Ngm Mobile Lupi-Gherardi Città di Castello: 3-0
NGM MOBILE: Garnica 4, Paoletti 8, Parusso 2, Candellaro 6, Snippe 15, Bertoli 14, Tosi (libero), Baldaccini 3, Cetrullo 14, Lizala 8, Bonami (libero), Masini. Allenatore: Cannestracci.

GHERARDI C.d.C.: Visentin 1, Giombini 16, Di Benedetto 7, Piano 7, Dordei 14, Vigilante 3, Romiti (libero), Sartoretti 2, Lensi (libero) Marini. Allenatore: Radici.

Successione set: 25-18; 25-19; 25-22. Spettatori: 125.
Arbitri: Longo di Grosseto e Bartolini di Firenze.

Più che un test amichevole è stato il classico “galoppo” di metà settimana.
Senza tre titolari (Rosalba, Noda e Lethonen) non è stato un Città di Castello vero, quello visto all´opera coi “Lupi”.
Alle annunciate assenze degli stranieri si è aggiunta anche quella di Rosalba, per cui è arduo esprimere giudizi sul conto dei tifernati, sempre largamente incompleti, nei due confronti precampionato sostenuti coi conciari.
Il dirigente umbro Antonello Cardellini è comunque fiducioso sul conto dei suoi, ben sapendo che, una volta al completo, sarà ancora un Città di Castello competitivo e da primi posti.
I tifernati hanno disputato la classica gara dignitosa, con buoni sprazzi segnatamente per Visentin e Giombini, con un Piano che verrà buono nel tempo, con un Dordei scattante, con Di Benedetto e Romiti sicuri del posto ed un Sartoretti da far maturare senza fretta.
Vigilante è apparso però in ombra mentre Marini si è beccato, al suo ingresso in campo, le “contumelie” degli ultras di casa.
Il Città di Castello, quello vero e definitivo, lo vedremo alla terza d´andata al PalaParenti, una volta al completo, con la ricezione assestata da Rosalba e Noda, con ognuno al proprio posto.
La Ngm Mobile ha vinto secco e facile, per manifesta superiorità, con uno Snippe formato super che ha fatto intravedere grosse cose in prospettiva imminente.
Il ragazzo tocchi ferro e faccia i debiti scongiuri; l´augurio per lui è quello di riprendersi con gli interessi ciò che il destino (crudele) gli ha tolto l´anno scorso, tornando così ad esaltarsi come ai tempi di Macerata.
I “Lupi” ci contano ed il tulipano cresce, assumendo il ruolo di leader in un sestetto in cui Bertoli si ritaglia sempre più meritati spazi.
Sotto gli occhi di papà Franco, Matteo ha servito con decisione ed attaccato con bella scelta di tempo: una freccia in più per mister Cannestracci, quindi.
Garnica (nella foto di Marco Bonucci) ha guidato diligentemente una squadra in cui i centrali Parusso e Candellaro sono chiamati a crescere a muro, facendosi anche “vedere” di più dal palleggiatore onde proporsi in attacco.
Paoletti è venuto fuori dopo un inizio incerto, lasciando poi il posto a Cetrullo con la situazione, oramai, ampiamente sotto controllo.
Tosi procede e Lizala è già un “lupo” a tutti gli effetti.
L´attenzione della Ngm Mobile sul confronto, è scemata dopo il primo set, quando il test si è avviato ad assumere le scontate sembianze dell´autentica partitella infrasettimanale, senza il minimo coinvolgimento.
Masini e Bonami hanno fatto poi la loro apparizione in campo, in un ulteriore quarto set, col risultato già sancito (3-0) per superiorità manifesta da parte dei padroni di casa, privi del solo Hrazdira.
In campionato, a metà ottobre, la musica sarà sicuramente un´altra, fra due squadre destinate a recitare ruoli opportuni.

Marco Lepri – Ufficio stampa Ngm Mobile Lupi