È una Geotec perfetta in tutti i fondamentali quella che ha brillato di luce propria sotto i riflettori del PalaFraraccio. Un pubblico caloroso ha risposto all’appello del capitano Rodman Valera ed ha sostenuto, punto dopo punto, i bianco azzurri che in un’ora e diciannove minuti hanno bissato il 3-0 ottenuto mercoledì scorso a Reggio Emilia.
Concentrati e determinati, i ragazzi del presidente Cicchetti hanno fatto capire sin dai primi scambi le loro intenzioni: un muro vincente di Westphal, un primo tempo di Giosa e un mani e fuori del fuorimano laziale Sabbi portano i pentri avanti 4-2. Incisivo è poi Fiore (per il 5-2), sceso in campo con una carica inarrestabile, ed andato a segno 13 volte con il 43% di positività a rete ed un 56% di perfezione in ricezione. È proprio un muro del martello tarantino a mandare le squadre in panchina per il primo time-out tecnico sul punteggio di 8-3 in favore dei molisani. Prova a recuperare Reggio Emilia con Luppi (8-5) e Sivula (11-7). Ma invano. Isernia accelera e, al secondo stop imposto dal regolamento, i bianco azzurri sono a 16-12. La Geotec prende il volo arrivando sino al 21-15. A chiudere il set un missile di Super Sabbi (25-20).
Gli emiliani provano ad invertire il ritmo di gioco nel secondo parziale: Grassano va subito a segno (0-1). Risponde Isernia con un primo tempo di Turano. Poi si va avanti punto a punto. Un attacco vincente di Fiore emulato da Westphal consegna ai padroni di casa un vantaggio di due punti alla prima sosta tecnica (8-6). Isernia riprende il ritmo del primo set e si porta a quattro lunghezze di margine (16-12) all’altezza del secondo time-out tecnico. Poi, sale in cattedra il capitano dei pentri Valera. Il venezuelano realizza due ace (20-14), servendo poi Westphal che regala ai suoi ben sei palle set (24-18). A scrivere la parola ‘fine’sul parziale ci pensa un ace di Sabbi.
A quel punto, il tecnico ospite Bonitta prova a rimescolare le carte in tavola, inserendo in regia Bonetti per Garnica. Ma i bianco azzurri vogliono chiudere i conti: subito un missile del martello tedesco Westphal, poi un muro vincente di Giosa, seguito a ruota da Sabbi siglano un parziale di 4-0 per la Geotec. Continua a macinare punti il sestetto allenato da Cannestracci, la cui cavalcata vincente passa dall’8-4, quindi al 16-10 e infine al 21-18. La conclusione del match è affidata alle mani del giovane opposto mantovano Nicola Puhar.
Isernia così passa il turno. Domenica prossima per la seconda giornata dei quarti di finale dovrà affrontare Santa Croce, che parte con vantaggio di 1-0 da gestire.
TABELLINO GEOTEC ISERNIA – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-20/25-18/25-20)
Geotec Isernia: Fiore 11 – Turano 2 – Valera 6 – Sabbi 20 – Westphal 9 – Giosa 7 – Capra – Puhar 1 – Beccaro. Spampinato (L). Non entrati: Gato – De Paola. Allenatore: Cannestracci. Starting Six: Fiore – Turano – Sabbi – Westphal – Giosa – Valera. (b.v. 4, b.s.15, muri 12)
Edilesse Conda Reggio Emilia: Luppi 5 – Mast 3 – Bonetti 3 – Grassano 4 – Sivula 11 – Garnica 1 – Mazzali 0 – Ippolito 6 – Botti 7. Peli (L). Non entrati: Sassi – Goi – Bartoli. Allenatore: Bonitta. Starting Six: Mast – Sivula – Luppi – Garnica – Grassano – Botti (b.v. 5, b.s. 9, muri 2)
Arbitri: Frapiccini Bruno – Bartoloni Massimiliano
Note: durata set: 0.26’, 0.25’, 0.28’ – Tot. 1h22”.
UFFICIO STAMPA
FENICE VOLLEY ISERNIA