Volley Segrate 1978 2
Carige Genova 3
(25-18 / 17-25 / 22-25 / 25-14 / 15-17)
Volley Segrate 1978: Cazzaniga (22), Temponi (21), Gallosti (L), Castellani (n.e.), Guemart, Fontana, Giglioli (n.e.), Alletti (10), Ronaldo (2), Caprotti (L2), Russo (9), Bellini, Canzanella (13)
Squadra: Ricezione positiva 56% perfetta 30%, Attacco 52%, Errori in battuta 11
Carige Genova: Boroni (1), Donati, Zappaterra (L), Groppi, Manassero (5), Mercorio (21), Nuti (3), Di Franco (6), Antonov (n.e.), Paoletti (17), Pecorari (17), Ogurcak (3)
Squadra: Ricezione positiva 51% perfetta 23%, Attacco 57%, Errori in battuta 16.
L’ultimo match della Regular Season del Campionato Nazionale di Serie A2 “Sustenium” vede contrapporsi al Palazzetto di Segrate le due migliori neopromosse di questa stagione, Volley Segrate 1978 e Carige Genova, che in questa partita, oltre alla vittoria, si giocano tre punti importantissimi per definire la griglia dei prossimi playoff.
Le due formazioni, infatti, sono ad oggi distaccate di un solo punto in classifica con i liguri che occupano la quinta posizione e i lombardi la sesta.
La compagine ospite, allenata da Coach Horacio Del Federico, arriva a questa partita dopo la sconfitta interna patita contro Reggio Emilia mentre i gialloblu sono stati sconfitti sul campo di Sora, all’andata era finita con un netto 3 a 0 per i segratesi.
I Leoni scendono in campo con la formazione tipo formata da Ronaldo e Cazzaniga sulla diagonale palleggio e opposto, Russo e Alletti centrali, Bruno e Canzanella schiacciatori e Gallosti che come al solito si avvicenderà con Caprotti nel ruolo di libero.
Genova risponde schierando Nuti in palleggio e Paoletti opposto, Pecorari e Di Franco al centro, Ogurcak e Mercorio schiacciatori e Zappaterra libero.
Tra gli applausi del numerosissimo pubblico del Palazzetto e con la stupenda coreografia creata dai supporters gialloblu la signora Monica Carrara, primo arbitro dell’incontro coadiuvata da Massimo Montanari, dà il fischio di inizio ad una sfida che promette di regalare grandissime emozioni.
L’inizio del match vede le due squadre procedere a braccetto fino al servizio di Cazzaniga che conquista un ace e porta il punteggio sul 4 a 2 per i suoi, Genova gioca bene ma non riesce a colmare il distacco e al primo time out tecnico accusa 4 lunghezze di distacco con un parziale di 8 a 4 per i padroni di casa.
Al rientro in campo Segrate tenta di prendere il largo e si porta sull’11 a 6 grazie anche al solito Canzanella che, nonostante una caviglia dolorante, tiene eroicamente il suo posto in campo e si dimostra fondamentale per il gioco dei Leoni.
Sul 13 a 7 Genova chiede il time out e Coach Del Federico cerca di sistemare le posizioni in campo, Gallosti e Caprotti si avvicendano in ricezione e difesa e al secondo time out tecnico i gialloblu possono vantare ancora sei punti di vantaggio.
I liguri non riescono a reagire e sul 18 a 11 utilizzano anche il secondo time out discrezionale dopo che Russo, magistrale come sempre, effettua un recupero prodigioso e subito dopo un muro vincente sull’attacco genovese.
Anche Ricci utilizza un time out personale, sul punteggio di 20 a 14, prima che Bruno chiuda definitivamente il set 25 a 18 permettendo ai gialloblu di conquistare un importante vantaggio.
Si torna in campo per il secondo set e gli ospiti iniziano in maniera ottimale portandosi immediatamente sul 3 a 0 e costringendo Ricci ad utilizzare il primo stop personale.
Segrate cerca l’immediata reazione ma al sesto punto il distacco è rimasto invariato e aumenta al primo time out tecnico con i giocatori in tenuta bianca che conducono 8 a 3.
Ci vorrebbe una reazione decisa da parte dei padroni di casa ma fino all’11 a 6 i genovesi non vengono impensieriti dal gioco gialloblu e al secondo time out tecnico sono ancora davanti di ben 7 punti.
