Un matrimonio che continua, dopo oltre venti anni di collaborazione ricca di soddisfazioni e successi. La Carilo, Cassa di Risparmio di Loreto SpA, storica banca lauretana che festeggia proprio ora i 150 anni della sua storia, e la Pallavolo Loreto proseguono il loro percorso insieme anche per la prossima stagione. Un supporto fondamentale, pure per il valore sociale che questa collaborazione può avere, tenendo sempre conto delle esigenze del territorio, delle aziende locali, dei singoli clienti, a cui Carilo si sente estremamente legata da un rapporto di sostegno reciproco e fiducia, anche e soprattutto in un momento non facile per l’economia come quello attuale.

A spiegare le motivazioni del sostegno di Carilo a Pallavolo Loreto, a dipingere un quadro della situazione attuale e di quale sia la missione della banca, sono le parole del presidente della Carilo, Mario Volpini, e del direttore generale, Armando Palmieri.

“La Carilo vede la sponsorizzazione nel volley estremamente interessante, circa il 45-50% del budget delle sponsorizzazioni va al volley, segno che viene tenuto in massima considerazione. Nel 2009, con l’arrivo della squadra maschile di Loreto in A1, abbiamo fatto uno sforzo ulteriore superando il 50%, per venire incontro all’esigenza della società. Per la stagione appena conclusa abbiamo leggermente ridotto questa sponsorizzazione considerando che si trattava di A2: la squadra è partita un po’ in sordina poi si è ripresa giocando i playoff e, purtroppo, è stata eliminata ai quarti di finale. La Carilo ha comunque la massima attenzione per il volley a Loreto, attorno alla società ruotano 350 giovani: questo dimostra la massima sensibilità verso il futuro e verso le nuove generazioni”, spiega il presidente Mario Volpini.

“Se una banca può essere vicina a un’attività sportiva che tenga impegnati i giovani, è una cosa lodevole e una strada da percorrere. Il monte sponsorizzazioni rappresenta circa l’8% del reddito della banca, una cifra importantissima per una piccola realtà come la nostra, che opera con 15 filiali sul territorio delle province di Ancona e Macerata, oltre alla filiale di Nereto, in Abruzzo”, dice Volpini.

Continua il presidente della Carilo: “Tante esigenze si sono manifestate ultimamente, e la banca deve essere vicina alle aziende: l’aspetto principale è, secondo me, mantenere i posti di lavoro, con salari e stipendi si ha potere d’acquisto e l’economia fa ripartire l’economia. Con questa crisi, le disponibilità di Comuni e enti locali sono inferiori, e di conseguenza questo si scarica sulle banche come se fossero il toccasana di tutto. Non è così, la crisi si fa sentire anche nel mondo imprenditoriale. Abbiamo sempre dimostrato il nostro feeling estremamente importante con il volley a Loreto e continueremo anche in futuro ad averlo”, conclude Volpini.

Ecco le parole del direttore generale Armando Palmieri: “Noi saremo sempre presenti a fianco della Pallavolo Loreto, perché lo siamo da oltre 20 anni con piena soddisfazione reciproca. Continuiamo indipendentemente dall’azione di pubblicità che ce ne deriva, vediamo più il valore sociale della nostra presenza. Dobbiamo comunque tener conto di altri interventi, dove dobbiamo essere presenti, nei Comuni dove la nostra banca opera. Questi sono anni estremamente difficili, la nostra banca va molto bene, ma le aziende vanno aiutate in tanti modi, con i finanziamenti, con presenza, assistenza e comprensione reciproca. Per Carilo, una banca vicina al territorio, il cliente non è un numero, nemmeno solo un nome: è un viso, una voce. I clienti si raccordano direttamente con i vertici, la filiera è molto corta, noi siamo presenti a tutto tondo. Stiamo festeggiando i 150 anni, ci sono radici profonde con la clientela che ci preservano da difficoltà e sofferenze grazie al clima di reciproca fiducia azienda-banca. Il nostro modo di essere presenti è aiutare con risposte veloci, in questa situazione di crisi il cliente ha bisogno di certezze”.

Prosegue il direttore generale della Carilo: “Siamo attenti alle attività sportive e sociali del territorio, anche se il nostro primo pensiero, specialmente nell’attuale crisi che non accenna a diminuire, è il core business della banca. Vorremmo e faremo sicuramente di più, ma abbiamo la necessità di essere sereni dal punto di vista della gestione della banca. Questo territorio è fatto da imprenditori capaci, seri e determinati, che non si abbandonano mai e si tirano su le maniche. Comunque, come ha detto il presidente, come penso io, così anche il consiglio di amministrazione, siamo stati per lunghissimi anni a fianco della Pallavolo Loreto e lo saremo anche in futuro”, spiega Palmieri.

Ufficio stampa
Pallavolo Loreto