La Lube Banca Marche batte i turchi dell’Arkas Izmir 3-0 nell’andata della finale di GM Capital Challenge Cup (25-18, 41-39, 25-23), conquistando una buona fetta dell’unico trofeo continentale che ancora manca nella bacheca biancorossa. Per sistemarlo definitivamente in vetrina, comunque, i ragazzi di Mauro Berruto dovranno ripetersi anche domenica prossima nella gara di ritorno in Turchia (ore 16.00 italiane), onde evitare di destinare la sentenza finale al pericoloso Golden Set.
La formazione cuciniera, scesa in campo con lo stesso sestetto che domenica scorsa ha ritrovato la vittoria in campionato a Piacenza (Conte titolare di mano con Savani, Martino in panca ed utilizzato all’occorrenza per la ricezione), ha iniziato la gara alla grande, scavando nel primo parziale un buon gap in avvio appoggiandosi sul servizio di Omrcen (5-2), che ad ogni suo turno di battuta ha mandato letteralmente in tilt la precaria ricezione turca. Avanti 16-10 al secondo time out tecnico, grazie all’ottimo lavoro nel muro-difesa (un blocco vincente a testa per Podrascanin e Stankovic, due per l’ottimo Vermiglio), la chiusura è stata invece tutta per Cristian Savani (chiuderà con 16 punti, 6 le battute vincenti, anch’esso micidiale dai nove metri (25-18). Nel secondo parziale si gioca in perfetta parità fino a quota 13, poi i biancorossi sono costretti ad inseguire di tre lunghezze dopo un errore in attacco di Omrcen. Savani riporta avanti la Lube con una fantastica serie di battute (3 ace, 19-17), ma il set si trascina ai vantaggi e alla fine, dopo addirittura 43 minuti di gioco (un vero e proprio record) e tante occasioni sprecate da una parte e dall’altra (Savani e Omrcen ancora sugli scudi tra i maceratesi, con il croato autore di ben 13 punti nel parziale, 23 in totale con 60% in attacco), decisiva è un’invasione a rete del turco Husain Koc per chiudere la situazione addirittura sul 41-39. Dopo il 2-0 si potrebbe pensare ad un terzo set tutto in discesa per i biancorossi,che invece devono sudare e non poco per portare a casa il bottino pieno. Si gioca in parità fino a quota 22 poi, sul 23-22 per i biancorossi la grandiosa difesa di Paparoni che consente a Savani di contrattaccare in maniera vincente, per conquistare il set point (24-22). Chiuderà sul 25-23 un errore al servizio del bravo opposto colombiano Agamez, trascinatore dei suoi con 19 palloni messi a terra.

Il tabellino
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello n.e., Savani 16, Paparoni (L), Vermiglio 3, Marchiani, Conte 9, Stankovic 4, Martino, Vadeleux n.e., Van Walle 1, Omrcen 23, Podrascanin 8. All. Berruto.
ARKAS IZMIR: Koc H. 4, Tocoglu, Sahin (L), Agamez 19, Subasi 7, Koc M. n.e., Gok 2, Bravo 10, Tendar, Kandemir, Meszaros n.e., Hascan 8. All. Hoag.
ARBITRI: Stipanicev (CRO) – Adler (HUN).
PARZIALI: 25-18 (22’), 41-39 (43’), 25-23 (27’).