Serie A1 12a giornata


L’Itas Diatec Trentino è Campione d’Inverno con un turno di anticipo e 12 risultati utili. Seguono la Bre Banca Lannutti Cuneo e la Lube Banca Marche Macerata, sconfitta oggi da Treviso


 


CASA MODENA – MARMI LANZA VERONA 3-2 (28-26, 23-25, 24-26, 25-16, 23-21) – CASA MODENA: Manià (L), Ciabattini (L), Fabroni 4, Kooistra 9, Dennis 17, Kooy 23, Casadei 4, Esko 2, Creus Larry 10, Casoli 2, Diaz 18, Piscopo 2. All. Prandi. MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 19, Brunner 5, Meoni, Lasko 26, Smerilli (L), Lotman 14, Zingel, Cala Gerardo 7, Bolla, Herpe 6. All. Bagnoli. ARBITRI: Santi, Astengo. NOTE – Spettatori 3500, incasso 28000, durata set: 29′, 30′, 35′, 25′, 28′; tot: 147′.


 


Dopo quasi tre ore di emozioni e pallavolo intensa e di buona qualità tecnica, Casa Modena supera Verona davanti a quasi 4000 spettatori ed ottiene la 6° vittoria stagionale al quinto set su altrettanti tie-break giocati in Campionato.


Una gara incredibile che Modena avrebbe potuto chiudere prima se avanti 10-4 non avesse perso il terzo set, ma che anche Verona avrebbe potuto vincere se avesse sfruttato i 5 match ball nel quinto set.


Alla fine la squadra di coach Silvano Prandi (oggi alla sua 50esima panchina in gialloblù) ha dimostrato ancora una volta di avere cuore e carattere rimontando da 2-1 sotto e poi piazzando la “zampata” vincente nel quinto.


Senza Yuri Berezhko (out per un problema muscolare), Casa Modena è stata trascinata dalla coppia di schiacciatori Kooy-Diaz (41 punti in coppia). Nel corso della gara Prandi ha praticamente ruotato tutti gli uomini a sua disposizione, lasciando la cabina di regia in mano a Marco Fabroni a partire dalla metà del secondo set.


Decisamente buona la prestazione della squadra di Bruno Bagnoli che ha trovato in Lasko e nel giovane centrale sloveno Alen Pajenk (19 punti con 6 muri, 3 ace ed il 77% in attacco!) due terminali d’attacco di sicuro affidamento.


Dicevamo di una gara dalle mille emozioni ed il quinto parziale ha avuto un finale thrilling: Casa Modena va avanti 8-5 ed il set sembra chiuso, ma Verona prima impatta, poi ha le occasioni per chiudere con un super Lasko. I gialloblù però ribattono colpo su colpo con Diaz e Kooy fino all’ace di Larry Creus che fa “esplodere” il PalaCasaModena.


MVP: Luis Diaz (Casa Modena)


 


Silvano Prandi (Casa Modena): “Non si può essere sempre al top della condizione mentale. Mi aspettavo una partita di questo tipo, anche per il valore dell’avversario perché Verona ha giocatori di qualità ed è molto attenta a muro. Alla fine siamo stati bravi a recuperare ed a vincere. Per confermare il quarto posto siamo condannati a vincere a Monza, questo è lo sport e da domani penseremo solo alla prossima trasferta”.


Bruno Bagnoli (Marmi Lanza Verona): “Sono contento per il punto e per la qualità del gioco che abbiamo espresso. Però c’è il rammarico perché oggi era una di quelle giornate nelle quali si poteva vincere a Modena, abbiamo avuto più occasioni noi di loro. Kooy è stato davvero super, non ha fatto rimpiangere Berezhko. La mia squadra ha margini di miglioramento”.


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – COPRA MORPHO PIACENZA 3-2 (25-21, 21-25, 25-18, 24-26, 17-15) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 11, Henno (L), Parodi 18, Wijsmans 16, Carletti 1, Grbic 2, Nikolov 24, Patriarca, Volkov 7. Non entrati Galic, Fortunato, Montagna, Peda. All. Giuliani. COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 8, Marra (L), Gonzalez 5, Ruiz 4, Nilsson 20, Massari, Zlatanov 24, Holt 10, Tencati 7. Non entrati Piano, Perazzolo, Boschi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Satanassi, Braico. NOTE – Spettatori 4000, incasso 27000, durata set: 26′, 29′, 25′, 29′, 20′; tot: 129′.


