Con l’altisonante ultimo nome sottratto al mercato del volley, cioè quello di Filippo Pagni, il DG Alberico Vitullo consegna all’Argos Volley di patron Giannetti e del presidente Vicini, un roster che già sta facendo discutere e sognare molto.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è al completo e pronta a presentare i quattordici atleti che disputeranno il 67° Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A2 Sustenium. A disposizione del riconfermato coach Alberto Gatto ci sono: in cabina di regia il capitano Super Mario Scappaticcio coadiuvato da Lazzaro Gaetano con in diagonale il gigantesco Kay Van Dijk e l’emergente Pierlorenzo Buzzelli; in posto 4 restano Enrico Libraro e Lorenzo Scuderi affiancati dal brasiliano Daivison Ferreira Da Silva e dal forte Lorenzo Gemmi; al centro tutte new entry con Filippo Pagni, Marco Pagni, Daniele Moretti e il giovane arcese Pierpaolo Polselli; i liberi Michele Gatto assieme al giovane sorano Rudi Rea.
Così, arrivati alla fine delle presentazioni dei nuovi acquisti è d’obbligo rinfrescarci la memoria su quegli atleti che, avendo già il contratto in essere, sono stati i punti di partenza dai quali il Dg ha mosso i suoi passi per la formazione della Globo BPF Sora targata 2011/2012. Il capitano è sempre lui, Super Mario Scappaticcio, che lo scorso anno ha firmato un accordo contrattuale che lo vedeva legarsi alla Globo per altri due anni, quelli dal 2010 al 2012; ciò significa che il capitano ha giurato fedeltà alla maglia decidendo anche di chiudere la sua carriera sportiva nel club sorano. Super Mario è approdato a Sora nel giugno 2008 dopo 6 splendide stagioni di vertice in quel di Isernia e, assieme a dei validissimi compagni e soprattutto sotto le direttive di mister Gatto, dopo una sola stagione di militanza in B1, ha portato il club volsco tanto in alto da fargli costantemente assaporare il gusto della vittoria. Sora tocca il cielo con un dito: è serie A2. Riconfermato anche nella successiva stagione agonistica, quella 2009/2010, nel primo anno di serie cadetta ha continuato a dimostrare il suo grande valore ed è proprio per questo che il C.d.A. sorano non ha mai avuto dubbi per la consolidazione del ruolo di Scappaticcio all’interno della rosa. Mario è il vero fantasista del gioco sorano e anche se è un palleggiatore atipico per l’alto livello, tra i più bassi di statura della serie A con i suoi 180 cm, è capace di grande elevazione e forza esplosiva. Straordinaria è la sua tecnica di palleggio con cui riesce a velocizzare il gioco da ogni angolo del campo ingannando spesso il muro avversario. Mario è un giocatore scrupoloso dal punto di vista tattico: studia sempre con grande attenzione gli avversari per adottare le migliori strategie di distribuzione durante il gioco. È un leader-trascinatore sia in campo che nello spogliatoio dove gestisce al meglio le diversità personali dei suoi compagni e sa farsi valere in ogni situazione in modo tale da non far alterare gli equilibri. Per mister Gatto e per il Dg Vitullo, Scappaticcio è un elemento indispensabile al di là del suo ruolo anche come “terzo allenatore” sia nelle partite che negli allenamenti: è l’ultimo a mollare nelle situazioni di difficoltà e l’ultimo ad abbandonare il campo, oltre ovviamente a essere un perfetto collante che compatta staff tecnico e atleti. Insomma, Mario Scappaticcio è un capitano! Il capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora!
Accanto a Super Mario rimane come suo vice Enrico Libraro, arrivato a Sora nel 2009 come “el Pocho” con riferimenti calcistici puramente casuali e diventato poi quest’anno, in seguito alle sue magie, “Libra Cadabra”. Enrico è cresciuto nelle giovanili della Com Cavi Napoli con la quale a soli 17 anni ha assaporato il gusto del campionato cadetto assieme a suo fratello maggiore Antonio, palleggiatore del club campano. Ha cominciato a fare la voce grossa a Castellana Grotte, prima vincendo il campionato di B1 nella stagione 2004/2005 e poi esordendo come mattatore della A2 l’anno seguente. Dopo cinque soddisfacenti stagioni in terra pugliese approda, nel 2008/2009 a Isernia in quello che fu il suo miglior campionato eguagliato e migliorato proprio nell’ultima stagione con la maglia della Globo conclusa, dopo 35 partite e 124 set disputati, con 433 punti totali realizzati di cui 37 ace e 29 muri e percentuali come il 40% in attacco e il 45% in ricezione. Libra Cadabra, classe ’83, è uno schiacciatore-ricevitore di 191 cm che gioca solitamente vicino al palleggiatore. In attacco si esprime al meglio sulle palle veloci, sia in prima linea che in seconda dove gioca una “pipe” molto anticipata. È un attaccante di razza che sa sfruttare le sue ottime doti di elevazione e di velocità del braccio per infilare il muro avversario con traiettorie che disegnano tutto il loro campo. Queste qualità tecniche si sposano appieno con quelle del palleggiatore Scappaticcio tanto da garantire una intesa perfetta trai i due. In ricezione è un giocatore regolare con buone attitudini a ricevere sia in palleggio che in bagher. Inoltre è battitore salto-rotante con buoni valori di efficienza che abbina cioè servizi pericolosi a un numero limitato di errori garantendo continuità. Grazie al suo grande temperamento “campano”, si esalta nelle situazioni di muro “uno contro uno” e in tutte le azioni di difesa. Insomma, Enrico Libraro è uno dei martelli italiani più forti della serie A2.