Sono bravi gli ospiti a difendersi dai tentativi di rimonta dei gialloblu e al ventesimo punto conservano lo stesso vantaggio che avevano conquistato al secondo stop tecnico, la voglia di rimontare dei Leoni è evidente ma oramai il gap con gli avversari è troppo ampio e Genova si riporta in pari vincendo il secondo set 25 a 17.
Come nel primo set l’inizio della terza frazione vede le squadre procedere in sostanziale equilibrio fino all’ace di Cazzaniga che vale il 3 a 2, il muro di Alletti che conquista il 4 a 2 e un altro ace dell’opposto gialloblu che porta il punteggio sul 5 a 2 e obbliga il Coach ospite a chiamare il time out.
Al primo time out tecnico, dopo un bel recupero dei liguri che raggiungono i padroni di casa sul 5 a 5, Segrate si aggiudica il primo time out tecnico grazie all’ennesimo errore al servizio dei giocatori genovesi.
Si procede punto a punto fino al 12 a 11 per Segrate quando il primo arbitro valuta valido un attacco dubbio dei liguri e scatena così le proteste dei giocatori e del pubblico sugli spalti, al secondo time out tecnico Genova è avanti 16 a 14.
I ragazzi di Coach Del Federico continuano a condurre aggiungendo un punto al loro vantaggio sul punteggio di 19 a 16, al ventunesimo punto il distacco è invariato e Ricci chiama il suo primo time out discrezionale.
La coppia arbitrale assegna a Genova anche il punto del 22 a 19 con una decisione giudicata dubbia da tutti i presenti al Palazzetto, la rabbia dei Leoni si sfoga sul campo e con due belle giocate i gialloblu si riportano sotto di una sola lunghezza sul 22 a 21.
Ricci chiama l’ultimo time out di squadra con gli ospiti in vantaggio 23 a 21 imitato dal collega ospite sul 24 a 22, Genova chiude il terzo set in proprio favore con il punto successivo e si porta così sul 2 a 1 nel computo dei parziali vinti.
Le squadre tornano in campo e la rabbia agonistica di Segrate è tutta nel servizio di “Virus Cazzaniga che dai nove metri infila tre ace consecutivi portando la sua squadra in vantaggio 5 a 1, l’allenatore ospite chiama il time out ma la sua squadra è particolarmente in confusione e al primo time out tecnico i padroni di casa conducono 8 a 2.
Sul 10 a 5 per Segrate, dopo un break di 3 punti in favore dei ragazzi in tenuta bianca, è il turno di Ricci che ferma il gioco con un time out discrezionale; al tredicesimo punto il vantaggio gialloblu torna ad essere di 7 lunghezze e i supporters lombardi incitano a gran voce i loro campioni.
Del Federico chiama anche il suo secondo time out quando il tabellone indica 14 a 6 per i padroni di casa, al secondo time out tecnico Segrate conduce 16 a 7 e al ventesimo punto il distacco è di 10 lunghezze grazie anche ad un Bruno scatenato e ad altri due ace del solito Cazzaniga.
Dopo un set interamente dominato dai segratesi si chiude la quarta frazione di gioco, i Leoni si riportano in pari vincendo con un netto 25 a 14; si va al tie-break!
Si procede punto a punto fino al 3 pari, prima Canzanella e poi Russo suonano la carica per i gialloblu e sul 6 a 3 Coach Del Federico è costretto a chiamare il time out.
Al ritorno in campo Russo viene ammonito per proteste dopo che Genova si è riportata sotto fino al provvisorio 5 a 6; proprio il centrale gialloblu mette a terra il pallone del 7 a 5 e successivamente Canzanella trova l’8 a 5 che vale il time out tecnico.
Sul 13 a 9 gli ospiti chiamano l’ultimo time out a disposizione, cosa che fa anche Ricci sul 13 a 11 e sul 14 a 13.
Genova sorpassa Segrate sul 15 a 14 e chiude il match con il punteggio di 17 a 15, i genovesi mantengono la quinta posizione mentre i Leoni di Coach Ricci confermano la sesta e accedono direttamente ai quarti di finale dei playoff che li vedranno impegnati ancora contro i liguri.
A fine gara Ronaldo, palleggiatore gialloblu, si è detto “dispiaciuto per il quinto set perchè la vittoria era ad un passo, il campionato vero però inizia ora perchè ci teniamo a fare bene i playoff”. Contrariato invece Coach Ricci che ha dichiarato: “Sono un po’ arrabbiato per l’ultimo set perchè è mancata la testa come era già successo durante la stagione. I playoff ci vedranno ancora contro Genova ma dovremo giocare la prima gara al loro palazzetto, sarà fondamentale disputare un grande match in Liguria”.