 


Cuneo inaugura il nuovo anno con il match in casa, contro la Copra Morpho Piacenza. E con la gioia del primo trofeo della stagione (e il terzo del 2010): la Supercoppa vinta mercoledì sera al PalaRuffini di Torino contro Trento e oggi, prima del fischio d’inizio, consegnata dal Presidente Valter Lannutti al sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia. E l’anno si apre con una battaglia, con Cuneo che va a vincere il match ai vantaggi sul 17-15, dopo una rimonta di grande carattere e guadagna 2 punti che la confermano matematicamente seconda nel girone d’andata.


Primo set con le due formazioni che si mantengono su un sostanziale equilibrio: Cuneo è più efficace in ricezione e attacco, mentre Piacenza soffre la discontinuità dei suoi attaccanti (Popp specialmente). La differenza Cuneo la fa sul finale, quando piazza un break di 4-0 e chiude 25-21. Secondo set a sorti invertite, con una Cuneo troppo fallosa in ricezione (35% di ricezioni positive) e che patisce molto l’attacco dei biancorossi, che trovano continuità grazie soprattutto a dei ritrovati Nilsson e Zlatanov. Così la lunghezza di vantaggio dei biancorossi al secondo time out tecnico cresce fino a regalare agli uomini di Lorenzetti il parziale (25-21). La risposta di Cuneo arriva nel terzo set, con Piacenza che insegue per tutto il set e perde la continuità in attacco: gli uomini di Giuliani prendono il largo fin dal primo time out tecnico e non riescono più a risalire (25-18). Quarto set in pugno dei cuneesi che sembrano ad un passo dalla vittoria (17-12), ma un repentino calo di tensione permette ai piacentini di rientrare e chiudere sul 26-24, tra le vibranti proteste dei  cuneesi che rimediano un giallo. Tie-break da cardiopalma con Cuneo che, sotto 13-10, recupera a chiude 17-15. MVP Simone Parodi


 


Javier Gonzalez (Copra Morpho Piacenza): “Sapevamo che Cuneo era una squadra forte e che sarebbe stata molto dura a casa loro, ce l’abbiamo messa tutta ma loro sono stati più bravi a rimontare sul finale. Per noi è stata comunque una prova di carattere, contro una formazione fortissima. Per me una grande emozione giocare su questo campo, in una città che mi ha dato tanto”.


Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Sono due punti guadagnati, in un periodo in cui per noi è davvero importante riuscire a mettere da parte punti preziosi. Mi è piaciuto il carattere che abbiamo messo in campo, in una partita con un livello agonistico altissimo, certo ci sono un po’ di cose da mettere a posto, ma sono comunque due punti guadagnati”.


 


SISLEY TREVISO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (22-25, 25-22, 25-18, 31-29) – SISLEY TREVISO: Szabo, Fei 29, Horstink, Kovar 9, Papi, Farina (L), Boninfante 2, De Togni 8, Bontje 10, Maruotti 17. Non entrati Gabana, Anzani, Vanin. All. Piazza. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 15, Paparoni (L), Vermiglio 3, Conte 6, Stankovic 10, Martino 6, Vadeleux, Cacchiarelli, Omrcen 18, Podrascanin 6. Non entrati Lampariello, Marchiani, Van Walle. All. Berruto. ARBITRI: Sobrero, Puecher. NOTE – Spettatori 2700, incasso 15000, durata set: 28′, 27′, 25′, 34′; tot: 114′. MVP Fei


 


Parte bene la Sisley con i primi tempi di Bontje e un Fei molto attivo a muro (3 nel set), sia nella fase punto che in quella passiva. La squadra di Piazza, che presenta ancora Kovar in sestetto e Horstink in panchina, con Pujol e Bjelica in borghese, allunga nella fase centrale fino all’11-8, poi, complici anche gli errori in battuta, si fa riprendere e superare dall’ex Vermiglio e compagni (14-16), all’interno di una fase di gioco molto spettacolare che diverte un Palaverde caldo ed “elettrico” per il primo big match del 2011. La Lube prova il break sul 16-19 (bene Savani, 6 punti nel set), coach Piazza chiede time out, i suoi riescono a tornare a -1 (19-20), ma i missili in battuta di Stankovic e gli attacchi di Omrcen e Conte rimettono i marchigiani avanti (20-23). E’ il break decisivo, con il primo set che se ne va 22-25 nonostante il sussulto finale con muro di De Togni: 22-25. Sisley al 46% in attacco, Lube al 52%.


