Dopo Sora, Pineto e Milano, anche la Gherardi Città di Castello paga dazio all’Isernia venendo sconfitta per 3-1 al Pala Fraraccio dalla Geotec dopo un match condotto quasi ininterrotamente dai molisani. Con questo successo, il quarto consecutivo, la compagine diretta da Cannestracci supera in graduatoria Gela, sconfitta al tie-break a Loreto, raggiungendo l’undicesimo posto che vuol dire evitare i playout.

L’avvio di primo set Ë equilibratissimo e le due squadre arrivano pressochÈ appaiate al primo stop tecnico con la Geotec avanti di una sola lunghezza (8-7). Alla ripresa del gioco, perÚ, un attacco out di Nemec un muro di Turano su Vedovotto e un contrattacco vincente di Sabbi dopo un’ottima difesa di Spampinato su Rosalba, costringono il tecnico ospite Radici a chiedere timeout sull’11-7 per la Geotec. Lo stop non porta i suoi frutti perchË un ace di Fiore prima e un errore in attacco di Di Benedetto poi, portano Isernia al +6 (14-8), vantaggio che resisterà fino al secondo stop forzato del set (16-10). La musica non cambia nemmeno alla ripresa del gioco visto che Rosalba spara fuori un attacco in diagonale (17-10) costringendo il tecnico ospite a chiamare il secondo timeout discrezionale del parziale. Citt‡ di Castello non riesce a tornare nel parziale e, anzi, Isernia allunga ulteriormente chiudendo il primo set con un parziale piuttosto netto (25-17).

Il secondo set parte con una Geotec caricatissima e con gli ospiti in bambola: gli isernini diventano insuperabili a muro e in difesa e, complici anche banali errori di Citt‡ di Castello, la prima interruzione forzata arriva con i biancazzurri avanti per 8-3. Come accaduto per il primo set, anche nel secondo lo stop non contribuisce a dare vitalità agli ospiti: due muri consecutivi di Valera e Fiore portano infatti Isernia al +7 (12-5). La Gherardi prova a rientrare grazie ad un ace di Vedovotto e a un muro di Rosalba su Sabbi (13-8) ma la Geotec resta compatta e il secondo stop forzato arriva con i molisani avanti per 16-10. Lo spauracchio Nemec sonnecchia e lo slovacco si infrange sul muro alzato da Sabbi che porta al +7 isernino (20-13) prima dell’ennesimo timeout chiamato da Radici. Con un vantaggio cosÏ consistente, però, per la Geotec Ë facile aggiudicarsi anche il secondo set, chiusosi con il punteggio di 25-18.

Lo start di terzo parziale di Isernia è a razzo: un ottimo servizio di Fiore che porta al contrattacco vincente di Westphal e un attacco out di Nemec sanciscono il fulmineo 3-0 Geotec. Radici prova subito a stoppare l’avvio molisano con un timeout ma alla ripresa, Fiore sforna l’ace del 4-0. La Ghirardi inizia a difendere meglio e grazie ad una gran quantità di palloni sporcati a muro e tramutati in attacchi vincenti e al turno importante al servizio del redivivo Nemec, gli ospiti tornano in linea di galleggiamento arrivando solo a -1 al primo stop tecnico (8-7). Il ritorno sul mondoflex di Isernia è soporifero e Rosalba prima piazza l’attacco del pareggio, poi produce l’ace del sorpasso (8-9) ospite. Città di Castello sale di tono e grazie ad un errore in attacco di Fiore e a un contrattacco vincente di Nemec si porta a +3 (11-14), vantaggio che resisterà fino al secondo stop forzato (13-16). Nemec conferma il suo risveglio con un ace alla ripresa del gioco (13-17) ma la Geotec non si arrende: una parallela out dello stesso slovacco e un contrattacco vincente di Sabbi portano i padroni di casa a -1 dagli umbri (18-19) prima della parità sancita a quota 20 per via di un muro sempre su Nemec. Le squadre procedono appaiate fino al 22-22 prima, cioè, del turno al servizio risolutivo dello slovacco della Ghirardi che piazza un ace e un servizio gestito male da Isernia che portano al 25-22 ospite che tiene in vita la gara.

Il quarto set parte con Isernia più concentrata e dopo un avvio equilibrato, un ace di Turano e due muri di Sabbi e Giosa su Rosalba e Rossi portano a +3 i molisani (6-3) costringendo il tecnico ospite Radici a chiedere timeout. Gli umbri recuperano un punto prima dello stop tecnico che arriva sull’8-6 in favore dei biancazzurri ma un attacco out di Nemec ristabilisce il +3 isernino (10-7), incrementato ulteriormente da un contrattacco vincente di Fiore (11-7). Valera contribuisce all’allungo biancazzurro con un ace (13-8) e il secondo stop forzato arriva con la Geotec avanti di cinque lunghezze (16-11). Un muro di Ravellino su Sabbi porta Citt‡ di Castello a -3 (16-13) prima del break della Geotec che si riveler‡ decisivo: un contrattacco di Turano e a un muro di Fiore su Nemec porta al +5 molisano (21-16), vantaggio che permetterà a Isernia di chiudere set e partita col punteggio di 25-20.

Per la Geotec, quindi, quarto successo consecutivo che significa sorpasso sul Gela, sconfitto al tie-break a Loreto.

TABELLINO GEOTEC ISERNIA-GHERARDI SVI CITTA’ DI CASTELLO 3-1 (25-17 / 25-18 / 22-25 / 25-20)

Geotec Isernia: Fiore 17 – Turano 7 – Valera 5 – Sabbi 21 ñ Westphal 14 ñ Giosa 8 – Puhar 0 – Beccaro 0 – Capra – Spampinato (L). Non entrati: Bortolozzo – Gato – De Caria (L). Allenatore: Cannestracci.

Gherardi SVI Città di Castello: Ravellino 3 – Vedovotto 7 – Orduna 0 – Nemec 16 – Rossi 5 – Rosalba 15 – Lipparini 1 – Marino 0 – Di Benedetto 3 – Rossini (L) Non entrati: Nardi – Benedetti – Marini. Allenatore: Radici.

Arbitri: Pignataro – Piluso

Starting Six Geotec Isernia: Valera-Sabbi, Fiore-Westhpal, Giosa-Turano. Spampinato (L). Geotec Isernia (b.v. 5, b.s. 21, muri 11, errori 6)
Starting Six Gherardi SVI Citt‡ di Castello: Orduna-Nemec, Rosalba-Vedovotto, Rossi-Di Benedetto, Rossini (L). Gherardi SVI Citt‡ di Castello (b.v. 5, b.s. 10, muri 7, errori 13)

Note: spettatori circa 900 – Durata set: 0.26 – 0.24 – 0.29 – 0.25 – Tot. h.1.44

UFFICIO STAMPA FENICE VOLLEY ISERNIA