Una stagione nata male, nel segno degli infortuni, e che purtroppo non vuol saperne di invertire la rotta.
Che anche nell’ultima partita della regular season la Globo BPF Sora dovesse fare i conti con indisponibilità dell’ultimora nessuno lo immaginava, ma è puntualmente avvenuto. Nonostante l’emergenza, la squadra ha fornito una prestazione più che dignitosa, arrivando ai vantaggi in due set su tre, sul campo della terza forza del campionato, il Santa Croce. I forfait di Enrico Libraro, Nathan Roberts e Michele Gatto, hanno promosso al rango di titolari Paolo De Rosas, Salvatore Roberti e Lorenzo Scuderi, che si sono disimpegnati egregiamente. In particolare De Rosas ha confermato le grandi doti di attaccante, fornendo un eccellente contributo alla causa.
«Non posso che elogiare chi è sceso in campo – ha commentato il coach Alberto Gatto – perchè la prestazione della squadra è stata ampiamente positiva, se si eccettua un secondo set nel quale l’incisività al servizio del Santa Croce ha fatto la differenza, scavando un margine che non siamo riusciti a ridurre.
De Rosas ha giocato con grande personalità, Scuderi ha ribadito le sue qualità di giocatore duttile e Roberti, sebbene schierato insolitamente in posto 4, ha fatto appieno il proprio dovere. La sensazione di disagio che ci accompagna nel dover gestire continue situazioni di emergenza è ormai una spiacevole abitudine, ma non siamo disposti a rassegnarci e a recitare un ruolo da comprimari nella post-season.
Dopotutto la sconfitta con Santa Croce è stata indolore, perchè la vittoria di Padova a Milano ha lasciato le cose come stavano. Avremmo fatto volentieri a meno di questi nuovi problemi, che si aggiungono alla lunga lista di una stagione travagliata, ma nello sport bisogna saper accettare anche gli incidenti di percorso».
E veniamo alle singole situazioni di “disagio”. Chi sta meglio e chi sta peggio in vista del match di mercoledì contro il sestetto di Milano?
«Nathan Roberts è influenzato e pertanto dovrebbe essere la situazione meno a rischio. Sebbene un po’ debilitato, non ci sono dubbi sul fatto che possa essere schierato contro i lombardi mercoledì sera.
Michele non è stato utilizzato a scopo precauzionale, ma l’ecografia effettuata ha escluso ogni tipo di lesione, pertanto anche lui sarà della partita. Sulla situazione di Enrico Libraro c’è qualche dubbio in più. Non è un infortunio serio, questo è evidente, ma visti i tempi strettissimi anche una forte contrattura addominale ne metterebbe in dubbio l’utilizzo. Dovremo monitorare costantemente la situazione e valutare se sarà il caso di schierarlo in gara1».
Ed eccolo, il “Pocho”, Enrico Libraro, che non ha certo ammainato bandiera in vista di mercoledì: «La mia presenza nella gara contro Milano sarà decisa in extremis, certo è che questa stagione sta superando ogni più nera aspettativa in quanto a infortuni e indisponibilità. Credo che non abbiamo quasi mai giocato con il sestetto titolare, anzi si fa fatica a capire quale sia il sestetto titolare. E’ un dazio pesante che abbiamo pagato e che abbiamo saputo superare, visto che comunque siamo nei play-off. Dobbiamo continuare così, senza arrenderci mai, e chissà che la post-season non ci riservi finalmente qualche lieta sorpresa».
Roberto Mercaldo