Nel secondo set parte forte la Sisley, trascinata dal pubblico e da un Bontje monumentale sotto rete che corona anche due belle intuizioni difensive di Farina: 7-2, poi 10-3 con l’ace di Kovar che costringe il neo ct azzurro Berruto al time out. Esplodono i tifosi orogranata sul muro di Boninfante a Omrcen (13-5). Out uno smash di Fei, e la Lube si riavvicina (14-8). Entra anche Martino, in dubbio fino all’ultimo per Macerata, al posto di Conte e si va al time out tecnico sul 16-9 per i trevigiani. Vermiglio prova a svegliare i suoi, un altro errore, stavolta di Maruotti, riapre i giochi (17-12), ma Piazza non ci sta e chiede time out. Subito Maruotti si riscatta (18-12), e la gara comincia a riaccendersi sotto rete. Martino e Savani colpiscono, risponde Kovar in un duello tra quattro bande tutte con l’obiettivo azzurro. Entra Horstink per De Togni, Fei va ad attaccare in primo tempo (20-15) quando è in prima linea. Rob Bontje passa, poi Fei è out per il 23-19, che diventa -2 dopo un gran muro di Omrcen e l’invasione di Boninfante. Entra capitan Papi per Kovar, e sulla buona ricezione Fei confeziona il 24-21. Il set si chiude sul 25-22 con il punto finale dell’ottimo Bontje (6 punti nel set e 100% in attacco). 1-1.


Parte forte la Lube con Omrcen (cresce la sua percentuale dopo il 30% del II set) e Savani (ace) che picchiano duro (4-8) e Treviso che ci mette un po’ a carburare dopo lo sprint vincente del secondo parziale. Ma Fei è in palla e con l’aiuto di un bel turno di battuta di Maruotti gli orogranata risalgono (9-11). Il duello Martino-Savani da una parte e Kovar-Maruotti dall’altra è davvero infuocato. Una palla a lungo contestata dà il break 10-14 alla Lube, Da lì si va a braccetto fino ad un altro muro di Fei, 18-16: allunga ancora la Sisley, la Lube la aiuta anche un po’ con due incomprensioni Vermiglio-Savani e alla fine un ace fortunoso del “solito” Fei (9 punti e 3 muri con il 71%) )chiude il set 25-18, con un parziale finale di 15-4 per i trevigiani. 2-1.


Quarto set: vola sulle ali dell’entusiasmo la Sisley, 8-5 al time out tecnico, con Kovar che fa gli straordinari in ricezione e in attacco. Poi il carattere della Lube, che ripresenta Conte per Martino, permette ai marchigiani il riaggancio a quota 9. Ma la Sisley di stasera è carica e prima Fei poi Boninfante (muro) danno il là a un break importante (13-10). Equilibrio pazzesco nel finale di quarto set, 22 pari, va out Kovar con la “pipe” e la Lube va sopra, ma Maruotti prima mura poi attacca il 23 pari. Conte da posto 4 dà il set point ai marchigiani, 23-24, ma Vermiglio va out in battuta, 24 pari. Si va ai vantaggi, la Sisley annulla tre set ball alla Lube, poi Omrcen risolve uno scambio da cardiopalma, ancora set ball ospite, ma un super Maruotti sigla da campione prima il 27 pari e poi il 28-27. Podrascanin al centro, ed è ancora parità (28-28). Batti e ribatti, il pubblico si spella le mani, 29 pari. A quel punto esce la classe di Alessandro Fei che corona una magica prestazione con i due punti finali (l’ultimo sarà il suo 8° muro!) del 31-29 per la Sisley, che così si qualifica aritmeticamente per le Final 8 di Coppa Italia.


 


Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “Non mi aspettavo una disorganizzazione tattica da parte della mia squadra, d’altra parte abbiamo lavorato non al completo questa settimana con Vermiglio che non era al meglio, tuttavia nei momenti chiave del match siamo stati poco lucidi e confusi e Treviso si è dimostrata la squadra che è, brava a non deconcentrarsi e a punire i nostri errori”.


Alessandro Fei (Sisley Treviso Mvp della gara): “Un successo importante, soprattutto per l’aspetto psicologico, avevamo di fronte una squadra di grande spessore e ci siamo battuti senza riserve dall’inizio alla fine: poi, conquistare 3 punti contro Macerata in questo momento fa bene anche per la classifica in vista della volata per le finali di Coppa Italia: abbiamo messo cuore e grinta, penso che questo al di là degli aspetti tattici abbia fatto la differenza”.


