CASA MODENA – COPRA MORPHO PIACENZA 3 – 2 (19–25; 25–22; 25–19; 24–26; 16–14)
CASA MODENA: Manià (L), Ciabattini, Fabroni, Kooistra 7, Dennis 25, Berezhko 14, Kooy, Esko 7, Creus Larry 11, Casoli, Diaz 15, Piscopo. Non entrati Casadei. All. Bagnoli.
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 11, Marra (L), Gonzalez 9, Ruiz 12, Perazzolo 3, Nilsson, Massari 1, Zlatanov 29, Holt 11, Tencati 11. Non entrati Semenzato, Piano, Boschi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Rapisarda, Puecher.
NOTE – Spettatori 3000
Durata set: 30′, 31′, 30′, 34′, 21′; tot: 146′.
Casa Modena
Battuta: Errori 15, Ace 7
Ricezione: Positiva 46%, Perfetta 18%
Attacco: 49%
Muri: 9

Copra Morpho Piacenza
Battuta: Errori 23, Ace 8
Ricezione: Positiva 50%, Perfetta 15%
Attacco: 46%
Muri: 18

A causa di una piccola infiltrazione dal tetto, il derby d’Emilia parte con 20 minuti di ritardo.
La decisione della coppia arbitrale, in accordo le due squadre, prevede di giocare senza cambi campo per non sfavorire la squadra biancorossa. Modena giocherà nel campo minato dalle gocce di pioggia provenienti dal tetto. Per l’arbitro Rapisarda la possibilità di sospendere la partita in ogni momento in caso di rischio per l’incolumità dei giocatori.
La partita è combattuta, il primo set vede la supremazia della Copra Morpho Piacenza; Casa Modena tiene testa ai Piacentini nei successivi due set mentre il quarto parziale viene conquistato all’ultimo da Piacenza. Il finale è elettrizzante, si procede punto a punto, entrambe le squadre vogliono conquistare la vittoria ma il derby finisce a favore di Modena che conclude la sfida vincendo 16 – 14 al tie-break.
Il primo parziale è da principio acceso, Piacenza rispetto alla gara contro Verona è rapida e lucida, ma il muro di Modena è positivo e dopo pochi minuti di gioco Casa Modena si trova a 6 – 2.
C’è un’ottima compattezza tra i giocatori della Copra Morpho Piacenza, rapidamente recuperano il vantaggio di Modena e si portano sul 6 -5.
Il tifo dei Lupi Biancorossi è caloroso e dirompente, sostiene la sua squadra nonostante gli ultimi insuccessi.
Al rientro dal time out tecnico Holt conquista il decimo punto tramite un ace.
Modena si avvicina a Piacenza, recupera punti e si ritorna pari sul 12 – 12.
Ha inizio un testa a testa agguerrito, che termina sul 15 – 18 quando la squadra biancorossa distacca Modena di tre lunghezze.
Piacenza è sicura e approfitta delle imprecisioni e incertezze degli avversari, distacca sempre più Modena che subisce inerme gli attacchi a rete della squadra piacentina. La Copra Morpho Piacenza prende il largo e chiude sul 19 – 25 con un attacco del solito grande capitano Zlatanov che conquista il primo set.
Il secondo parziale vede Modena portarsi subito sul 4 – 0 dopo una contestazione vibrante della squadra biancorossa.
Piacenza recupera ma Modena rimane in vantaggio, siamo sul 9 – 5.
Modena ha riacquistato concentrazione ed è più attenta e limita gli attacchi di Piacenza.
La Copra Morpho Piacenza commette molti errori a servizio e facilita il distacco di Modena che si porta a 6 lunghezze sul 16 – 10.
Piacenza prontamente, prima con Perazzolo, poi con Ruiz e a seguire un ace di Zlatanov recupera 3 punti portandosi sul 16 – 13.
Modena non permette a Piacenza di avvicinarsi e distacca nuovamente Piacenza di 5 lunghezze portandosi sul 21 – 16.
Modena è cinica e non lascia a Piacenza il tempo necessario per reagire.
