Senza voler scomodare i Blues Brothers, ricordate? “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, la M.Roma abbraccia totalmente questo monito per darsi una scossa e per cominciare, proprio da domenica, la marcia di risalita verso posizioni più comode. Non c’è aria di crisi, per carità, visto che le tre sconfitte che la penalizzano in classifica potevano essere ampiamente preventivate, ma è l’ora di intraprendere un cammino meno tortuoso. Insomma, è giunto il momento che chi ha esperienza, chi in passato si è trovato qualche volta in situazioni del genere suoni la carica e sproni i meno abituati a questi climi a una reazione decisamente più concreta.

Corsano, giorni fa, e oggi Cisolla, da vecchi naviganti in mari in tempesta, hanno lanciato segnali di riscossa, invitando i compagni di squadra a recepirli nella giusta misura. “L’atteggiamento – spiega lo schiacciatore – dovrà essere chiaro: in caso di difficoltà, tutti dobbiamo stringere i denti. Serve un ulteriore passo in avanti per confermare che il nostro processo di assemblaggio, anche se lento, ci sta portando fuori dal tunnel. È vero – continua Cisolla – non veniamo da tre buone gare, ma gli avversari erano difficili e, nonostante tutto, proprio nell’ultimo match di Cuneo, qualcosa di meglio si è visto. Sbaglia, quindi, chi dovesse considerare l’incontro con Vibo la partita della vita. È importante, per carità, ma è alla nostra portata. Sì, d’accordo, Vibo sta bene, sta giocando un ottimo volley e ha un campo molto difficile. A nostro conforto c’è, però, la certezza che, almeno di recente, abbiamo fatto vedere buone cose. Work in progress, come dicono gli americani. Insomma, un progetto di crescita in corso”.

Almeno a parole, Cisolla mette in campo la sua esperienza. “Sbaglia ancora chi dovesse sentirsi caricato di ulteriori tensioni. A Vibo – continua – ci sarà un clima da battaglia, ma bisogna uscirne nel migliore dei modi. L’idea è questa, perché le possibilità ci sono”.

Domenica scorsa, in diverse circostanze, la M.Roma ha espresso un gioco non troppo distante da quello della corazzata Cuneo, ma è poi mancata la determinazione per chiudere i set, anche quando il punteggio era decisamente favorevole ai neroverdi. È proprio sull’aspetto mentale che Giani ha lavorato in questi giorni e pure Cisolla crede che sia nella testa, più che nel fisico, il principale motivo dei mali di questa M.Roma. “La squadra – conclude lo schiacciatore – dovrà affrontare Vibo con un atteggiamento mentale diverso. Fisicamente siamo tutti in forma, diciamo che manca ancora qualche automatismo da aggiustare con il palleggiatore e qualche movimento tra noi anziani e gli elementi che sono alle prime esperienze. Sulla carta dovremmo avere meno pressione rispetto a quanto è accaduto contro Modena, Macerata e Cuneo. Noi dobbiamo dimostrare di essere tornati sulla strada giusta con un’ulteriore crescita per quanto riguarda il rendimento. Solo così si potrà arrivare ai venticinque punti”.

La M.Roma partirà per Vibo Valentia domani mattina. Il match con i calabresi è in programma domenica alle ore 18, al PalaValentia. Gli arbitri dell’incontro saranno Braico e Boris.