 


M. ROMA VOLLEY – ANDREOLI LATINA 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-21) – M. ROMA VOLLEY: Poey, Zaytsev 14, Lebl 11, Uriarte 6, Cesarini (L), Saraceni 15, Bencz 13, Yosifov 10. Non entrati Paolucci, Tomatis, Corsini, Corsano. All. Giani. ANDREOLI LATINA: Kovacevic 17, Popelka 12, Kohut 5, Gitto, Sottile 1, Pieri (L), Spairani 4, Vujevic, Starovic 18, Giombini. Non entrati Cortina, Labardi, Nonne. All. Medei. ARBITRI: Pessolano, Saltalippi. NOTE – Spettatori 1900, incasso 3700, durata set: 24′, 27′, 27′, 28′; tot: 106′. MVP Saraceni


 


La M.Roma Volley è tornata alla vittoria nel derby contro Latina. La formazione di Giani ha battuto l’Andreoli con il punteggio di 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-21) e ha conquistato tre punti fondamentali in chiave qualificazione alla Coppa Italia, a un solo turno dal termine del girone di andata.


Andrea Giani è stato costretto, ancora una volta, a far fronte all’emergenza: Cisolla non è andato in panchina, mentre Corsano, non al meglio, non è stato schierato tra i titolari. Il coach romano ha anche deciso di concedere un turno di riposo al cubano Poey. La formazione neroverde è stata pertanto questa: Uriarte, Bencz, Saraceni, Zaytsev, Lebl, Yosifov e Cesarini libero. Ci sono stati molti meno problemi per il coach di Latina, Medei, che ha potuto mettere in campo: Sottile, Starovic, Kovacevic, Vujevic, Kohut, Spairani e Pieri libero.


La M.Roma Volley si è aggiudicata il primo set grazie ad un superbo avvio. La correlazione muro-difesa è stata praticamente insuperabile e ciò ha messo in evidenza le lacune offensive dei pontini. Latina è scesa in campo molto più convinta nel secondo parziale. Medei ha sostituito Vujevic con Popelka. I romani hanno faticato maggiormente nella fase offensiva e l’Andreoli ne ha approfittato. Le cose in attacco per Latina sono migliorate e Sottile ha beneficiato anche di palle più giocabili per merito della sua ricezione.


Nel terzo set la M.Roma Volley è tornata a lavorare a muro come nel primo. Gli attaccanti neroverdi hanno fatto meno fatica a superare le difese avversarie, mentre i pontini sono andati in difficoltà nel fondamentale offensivo e in ricezione.


Latina ha subito il contraccolpo del set perso e si è disunita. Roma ha mantenuta alta la concentrazione e con un super Saraceni (MVP della gara) si è portata avanti nel punteggio anche di quattro punti. Sul finale Roma ha avuto un po’ di paura di vincere e per poco non ha subito la rimonta di Latina, cosa che però non è accaduta.


 


Giampaolo Medei (Andreoli Latina) :“Abbiamo giocato una partita troppo discontinua per sperare di vincere e nella pallavolo di oggi non te lo puoi permettere. Peccato, perché oggi poteva essere una buona occasione per crescere e invece nel nostro gioco ci sono stati molti alti e bassi. Ora dobbiamo ritrovare un po’ di serenità e tranquillità”.


Gianluca Saraceni (M.Roma Volley): “Quella di oggi è una vittoria importantissima e meritata. Abbiamo dimostrato di poter giocare bene anche a discapito delle assenze che sono tante e importanti. Per quanto mi riguarda sono felice di aver giocato una bella gara. Finalmente sto meglio e in settimana posso cominciare a pensare più agli avversari che ai miei malanni fisici”.


 


YOGA FORLì – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 23-25, 21-25) – YOGA FORLì: Ricci Petitoni 1, Diachkov 13, De Pandis (L), Sintini 3, Kovacevic 15, Bellei 9, Oivanen 6, Bovolenta 6. Non entrati Bacci, Ainsworth. All. Molducci. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 22, Birarelli 6, Della Lunga 5, Zygadlo 1, Bratoev, Sokolov 1, Colaci (L), Stokr 15, Garcia Pires Ribeiro 8, Bari (L). Non entrati Leonardi, Juantorena, Vieira De Oliveira. All. Stoytchev. ARBITRI: Vagni, Rapisarda. NOTE – durata set: 23′, 26′, 24′; tot: 73′.


 


A Forlì Trento sbaglia nulla, o quasi, mentre sono proprio i pochi errori, ma commessi nei momenti cruciali, a condannare la Yoga. La squadra di Molducci costruisce ma non concretizza, malgrado i 10 muri, il 61% in attacco di Diackov ed il 59% di Kovacevic. Per gli ospiti il migliore è Kaziyski (alla fine MVP del match), che chiude con 22 punti ed il 69%. Forlì poteva fare forse qualcosa in più, anche se l’assenza di Falasca, out per un problema al polpaccio, si è fatta sentire.


