“Perdere contro i campioni del mondo non è certo un disonore. Però un po’ amaro in bocca c’è rimasto”, così Simone Buti, centrale di Acqua Paradiso Monza Brianza. La squadra brianzola ha combattuto fino all’ultimo, tenendo testa a Trento fino all’ultimo: “Fa un po’ male perdere così, soprattutto se si pareggia il conto dei set, si raggiunge l’1 a 1 e si arriva a condurre il terzo set. Devo ammettere che si sentivamo un po’ la vittoria in tasca, anche se eravamo ben consapevoli che Trento non ha mai perso una partita di campionato e hai dei grandissimi giocatori”.

La meta sembrava vicina. “Volevamo il tie break, soprattutto vedendo come abbiamo reagito recuperando 5 punti di svantaggio durante il 4° set. Mi è piaciuto molto anche l’atteggiamento aggressivo con il quale abbiamo combattuto per ogni palla, senza mai darci per vinti. Posso dire senza riserve che sono state solo due o tre palle a far la differenza”.

Guardando all’immediato futuro, Buti conclude: “A Roma, domenica prossima, è decisivo per noi fare punti fondamentali che ci permettano di rimanere nella zona alta classifica. E poi, sarebbe davvero bello restituire a Roma lo sgambetto che ci hanno fatto in casa”.

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Antonietta Paradiso
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