallo nera.
La Carige parte contratta e, nonostante l’Edilesse fatichi a trovare i punti di riferimento al servizio commettendo molti errori, deve subito inseguire (5-8, poi 13-16). Di Franco fa buona guardia a muro, ma la squadra stenta a trovare la giusta concentrazione e continua a subire il gioco degli emiliani che in difesa arrivano su tutti i palloni con Peli e Garnica vivacissimi. Sul (16-18) Donati entra al servizio su Di Franco, nell’altra metà campo Mazzali rileva Botti, ma il punteggio vede sempre avanti gli ospiti (19-16). Del Federico scuote la sua squadra che nel finale acciuffa la partita (22 pari). Nel finale la Carige è la prima ad arrivare alla palla set sopo un bel muro su Mast (24-23). Botti però annulla con bravura e sul (24-24) decisivi sono due errori prima di Ogurcak e poi di Paoletti che manda la palla sull’asticella per il 26-24 ospite.
L’avvio del secondo set vede i biancoblù ancora costretti a rincorrere (4-6, poi 7-8). Il gioco di Pecorari e compagni va a fiammate, mentre l’Edilesse è più continua e attenta in difesa. Garnice distribuisce bene il gioco e gli emiliani restano avanti (16-15). Nella seconda parte del set Ogurcak cresce molto, ben spalleggiato da Paoletti e Pecorari. Anche Mercorio punge e la Carige mette il naso avanti (19-17). Bonitta corre ai ripari fermando il gioco, ma i genovesi, sospinti dal caloroso pubblico del Figoi, mantengono il vantaggio (23-21), prima di chiudere 25-23 con un bolide al centro di Pecorari. Bene Nuti e Zappaterra.
Riequilibrato il match all’inizio del terzo ritrovi la Carige che non ti aspetti. Invece di mordere sull’acceleratore, i genovesi subiscono un parziale di (6-1) con Mast trascinatore sia al servizio che in attacco. I biancoblù rientrano sul (10-12), poi è Sivula a piazzare un altro break per l’Edilesse che allunga (16-10). Mast e Grassano, ben aiutati da Luppi, portano gli ospiti sul (21-14). Del Federico inserisce Manassero per Paoletti, non in grande serata. La Carige nel finale ritrova grinta e coraggio con lo schiacciatore cuneese protagonista. I biancoblù dal (15-23) risalgono sino al (22-24), poi l’Edilesse chiude il set e si porta sul 2-1.
Nel quarto parziale c’è ancora equilibrio, ma sono sempre gli ospiti a comandare il punteggio (8-5, 16-13). La correlazione muro-difesa dell’Edilesse riesce ad arginare bene l’attacco della Carige che continua a giocare a strappi. Manassero rileva Ogurcak, gli ultimi sussulti arrivano da Pecorari e Mercorio, ma Reggio Emilia resta avanti (20-17). C’è spazio in battuta per Donati chea fa recuperare un punticino alla Carige. Lo stesso prova a fare Groppi poco dopo, ma Manassero si fa murare la palla del possibile (21-22). L’Edilesse mantiene le tre lunghezze di vantaggio sino alla fine e dà un altro dispiacere alla Carige.
I volontari dell’associazione Briciole di Solidarietà, che raccoglie fondi per la ricerca a favore dei bambini malati di neuroblastoma e tumori cerebrali pediatrici, hanno addolcito i tifosi biancoblù con dei bomboloni ripieni alla crema. L’iniziativa verrà ripetuta mercoledì 30 marzo alle 17.00 presso la Sala dei Chierici della biblioteca Berio di Genova, dove si terrà un incontro con medici e ricercatori per illustrare le attività dell’associazione.
Serena Taccetti
Ufficio stampa
Carige Genova