ANDREOLI LATINA – MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)
ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano, Hardy-dessources 6, Gitto 5, Sottile 2, Jarosz 15, De Pandis (L), Guemart, Troy 1, Roca Borrero 12, Fragkos 10. Non entrati Tailli, Galabinov. All. Prandi.
MARMI LANZA VERONA: Popp 8, Ter Horst 1, Meoni 2, Smerilli (L), Patriarca 9, Zingel 8, Casarin, Kromm 11, Postiglioni, Gasparini 10. Non entrati Kosmina, Calderan, Bolla. All. Bagnoli.
ARBITRI: Castagna, Cesare. NOTE – Spettatori 920, incasso 3927, durata set: 29′, 27′, 28′; tot: 84′.

La Marmi Lanza Verona si presenta a Latina con la squadra al completo e dal primo minuto puo’ schierare la formazione che ha vinto contro la Sisley Belluno, così Meoni è in diagonale con Gasparini, al centro Zingel e Patriarca, schiacciatori Popp e Kromm, libero Smerilli. I gialloblù però pur giocando per lunghi frangenti di gioco alla parti con la formazione allenata da Prandi sul finire dei set non trovano le giuste dinamiche per ottenere il risultato che conta.
Nel primo set c’è grande equilibrio per buona parte del parziale (3-3, 6-7, 14-15), poi l’Andreoli sale con il muro del greco Fragkos su Gasparini (16-15), Kromm realizza la parità (19-19) e il muro di Patriarca porta avanti i gialloblù (19-20), ma non basta: due errori scaligeri e l’ace di Jarosz portano in fretta i padroni di casa sul 25-21.
L’inizio del secondo set è contraddistinto da alcuni falli al servizio per i due club poi Gitto attacca il 4-3 ma Zingel è attento e porta i suoi sul +2, mentre Gasparini firma l’ace (6-8), ancora il centrale realizza il 13-14. Cresce Latina che trova una Marmi Lanza non brillante come lo era stata nei due match precedenti così Roca dai nove metri fa male e un nuovo errore fischiato agli scaligeri vale il 24-21, Bagnoli richiama i suoi ma al rientro in campo il muro Fragkos ferma Gasparini per il 2-0 (25-21).
Nel terzo set Patriarca prova a trascinare i suoi: prima ferma Fargkos a muro e poi mette a terra l’8-8, ancora un momentaneo equilibrio nella fase centrale del set (14-13, 16-13) poi in casa Verona gli errori gravano sul risultato (18-14). Il muro di Hardy-dessources fa crescere l’Andreoli e due out di Kromm consegnano il +5 per gli avversari (20-15), il 22-17 è l’attacco di Gitto poi ancora Jarosz firma il 23-17 con un servizi punto. L’errore scaligero consegna definitivamente il match alla formazione di casa che può festeggiare bottino pieno (25-20).

Il tecnico dell’Andreoli Latina Silvano Prandi ha commentato così al termine: “Quando vinco mi diverto di pù di quando perdo. Sicuramente Verona è un avversario diverso da San Giustino ed ha commesso alcuni errori che ci hanno facilitato il compito. Ci vogliono almeno due mesi per arrivare ad un buon livello di gioco. Non avere un sestetto fisso ha dei lati positivi e altri negativi, forse nel tempo ci saranno maggiori conferme”.

Stefano Patriarca centrale della Marmi Lanza Verona: “Sapevamo che era una partita difficile su un campo ostico. Ma dopo le prime due gare ci aspettavamo di fare punti. È andato male l’attacco di palla alta e ci sono stati troppi errori al servizio. Ma questo non ci deve demoralizzare”.

Nella foto Kromm in attacco durante la gara con Latina (Foto Andreoli Latina)

Francesca Paradiso
Ufficio Stampa
Marmi Lanza Verona