Piacenza nel finale recupera due punti ma Modena conquista il set con un 25 – 22.
L’avvio del terzo set vede entrambe le squadre desiderose di distaccare immediatamente l’avversaria: il gioco è divertente, con buone azioni e un’ottima intesa tra i giocatori di Piacenza.
Il testa a testa termina sul 9 – 8 quando Modena stacca Piacenza e si posiziona avanti di 5 lunghezze.
Piacenza non riesce a limitare gli attacchi di Modena, che continua ad accumulare punti, siamo sul 17 – 10; Piacenza prontamente recupera 3 punti ma Modena rimane compatta e il gioco ora è a 21 – 17. Modena si avvicina sempre più alla conquista del terzo set, Piacenza commette numerosi errori in difesa, Modena in attacco buca il muro di Piacenza e con un 25 – 19 conquista anche il terzo set.
Casa Modena nel quarto set continua a giocare bene. La Copra Morpho Piacenza non riesce ad essere all’altezza dei gialloblu che si portano sul 9 – 5.
Piacenza è fallosa, commette errori in ricezione e in battuta e Modena ne approfitta conquistando il 15 – 12.
Piacenza è in difficoltà, Modena gioca con fluidità e si porta sul 21 – 18. La partita sembra avere un destino segnato, quando la Copra Morpho Piacenza guidata dal capitano Zlatanov (29 punti per lui) si mette la squadra sulle spalle.
La Copra Morpho Piacenza lotta con il cuore e non si dà per vinta: Holt e Popp nei momenti decisivi mettono a segno due ace portano il parziale a 24 – 24.
Zlatanov schiaccia e porta Piacenza prima in vantaggio e poi, con l’attacco decisivo del 26 – 24, le fa conquistare il set.
L’avvio del tie-break vede una Casa Modena nervosa. La squadra biancorossa distacca i modenesi di due punti portandosi a 2 – 4. Modena recupera 4 – 4. Inizia un testa a testa che termina sull’8 – 7 quando Piacenza commette tre errori consecutivi mandando in vantaggio Modena che si posiziona sul’11 – 8.
Piacenza sembra aver perso la lucidità iniziale, ma Zlatanov con un ace recupera un punto fondamentale e siamo a 12 – 11.
Holt riporta la partita in sul 14 – 14, ma Modena va a punto e conquista il set e la partita con un 16 – 14.
La Copra Morpho Piacenza rimane stabile all’undicesimo posto in classifica con 18 punti, 6 partite vinte contro le 10 perse. A pari punti si trova l’Andreoli Latina vittoriosa 3 – 1 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia.
Nonostante la nuova sconfitta arrivano segnali positivi e conferme importanti a partire dal capitano Hristo Zlatanov autore di una prestazione superba che ha entusiasmato i 150 tifosi giunti con ogni mezzo da Piacenza.

Daniele Bagnoli: “Abbiamo gettato alle ortiche un altro punto come già avevamo fatto a Treviso. Siamo troppo spreconi. Alterniamo cose strepitose ad errori banali. Si vede che non siamo sereni, anche i singoli giocatori fanno colpi incredibili e poi sbagliano cose puerili. Vincere è stato importante, ma la cosa che mi fa rabbia è che questa squadra lavora tanto e bene in allenamento e poi raccoglie meno in partita. Devono essere gli stessi giocatori a non dover accettare questa cosa e dalla prossima settimana lavoreremo anche singolarmente a video”.

Angelo Lorenzetti: “Per noi è iniziata una nuova fase del campionato, giochiamo per la salvezza e questo è un buon punto. Il nostro capitano Zlatanov ci ha trascinato e dopo il terzo set ho dovuto urlare parecchio per cambiare il trend della mia squadra”.