Trento, 27 gennaio 2011

Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia 2011, l’Itas Diatec Trentino riprende la propria corsa in Serie A1 Sustenium esattamente da dove l’aveva interrotta. La gara della seconda giornata del girone di ritorno andata in scena questa sera con la RPA-LuigiBacchi.it San Giustino è stata infatti risolta in appena in tre set, un risultato diventato oramai piacevole abitudine al PalaTrento.
Il 3-0 imposto agli umbri permette ai gialloblu di tornare immediatamente al successo e mostrare il solito piglio che sino ad ora l’ha contraddistinta in regular season. A poco sono quindi serviti i generosi tentativi di San Giustino, che con il muro e gli attacchi di Dias (18 punti con il 53% a rete) ha provato a scalfire le certezze dei gialloblu; pur con un assetto differente da quello consueto, la formazione di Stoytchev (che ha schierato Zygadlo, Della Lunga e Riad sin dal via offrendo in seguito spazio anche a Sokolov e Bratoev) non ha infatti concesso molto agli avversari conseguendo la quindicesima vittoria consecutiva in Serie A1 Sustenium. Il filotto è stato allungato grazie ad una prova molto confortante al servizio (10 ace a fronte di appena otto errori) ed in attacco, dove la buona regia di Zygadlo ha fatto girare i suoi compagni sul 58%. Oltre al polacco, buone risposte sono arrivate anche Della Lunga (75% a rete e 71% in ricezione), così come molto bene si sono mossi pure Stokr (4 battute vincenti ed il 55% in attacco), il suo sostituto Sokolov (71% con un ingresso davvero efficace nel terzo set) e Juantorena (86% e 2 ace) nella seconda metà della partita in cui si è alternato con Kaziyski. L’mvp assoluto della gara è però stato Birarelli, spietato nel chiudere il primo combattuto set (chiuso ai vantaggi sul 28-26) e sempre presente a muro (4 block, l’unico ad andare a segno per i gialloblu in questo fondamentale).
La cronaca del match. Rispetto a Verona Stoytchev apporta ben quattro modifiche al proprio schieramento, dando spazio a Zygadlo in regia, Della Lunga in diagonale a Kaziyski, Riad al centro in coppia con Sala e Colaci come libero anche in fase di ricezione. L’avvio di gara è nel segno degli errori degli ospiti che servono per tre volte in rete e attaccano out con Maric permettendo ai padroni di casa di spingersi sull’8-6. Dias inizia a carburare subito dopo il primo time out tecnico, tant’è vero che la RPA-LuigiBacchi.it prima impatta sul 9-9 e poi scappa via sul 13-15 grazie alla regolarità del proprio posto 2 brasiliano. Della Lunga con un pallonetto ottiene il break point che vale la parità (17-17), che poi si trasforma in +2 per i gialloblu (23-21) grazie ad un errore di Finazzi in primo tempo e ad un ace di Stokr. San Giustino impatta ancora con Dias (23-23) e poi ai vantaggi ottiene pure due palle set, prima di cadere 28-26 per mano di Stokr e Birarelli, molto attivo anche a muro.
Molto equilibrato anche l’avvio della seconda frazione con la RPA-LuigiBacchi.it che prova a scappare ancora con Dias (2-5) ma viene subito ripresa da Kaziyski (7-7). La parità dura fino al 13-13 poi ci pensa Stokr con un ace a proiettare sul +2 (15-13) i bi-Campioni del Mondo e d’Europa che nel frattempo hanno inserito Juantorena al posto di Kaziyski e Sala per Riad. Un muro di Braga e un altro break point di Dias rimettono in carreggiata gli ospiti (16-17), ma un nuovo block di Birarelli ed un errore di Finazzi ribaltano nuovamente il punteggio (20-18). I gialloblu non si concedono più pause e chiudono sul 25-20 sfruttando anche i tanti errori in serie degli avversari che schiacciano out in serie con Nikic, Dias e Cester.
Nel terzo set l’Itas Diatec Trentino vuole chiudere in fretta la contesa e con Juantorena confermato in campo al posto di Kaziyski fugge sul 5-1. Il divario aumenta progressivamente (8-2, 13-5 e 15-6) anche a causa del calo di tensione degli umbri che incappano ripetutamente nell’errore diretto in attacco. Stoytchev ne approfitta per far rifiatare Stokr e lo stesso Della Lunga (dentro Sokolov e Bratoev), senza però perdere in efficacia di gioco della propria squadra che chiude sul 25-14.
E’ stato tutto sommato un successo semplice, in cui siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per far rifiatare alcuni giocatori del sestetto titolare – ha argomentato Radostin Stoytchev al termine della partita – . Ne è venuta fuori una partita di livello non eccelso ma comunque utile a mantenere intatti gli otto punti di vantaggio su Cuneo; dobbiamo in ogni caso ritrovare la mentalità dell’anno scorso, cosa che ancora ci manca e lo dimostra anche questa partita dove avremmo dovuto aggredire maggiormente l’avversario invece di adattarsi al suo livello. Sono comunque soddisfatto della prova di Della Lunga e Zygadlo, visto che entrambi hanno fatto pienamente quello che avevo chiesto loro”.
La formazione bi-Campione del Mondo e d’Europa tornerà in campo già domenica sera a Monza per affrontare al PalaIper (ore 18) l’Acqua Paradiso nel sedicesimo turno di regular season, il terzo del girone di ritorno.

Di seguito il tabellino della gara del quindicesimo turno di Serie A1 Sustenium giocata stasera al PalaTrento.

Itas Diatec Trentino-RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 3-0
(28-26, 25-20, 25-14)
ITAS DIATEC TRENTINO: Zygadlo 1, Della Lunga 6, Birarelli 9, Stokr 16, Kaziyski 7, Riad 1, Colaci (L); Juantorena 8, Raphael, Sala 1, Sokolov 5, Bratoev 2. N.e. Bari. All. Radostin Stoytchev.
RPA-LUIGIBACCHI.IT: Steuerwald 1, Schwarz 9, Cester, Dias 18, Maric 12, Finazzi 3, Giovi (L); Van Den Dries 2, Zhukouski 1, Braga 3, Nikic 1. N.e. Bartoletti e Lo Bianco. All. Emanuele Zanini (squalificato, in panchina Marco Fenoglio).
ARBITRI: Tanasi di Noto (Sr) e Padoan di Chioggia (Ve).
DURATA SET: 28’, 25’, 21’; tot 1h e 15’.
NOTE: 2.499 spettatori per un incasso di 21.653 euro. Itas Diatec Trentino: 4 muri, 10 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 58% in attacco, 63% (35%) in ricezione. RPA-LuigiBacchi.it: 6 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 56% (16%) in ricezione. Mvp Birarelli.

Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Dore Della Lunga da posto 4

Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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