 


Piero Molducci (Yoga Forlì): “Questa sconfitta non è un passo indietro, considero comunque il trend positivo,. Purtroppo però la coperta è corta, deve arrivare assolutamente un giocatore, per crescere ancora e competere per la salvezza”.


Lukasz Zygadlo (Itas Diatec Trentino): “Non ci sono molte occasioni per me in questa stagione, e quando capitano devo sapermi far trovare pronto. E’ andata bene, abbiamo giocato una gara attenta conquistando i 3 punti”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 8, Coscione 1, Ferraro, Suljagic 7, Anderson 13, Baroti 1, Simeonov 18, Ananiev 1, Barone, Fanuli (L), Nikolov 6. Non entrati Feroleto, Kindgard. All. Di Pinto. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 3, Pesenti, Forni 9, Molteni 6, Buti 2, Rooney 10, Travica 3, Gavotto 13, Shumov 1, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Krumins, Zito. All. Monti. ARBITRI: Cesare, Tanasi. NOTE – Spettatori 1800, incasso 7700, durata set: 29′, 27′, 27′; tot: 83′.


 


A Vibo Valentia è andata in scena una partita molto importante per entrambe le formazioni in gara, con Monza, al quinto posto in classifica in cerca di punti per essere sicura di poter entrare in Coppa Italia, e Vibo Valentia, seduta sull’ottavo gradino con la voglia di continuare a migliorare la sua posizione. Ne è uscita fuori una gara bella e vibrante, dove nessuna delle due contendenti si è mai tirata indietro.


Monza comincia bene nel 1° set approfittando di qualche errore di troppo commesso in attacco dalla squadra di casa. Si porta tre punti avanti ma all’improvviso i padroni di casa al momento giusto spingono sull’acceleratore guidati da un Anderson in stato di grazia che sbaglia davvero molto poco. Buona anche la difesa, Coscione (MVP del match) giostra il gioco a suo piacimento sfruttando l’ottima forma dei centrali. I padroni di casa entrano in campo nel 2° set con la grinta e la voglia giusta, mettono sotto gli ospiti che non reagiscono se non in un momento finale del parziale. Anderson e Simeonov continuano a fare il bello ed il cattivo tempo, Monza accenna ad una reazione ma alla fine non riesce a concludere: è 2-0.


Nel 3° set i giallorossi, sostenuti da un grandissimo pubblico, continuano a stare in partita con la massima concentrazione. Luca Monti le tenta tutte, sostituendo il martello americano Rooney, ma non c’è proprio nulla da fare. La Callipo non perdona ed inanella un altro risultato positivo che la tiene ancora in gioco per la Coppa Italia.


 


Vincenzo Di Pinto (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Sono felicissimo per questa vittoria ottenuta contro una squadra buona come Monza, che non ci ha certo regalato nulla. Continuiamo a lavorare in questo modo ed i risultati continueranno ad arrivare”.


Luca Monti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Stiamo giocando in maniera molto nervosa non riesco a capire il perché. Speriamo di invertire al più presto la rotta altrimenti le cose non possono che andare sempre peggio”.


 


RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-0 (32-30, 26-24, 25-19) – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 1, Van Den Dries, Schwarz 13, Dias 26, Giovi (L), Finazzi 2, Nikic 10, Maric 1, Cester 8, Steuerwald 3. Non entrati Bartoletti, Braga, Lo Bianco. All. Zanini. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 6, Rak 5, Cozzi 6, Guerra 7, Patriarca, Falaschi 4, Torre, Dvoranen 7, Rodriguez, Gallotta 13, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi. All. Lattari. ARBITRI: Perri, Pol. NOTE – Spettatori 1700, incasso 5900, durata set: 38′, 31′, 25′; tot: 94′. MVP Dias


 


La RPA-LuigiBacchi.it vince ancora al Palakemon battendo il Castellana Grotte per tre a zero. Una partita faticosa ed avvincente: alla fine ha vinto la determinazione dei padroni di casa che continuano a regalare grandi soddisfazioni alla società e ai tifosi. Dias brilla su tutti : 26 punti realizzati in tre set. Le due squadre al momento della presentazione scendono in campo indossando le magliette dell’Avis San Giustino con cui la RPA-LuigiBacchi.it collabora per promuovere la donazione di sangue. Anche a San Giustino, come su tutti i campi di serie A, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’alpino morto in Afghanistan.