L’altro pilastro, con contratto in essere, della Globo BPF Sora è il libero Michele Gatto, un atleta di grande esperienza e solidità, da considerarsi fra i migliori interpreti italiani del ruolo. Ricevitore con valori di efficienza di primaria importanza: raffinato nel bagher di ricezione, sa esaltarsi anche contro i più forti battitori “salto-rotante”, grazie ad un ottimo piano di rimbalzo e alla sua grande rapidità negli spostamenti. Proprio per questa caratteristica è abituato a ritagliarsi ampie fette di campo e a gestire le zone di conflitto con i compagni di ricezione. Nella ricezione in palleggio ha acquisito sicurezza nelle ultime stagioni diventando così un ricevitore completo per l’alto livello. Il suo passato di palleggiatore, nelle giovanili, è evidente in tutte le occasioni di contrattacco in cui è chiamato in causa per l’alzata, risultando sempre preciso. In difesa è un giocatore di ottima dinamicità, difficile sorprenderlo con un pallonetto o una palla piazzata: le sue capacità di lettura, allenate anche sui campi da beach volley, gli consentono di recuperare in acrobazia le palle più complicate. La grande esperienza inoltre gli ha corroborato le doti di anticipo e di posizionamento in difesa, rendendolo superbo anche in questo fondamentale. Quando si dice vivere di “pane e pallavolo”! non è proprio quello che è successo a Michele Gatto crescendo assieme a suo fratello Alberto e incontrando nel suo percorso Alberico Vitullo e Mario Scappaticcio? Michele si è avvicinato alla pallavolo grazie alla passione e alle qualità di mister Alberto che lo ha preso per mano, gli ha insegnato le basi e gli ha fa fatto muovere i primi passi in questo bellissimo mondo. Diciamo che le giovanili il libero Gatto, all’epoca palleggiatore, le ha fatte nella “scuola Albertiana”. Il primo campionato nazionale in serie B2 Michele lo ha giocato vestendo la maglia della VBC Ceccano (Fr) nel 1997 e a oggi, dopo quattordici anni di bellissima pallavolo di cui la metà trascorsi in serie A2, solo per quattro campionati non è stato allenato da suo fratello: gli ultimi due dei sei trascorsi a Isernia (2005/2007), a Spoleto (2007/2008) e a Gioia del Colle (2008/2009) prima di approdare a Sora.
Ultimo, ma non certo in ordine di importanza, è Lazzaro Gaetano, per gli amici Rino. Circa un anno fa, appena arrivato alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per disputare la sua prima stagione in serie A2, Rinuccio dichiarava: “Sora mi ha regalato questo presente importantissimo e ora sta a me farlo diventare futuro!”. E il giovane palleggiatore napoletano, venuto a Sora con un nome sconosciuto alle masse ma presente nei discorsi degli addetti ai lavori dei settori giovanili italiani, ha lavorato talmente tanto e bene che il suo futuro è già qui: dalla Lega Italiana di Pallavolo Maschile questa estate è arrivata la convocazione per la Selezione Nazionale di Lega Under 23. Così, la bella favola di Lazzaro Gaetano può continuare a scriversi sia attraverso l’aggiunta di questo magnifico capitolo dal titolo Nazionale Under 23 che con la continuazione dell’accordo di collaborazione con la società Argos Volley firmato all’inizio della passata stagione che aveva una durata di 3 anni. Il salto, con le tappe bruciate anno per anno, fatto dal palleggiatore nato a Cimitile (Na) il 3 giugno 1989, è pieno di buona pallavolo e belle soddisfazioni. Ha iniziato a fare i primi palleggi nella società sportiva del suo paese da dove a soli 17 anni è partito alla volta di Vibo Valenzia. Nella Tonno Callipo, nella stagione 2006/2007, ha disputato i campionati giovanili under 18 di Lega e under 20 arrivando alle finali nazionali, nonché quello di serie C guadagnandosi la promozione in B2. L’anno successivo, sempre nella società del presidente Pippo Callipo, ha raggiunto ancora una finale nazionale con l’under 20 e una salvezza tranquilla nel girone H della serie B2. Nella stagione sportiva 2008/2009 è sempre in B2 ma stavolta nel girone I tra le fila dello Stirparo di Catanzaro con il quale si è piazzato al quinto posto della classifica. A Sora, il palleggiatore di 188 cm, arriva però direttamente dalla Giotto Casoria, squadra di serie B1 inserita nel girone C.
Insomma, questa è la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora pronta a disputare un altro entusiasmante campionato di vertice.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora