Trento, 31 marzo 2011
Anche una partita di scarso significato dal punto di vista della classifica come quella fra Trento (già prima) e Forlì (già ultima) offre il pretesto per fare festa ai quasi duemilacinquecento spettatori del PalaTrento. Il testacoda della Serie A1 Sustenium, recupero della dodicesima di ritorno, regala così ugualmente tanti applausi ai nuovi Campioni d’Europa (che proprio prima del fischio d’inizio hanno esibito il trofeo appena conquistato) e pure i tre punti in palio, frutto di un nettissimo 3-0 senza davvero mai storia.
Pur proponendo una versione molto sperimentale, l’Itas Diatec Trentino è comunque riuscita ad avere la meglio della Yoga in maniera velocissima (62 minuti di gara, la più veloce dell’intera Serie A1 Sustenium 2010/11) mettendo il sigillo sulla ventiquattresima vittoria in venticinque partite di regular season. L’occasione offerta dal tecnico bulgaro (che ha fatto riposare tutto il sestetto titolare) a tutta la propria panchina non è così rimasta intentata. La differenza è stata marcatissima in ogni settore del gioco, come dimostrano pure i numeri in attacco (66% a 38%), a muro (14-1) ed in battuta (9 ace ad uno), soprattutto per merito della voglia di ben figurare di Sokolov, Bratoev e Zygadlo. L’asse bulgaro ha fornito alla causa ben 33 punti (19 per l’opposto col 75% a rete, 14 per lo schiacciatore con il 64%, 4 ace e tre muri personali), chiamato in causa con precisione e ottimo tempismo dal polacco. Al resto ci hanno pensato la brutta prova del trio di palla alta romagnola e i muri (5) di un Riad molto concreto, al pari di Della Lunga in questo caso in ricezione (75%). La sfida di stasera entra nella storia della Società di via Trener come la partita con il minor numero di punti realizzati: appena 116 in tutta la gara (75 per Trento, 41 per Forlì).
La cronaca del match. Stoytchev dà spazio sin dal via a chi ha giocato meno, proponendo un sestetto inedito che vede le diagonali Zygadlo-Sokolov, Bratoev-Della Lunga, Leonardi-Riad; anche Molducci deve attingere dalla propria panchina per l’indisponibilità di Oivanen (influenzato) e Cuturic. L’inizio è nel segno dei muri di Riad (uno sul connazionale Caldeira e uno su Falasca) e del turno al servizio di Bratoev che consegna a Trento l’immediato +4 (8-4). La tendenza non si inverte minimamente in seguito visto che i gialloblu incrementano ulteriormente (13-7, 16-8) con Bratoev scatenato a muro (due personali) ed in attacco. La chiusura del set arriva quindi in fretta (25-12) con Sokolov che realizza punti in serie non volendo essere da meno del connazionale.
La seconda frazione si apre in maniera speculare ma stavolta è Riad, a suon di muri, a fare la voce grossa fermando Bovolenta e due volte di fila Falasca per l’iniziale 8-3. E’ sempre il muro a fare la differenza nella parte centrale, considerato che Forlì non riesce praticamente mai a passare e sovente si trova a dover incassare un block diretto come nel caso di Zygadlo su Ricci Petitoni (12-5). La squadra Campione d’Europa viaggia verso il 2-0 ad ampie falcate (16-7, 21-10) poggiandosi stavolta su Della Lunga e sempre sul solito Sokolov che firma 8 punti nel singolo parziale dopo i 6 di quello di apertura.
L’Itas Diatec Trentino ha fretta di chiudere e parte a spron battuto anche nel terzo periodo, set in cui Molducci propone Falasca nel ruolo di schiacciatore e Bellei in quello di opposto. Le alchimie tattiche del tecnico romagnolo fruttano però poche variazioni in termini di contesa visto che i gialloblu vanno subito sul 8-4. E’ sempre il muro a contraddistinguere gli strappi di Trento; in questo caso tocca a Sokolov, Bratoev e Riad ad andare a segno e a produrre l 16-8 che suona come una conclusione anticipata della gara che arriva sul punteggio di 25-16.
“Forlì non ha opposto molto resistenza ma noi abbiamo comunque tirato dritto per la nostra strada non calando assolutamente il ritmo e ciò mi fa molto piacere – ha affermato Radostin Stoytchev al termine della partita – . E’ stata l’occasione giusta per far riposare i titolari e dare una opportunità a chi ha giocato meno; tutti i giocatori impegnati mi hanno offerto una risposta positiva anche a livello di motivazione. Sono contento per Bratoev, un giocatore di valore che fino ad ora ha avuto poche occasioni per mostrare le proprie qualità solo perché davanti a sé si trova gente come Kaziyski e Juantorena”.
L’Itas Diatec Trentino concluderà la propria regular season domenica a Cuneo, sfidando a partire dalle ore 18 la Bre Banca Lannutti Cuneo in uno scontro al vertice che, viste le circostanze, sarà solo una sorta di prova generale senza valore in vista degli imminenti playoff.
Di seguito il tabellino della gara della penultima giornata del girone di ritorno di regular season giocata stasera al PalaTrento.
Itas Diatec Trentino-Yoga Forlì 3-0
(25-12, 25-13, 25-16)
ITAS DIATEC TRENTINO: Della Lunga 11, Leonardi 7, Sokolov 19, Bratoev 14, Riad 8, Zygadlo 4, Colaci (L). N.e. Kaziyski, Birarelli, Raphael, Sala, Stokr e Bari. All. Radostin Stoytchev.
YOGA: Sintini 1, Ricci Petitoni 1, Ainsworth 2, Falasca 4, Caldeira 5, Bovolenta 7, De Pandis (L); Olivucci, Bellei 3, Bacci. All. Piero Molducci.
ARBITRI: Zucca di Trieste e Falzoni di Bologna.
DURATA SET: 20’, 21’ 21’; tot 1h e 2’.
NOTE: 2.493 spettatori per un incasso di 20.963 euro. Itas Diatec Trentino: 14 muri, 9 ace, 16 errori in battuta, 2 errori azione, 66% in attacco, 70% (38%) in ricezione. Yoga: 1 muro, 1 ace, 6 errori in battuta, 5 errori azione, 38% in attacco, 53% (26%) in ricezione. Mvp Sokolov.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Valentin Bratoev
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