Ed ora, dopo qualche giorno di meritato riposo, sotto coi play off. Da mercoledì la GHERARDI CARTOEDIT Svi penserà al post season che vedrà i ragazzi di Radici impegnati ai quarti contro Loreto. Prima di pensare al futuro c’è da commentare il match di ieri contro Pineto e Valdemaro Gustinelli lo fa senza perdere d’occhio la stagione e con la solita franchezza:”C’è grossissima soddisfazione per quello che è stato fatto quest’anno perché siamo riusciti a centrare l’obiettivo che c’eravamo dati all’inizio; sapevamo che c’erano tre realtà superiori a noi e ci siamo collocati subito dietro e questo è molto gratificante per la società, a livello sportivo arriviamo ai play off con obiettivi, sensazioni e volontà diverse rispetto all’anno scorso. Non neghiamo che vogliamo andare il più avanti possibile perché la squadra ha dimostrato di poter competere e vincere con tutti gli avversari, anche quelli che lo precedono. Chiaramente ci sono gli avversari ed è logico mentalmente prepararci a delle battaglie. Riguardo alla partita di ieri sono soddisfatto della gara di Giacomo Cherubini e a lui faccio i complimenti che vanno estesi anche all’allenatore dell’under 18, Francesco Brighigna, che ha lavorato bene a livello tecnico e mentale sul ragazzo, che è un patrimonio della nostra pallavolo perché non so quanti ragazzi a 16 anni e 4 mesi giocano così all’esordio. Mi è particolarmente dispiaciuto che ci sia stato del malcontento ieri da parte di qualcuno del pubblico per alcune scelte tecniche di Andrea Radici e per qualche errore dei giocatori: non si può criticare questa squadra dopo 14 gare interne importanti, le ultime delle quali addirittura esaltanti. Quello che è successo ieri non è stato altro che un calcolo fatto da professionisti cioè da tutto lo staff e dai giocatori; in questo momento era logico bloccare “Santi” Orduna e, con Marini fermo, sapevamo che avrebbe dovuto giocare Cherubini. Abbiamo fatto un conto che è tornato, siamo rimasti quarti, e mi piacerebbe che tutti dessero fiducia alla società, allo staff e alla squadra a 360 gradi e non solo nel momento della partita”. Ecco anche l’opinione del direttore sportivo Mauro Alcherigi: “Siamo molto soddisfatti del risultato conquistato dalla nostra squadra. Il quarto posto in campionato ci dà la certezza del buon lavoro svolto da tutti i dirigenti, dai tecnici e dagli atleti. Era un obiettivo che potevamo solo immaginare, ma ora che è realtà sappiamo quanto abbiamo dovuto lavorare per conquistarlo. Da Sora in avanti la nostra squadra è dietro solo a Ravenna e Padova per punti fatti. A Gela abbiamo provato a tenere il terzo posto ma siamo stati penalizzati oltremodo, non solo per nostra responsabilità, con Pineto, con un giovanissimo esordiente in regia Giacomo Cherubini che si è comportato egregiamente, abbiamo giocato alla pari per due set e poi, come sapevamo, abbiamo dato spazio a tutti i giocatori nell”ultimo turno casalingo della regular season. Voglio dire bravo a Giacomo ed ai suoi compagni perché in queste tre settimane con Orduna a mezzo servizio e senza Marini nessuno mai si è tirato indietro. Lo stop ad Orduna era necessario per recuperare un fastidio che si portava dietro da un paio di mesi. Ora che abbiamo rifiatato, ci attende la sfida, difficile con Loreto, consapevoli cha anche noi rappresentiamo uno ostacolo durissimo per tutti. Comincia il periodo più difficile le sfide dentro fuori sono belle ed estreme e, per riuscire ad andare avanti, ci servirà moltissimo l’entusiasmo del nostro pubblico dei nostri tifosi, perche questi ragazzi meravigliosi meritano la fiducia ed il sostegno di tutti.
Andrea Radici analizza così il match e fa i complimenti a Cherubini:”La partita è stata gestita nei primi due set cercando di dare a Giacomo la massima attenzione nella gestione del cambio palla, in questa fase i ragazzi sono stati bravi a sostenerlo e così abbiamo giocato palla su palla; rimane il rammarico per non averli chiusi a favore, poi nel terzo set ci siamo disuniti in ricezione e Pineto ha preso il sopravvento e a quel punto ho ritenuto giusto premiare atleti come Lipparini e Marino che avevano visto il campo poco ultimamente per dare loro carica per i play off. Cherubini, premesse le difficoltà iniziali dovute alla gioventù ed è giusto che sia così, se l’è cavata bene soprattutto dimostrando di avere la solidità mentale che serve per superare questi ostacoli. E’ andato anche sopra le attese, al servizio soprattutto nel secondo set. La sua figura è un ulteriore aspetto positivo della stagione”.
E chiude proprio lui, il “Niño (a lui piace essere chiamato così per le sue origini spagnole da parte di madre) Giacomo Cherubini commenta così, ancora emozionato, l’esordio in A2:”I primi punti sono stati i più difficili anche se ero abbastanza tranquillo, poi, giocando, mi sono sentito anche in sintonia con la squadra e sono andato con più disinvoltura anche grazie a tutti i compagni, al coach, a Valdemaro Gustinelli, a “Lillo” Calogeri e Bartolini che mi davano continuamente consigli per fare bene. Anche Santiago Orduna mi dava indicazioni precise, soprattutto in spagnolo,e per questo lo ringrazio ancora di più! Un grande aiuto me l’ha dato anche il pubblico ed è stato un peccato il risultato, soprattutto nei primi due set ma sono ugualmente contento dell’esordio”.
La GHERARDI CARTOEDIT SVI tornerà in palestra mercoledì mattina alle ore 10 per una seduta atletica presso la palestra “Elitè” del preparatore atletico Fausto Franchi.
Da mercoledì 6 aprile prenderà il via anche la prelazione agli abbonati per la riconferma del proprio posto numerato al “Pala Andrea Ioan” in vista dei quarti di finale dei play off.
Nella foto di Marcello Pierini: Giacomo Cherubini in battuta
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