Ad inizio partita subito un problema per il Castellana Grotte che perde, per infortunio, Rodriguez al suo posto entra Gallotta. Partita molto combattuta: il primo set è un continuo rincorrersi: nessuno dei due sestetti riesce ad allungare: finisce ai vantaggi dopo 38 minuti di gioco per i padroni di casa: 32-30. Nel secondo parziale sembra tutto molto facile per la RPA-LuigiBacchi.it che allunga addirittura di sette lunghezze sul Castellana Grotte, ma gli avversari sono bravi ad approfittare del calo di tensione degli avversari e costringono San Giustino nuovamente ai vantaggi: gli ospiti, anche questa volta, non riescono a finalizzare la rimonta: 26-24 per i padroni di casa. Nel terzo set i padroni di casa riescono a gestire meglio l’incontro: i pugliesi sembrano non crederci più tanto e rimangono a 19.


 


Andrea Giovi (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo sofferto ma siamo riusciti, ancora una volta, a vincere uno scontro diretto. Domenica andiamo a Latina: vedremo cosa succederà alla fine della prima parte della stagione regolare. Il nostro obiettivo rimane la salvezza”.


Paolo Cozzi (BCC-NEP Castellana Grotte): “Per vincere le partite ci vuole tanto carattere e noi non ce l’abbiamo. Una volta, è un caso, due pure, ma dieci volte è veramente troppo. Gli errori che facciamo in partita sono gli stessi che facciamo in allenamento dall’inizio delle preparazione. E’ un messaggio per i miei compagni: siamo noi che scendiamo in campo e che facciamo queste brutte figure”.


 


Risultati


12a giornata di andata


Sisley Treviso-Lube Banca Marche Macerata 3-1 (22-25, 25-22, 25-18, 31-29); Bre Banca Lannutti Cuneo-Copra Morpho Piacenza 3-2 (25-21, 21-25, 25-18, 24-26, 17-15); M. Roma Volley-Andreoli Latina 3-1 (25-19, 21-25, 25-17, 25-21); Yoga Forlì-Itas Diatec Trentino 0-3 (19-25, 23-25, 21-25); Casa Modena-Marmi Lanza Verona 3-2 (28-26, 23-25, 24-26, 25-16, 23-21); Tonno Callipo Vibo Valentia-Acqua Paradiso Monza Brianza 3-0 (25-22, 25-22, 25-20); RPA-LuigiBacchi.it San Giustino-BCC-NEP Castellana Grotte 3-0 (32-30, 26-24, 25-19)


 


Prossimo turno


13a giornata di andata


Domenica 9 gennaio 2011, ore 18.00


Acqua Paradiso Monza Brianza – Casa Modena Diretta Rai Sport 1


Itas Diatec Trentino – Bre Banca Lannutti Cuneo; Copra Morpho Piacenza – M. Roma Volley; BCC-NEP Castellana Grotte – Sisley Treviso; Lube Banca Marche Macerata – Yoga Forlì; Andreoli Latina – RPA-LuigiBacchi.it San Giustino; Marmi Lanza Verona – Tonno Callipo Vibo Valentia


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 35, Bre Banca Lannutti Cuneo 30, Lube Banca Marche Macerata 27, Casa Modena 21, Sisley Treviso 20, Acqua Paradiso Monza Brianza 19, M. Roma Volley 18, Tonno Callipo Vibo Valentia 18, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 17, Copra Morpho Piacenza 15, Marmi Lanza Verona 14, Andreoli Latina 11, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 3


 


 


Coppa Italia A2


Ecco le Semifinaliste della Coppa Italia


Alle già tre qualificate Ravenna, Padova e Santa Croce si aggiunge Sora


 


Con l’ultima partita dell’ultima giornata di andata, la Serie A2 dà i suoi verdetti. Mentre la Marcegaglia CMC Ravenna è “campione d’inverno”, sono definiti anche gli accoppiamenti per le prossime Semifinali di Coppa Italia di A2, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che entra fra le prime quattro grazie alla vittoria odierna contro la NGM Mobile Santa Croce.


Le Semifinali saranno disputate il 12 gennaio dalle migliori quattro della classifica del girone d’andata, una gara secca in casa di chi vanta migliore piazzamento.


La Finale si terrà a Verona domenica 23 gennaio, nella stessa giornata in cui anche la Coppa Italia di A1 incoronerà il suo vincitore.


 


Semifinali Coppa Italia A2


Mercoledì 12 gennaio 2011, ore 20.30


A Ravenna


Marcegaglia CMC Ravenna(1) – (4) Globo Banca Popolare del Frusinate Sora


A Padova


Phyto Performance Padova (2) – (3) NGM Mobile Santa Croce


 


Finale Coppa Italia A2


Domenica 23 gennaio 2011, ore 14.30


A Verona


Vincente 1a Semifinale – Vincente 2a Semifinale Differita Rai Sport 1 dalle ore 21.00


 


 


Serie A2 15a giornata


La Marcegaglia CMC Ravenna chiude in testa il girone di andata


La prima di ritorno va in scena giovedì 6 gennaio


 


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – NGM MOBILE SANTA CROCE 3-0 (25-22, 25-21, 25-19) – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Pavan 5, Roberts 12, Scappaticcio 3, Polidori 9, Libraro 11, Darraidou 10, Roberti, Gatto (L). Non entrati Costantino, Scuderi, De Rosas, Gaetano. All. Gatto. NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli, Elia 5, Noda Blanco 12, Mattioli 1, Tosi (L), Tamburo 8, Catania (L), Hrazdira 6, Baldaccini 7, Cotroneo. Non entrati Pagni, Tosi. All. Blengini. ARBITRI: Marchello, Parlato. NOTE – durata set: 28′, 25′, 25′; tot: 78′.


 


PHYTO PERFORMANCE PADOVA – CHEBANCA! MILANO 3-0 (25-18, 25-19, 25-19) – PHYTO PERFORMANCE PADOVA: Garghella (L), Busi, Tiberti 2, Koshikawa, Giannotti, Rosso 12, De Marchi 9, Sabo 7, Uchikov 14, Burgsthaler 11. Non entrati Gottardo, Zingaro, Pagni. All. Montagnani. CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Insalata 5, Vecchiato 1, Di Manno 13, Vajra 3, Mattera 1, Angelov 5, Jago 2, Robbiati 1. Non entrati Morelli, Cauteruccio, Janusek, Daolio. All. Fumagalli. ARBITRI: Cerquoni, Luciani. NOTE – Spettatori 2300, incasso 4500, durata set: 21′, 23′, 25′; tot: 69′.


 


PALLAVOLO PINETO – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO 0-3 (23-25, 21-25, 17-25) – PALLAVOLO PINETO: Testagrossa, Loglisci 7, Modica, Messana (L), De Leo, Sborgia 6, Galabinov 8, Marquez 11, Calderan, Bozko 12. Non entrati Centorame, Moretti. All. Pasquali. GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Ravellino 10, Rossini (L), Vedovotto 19, Orduna, Nemec 14, Rossi 8, Rosalba 7, Marini, Marino, Di Benedetto. Non entrati Del Castello, Benedetti, Lipparini. All. Radici. ARBITRI: Valeriani, Gasparro. NOTE – Spettatori 500, durata set: 28′, 26′, 25′; tot: 79′.


 


EUROGROUP GELA – CANADIENS MANTOVA 2-3 (25-20, 25-19, 25-27, 20-25, 11-15) – EUROGROUP GELA: Sequeira 35, Quartarone 1, Barbisan 3, Veloso Pinto 6, Tomassetti 8, Bucaioni 3, Rizzo (L), Belardi, Mari, Draghici 1, Martinengo 17. Non entrati Maccarone, Tranquillo. All. Dalù. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 27, Coscione, Cortellazzi 1, Marretta 8, Cavalieri (L), Spiga 2, Botto 20, Gemmi 2, Beretta 12, Parusso 8, Tognazzoni (L). Non entrati Ferri Lazzaroni, Frosini. All. Totire. ARBITRI: Stancati, Cassarino. NOTE – durata set: 25′, 26′, 30′, 25′, 15′; tot: 121′.


 


SIR SAFETY PERUGIA – MARCEGAGLIA CMC RAVENNA 0-3 (22-25, 28-30, 22-25) – SIR SAFETY PERUGIA: Prandi (L), Bagnolesi, Hietanen 3, Rigoni 1, Barbareschi 11, Serafini, Tomasello 6, Curti 8, Saitta 5, Dokic 6, Ranghieri 9, Lattanzi. Non entrati Fusaro. All. Fant. MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 16, Plesko 5, Corvetta 2, Tabanelli (L), Castellano 11, Rambelli, Moro 8, Salgado 14, Saviotti 2. Non entrati Sirri, Zamagni, Gherardi, Monti. All. Babini. ARBITRI: Costantini, Bernobich. NOTE – durata set: 29′, 40′, 28′; tot: 97′.


 


CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO 1-3 (25-22, 15-25, 21-25, 21-25) – CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli, Pesaresi (L), De Giorgi 2, Postiglioni 1, Lirutti 3, Mazzone 9, Paris 1, Fedrizzi 12, Vettori 15, Sperandio 7, Lanza 7. Non entrati Preti. All. Schiavon. ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Di Marco 8, Dolfo 11, Romiti (L), Moretti 18, Visentin 4, Mor 6, Marchisio, Ereu 17. Non entrati Marzola, Paoli, Corti, Koresaar. All. Fracascia. ARBITRI: Orpianesi, Oranelli. NOTE – Spettatori 150, durata set: 24′, 22′, 28′, 28′; tot: 102′.


 


CARIGE GENOVA – VOLLEY SEGRATE 1978 0-3 (22-25, 22-25, 23-25) – CARIGE GENOVA: Donati, Zappaterra (L), Mercorio 11, Nuti 2, Di Franco 7, Antonov 10, Paoletti 8, Pecorari 5, Ogurcak 11. Non entrati Boroni, Groppi, Manassero. All. Del Federico. VOLLEY SEGRATE 1978: Cazzaniga 18, Temponi Araujo 13, Gallosti (L), Alletti 4, Ronaldo Royal 1, Caprotti (L), Russo 7, Argilagos 1, Canzanella 7. Non entrati Castellani, Guemart, Fontana, Giglioli. All. Ricci. ARBITRI: Zingoni, Zavater. NOTE – durata set: 29′, 25′, 29′; tot: 83′.


 


GEOTEC ISERNIA – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA 0-3 (18-25, 23-25, 18-25) – GEOTEC ISERNIA: Fiore 2, Turano, Valera 3, De Paola 8, Sabbi 12, Spampinato (L), Westphal 8, Bortolozzo 1, Giosa 4, Capra 2, Puhar 2. Non entrati De Caria, Beccaro. All. Cannestracci. EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 4, Mast 11, Bonetti, Grassano 8, Sivula 11, Garnica 1, Mazzali, Botti 13, Peli (L). Non entrati Sassi, Goi, Bartoli, Ippolito. All. Bonitta. ARBITRI: Gentile, Piersanti. NOTE – durata set: 22′, 24′, 21′; tot: 67′.


 


Risultati


15a giornata di andata


Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-NGM Mobile S.Croce 3-0 (25-22, 25-21, 25-19); Phyto Performance Padova-CheBanca! Milano 3-0 (25-18, 25-19, 25-19); Pallavolo Pineto-Gherardi SVI Città Di Castello 0-3 (23-25, 21-25, 17-25); Eurogroup Gela-Canadiens Mantova 2-3 (25-20, 25-19, 25-27, 20-25, 11-15); Sir Safety Perugia-Marcegaglia CMC Ravenna 0-3 (22-25, 28-30, 22-25); Club Italia A.M. Roma-Energy Resources Carilo Loreto 1-3 (25-22, 15-25, 21-25, 21-25); Carige Genova-Volley Segrate 1978 0-3 (22-25, 22-25, 23-25) Ore 11:30 Diretta Sportitalia 2; Geotec Isernia-Edilesse Conad Reggio Emilia 0-3 (18-25, 23-25, 18-25)


 


Prossimo turno


1a giornata di ritorno


Mercoledì 5 gennaio 2011, ore 20.30


Sir Safety Perugia – Pallavolo Pineto


Giovedì 6 gennaio 2011, ore 18.00


Canadiens Mantova – CheBanca! Milano; NGM Mobile Santa Croce – Energy Resources Carilo Loreto; Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Carige Genova; Eurogroup Gela – Geotec Isernia; Marcegaglia CMC Ravenna – Club Italia A. M. Roma; Phyto Performance Padova – Edilesse Conad Reggio Emilia; Gherardi SVI Città di Castello – Volley Segrate 1978


 


Classifica


Marcegaglia CMC Ravenna 40, Phyto Performance Padova 39, NGM Mobile S.Croce 30, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 28, Edilesse Conad Reggio Emilia 27, Carige Genova 27, Volley Segrate 1978 25, CheBanca! Milano 24, Gherardi SVI Città Di Castello 24, Eurogroup Gela 21, Geotec Isernia 19, Energy Resources Carilo Loreto 18, Canadiens Mantova 14, Sir Safety Perugia 12, Pallavolo Pineto 8, Club Italia A.M. Roma 4