COPRA MORPHO PIACENZA – MARMI LANZA VERONA 1 – 3 (25-21; 22-25; 19-25; 22-25)
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 9, Marra (L), Gonzalez 5, Ruiz, Nilsson 7, Massari, Zlatanov 24, Holt 7, Tencati 8, Boschi. Non entrati Piano, Perazzolo. All. Lorenzetti.
BATTUTA: Errori 14, Ace 4
RICEZIONE: Positiva 57%, Perfetta 42%
ATTACCO: 41%
MURI: 15
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 9, Kosmina, Brunner 9, Meoni 2, Lasko 20, Smerilli (L), Lotman 12, Cala Gerardo 20, Herpe. Non entrati Zingel, Mazzi. All. Bagnoli.
BATTUTA: Errori 19, Ace 8
RICEZIONE: Positiva 55%, Perfetta 27%
ATTACCO: 47%
MURI: 10
ARBITRI: Boris, Cesare.
NOTE – Spettatori 2800
Durata set: 29′, 29′, 27′, 30′; tot: 115′.
MVP: Zlatanov Hristo

PIACENZA – La Copra Morpho Piacenza inaugura il turno di ritorno casalingo consegnando al capitano Zlatanov la maglia numero 500 in onore delle giornate giocate in serie A, ma la partita finisce a suo discapito con una nuova e dolorosa sconfitta.
Il PalaBanca accoglie un match equilibrato per i primi tre set, ricco di colpi di scena, vantaggi clamorosi e successive rimonte che hanno saputo divertire, emozionare e infuocare il pubblico.
Il quarto set vede una predominanza della Marmi Lanza Verona sicura e determinata e una Piacenza assente e troppo fallosa.
Il primo parziale è da principio acceso e Verona conquista immediatamente 3 punti. Piacenza non permette a Verona di distaccarsi e grazie a Zlatanov limita il vantaggio degli avversari. Piacenza è in difficoltà, commette errori in difesa e a servizio. Dopo pochi minuti di gioco il punteggio è di 3 – 7.
Sul 4 – 8, come nel 3 – 5, si frappongono delle incomprensioni arbitrali che costano alla squadra casalinga l’assegnazione di entrambi i punti a Verona.
Piacenza recupera prontamente i punti di distacco grazie a due splendide giocate di Luca Tencati e si porta a 7 – 8.
Zlatanov nelle giocate successive accorcia il distacco da Verona portando la squadra a 9 – 10, il pareggio arriva immediato con un muro pronto di Nilsson. Inizia un agguerrito testa a testa che termina sul 15 – 14 quando Piacenza passa in testa e inizia ad accumulare punti lasciandosi alle spalle Verona. Zlatanov e Tencati favoriscono il distacco di Piacenza e si giunge al 20 -16.
Verona contiene il distacco ma Piacenza rimane in vantaggio di quattro lunghezze. Il punto conquistato da Popp assegna il primo set alla Copra Morpho Piacenza.
Nel secondo set la Marmi Lanza Verona parte agguerrita e mette a segno immediatamente 5 punti. Per Piacenza si ripropongono i problemi iniziali in difesa.
L’ace di Gonzalez permette a Piacenza di ridurre il vantaggio di Verona con un 5 -9, Verona si dimostra nervosa e dopo due invasioni di campo e un punto di Zlatanov, Piacenza si posiziona sull’8 – 10. Zlatanov gioca bene e Piacenza si avvicina sempre di più a Verona e siamo sull’11-12.
Il pareggio giunge sul 13-13 grazie ad un ace di Holt. Riprende il testa a testa fino al 16-15 quando Piacenza va in vantaggio fino ad arrivare avanti di 3 lunghezze. Il pareggio si ripropone sul 20 – 20 dopo alcuni errori della squadra piacentina.
Verona passa in vantaggio con due ace consecutivi, si porta sul 22-24 e conquista il set con un muro rapido e chiuso.
L’avvio del terzo set vede le due squadre battersi immediatamente con un testa a testa agguerrito, volenterose di distaccate l’avversaria; Zlatanov sul 4-3 porta in vantaggio Piacenza ma subito Verona risponde. Entrambe le squadre commettono errori sia in battuta che in difesa, la situazione si destabilizza sul 13-14 quando Verona va in vantaggio. Piacenza continua a commettere errori e permette a Verona di guadagnare 4 lunghezze.
Verona mantiene il vantaggio acquisito fino al 19-24: il punto viene fischiato per la squadra veneta a causa di un doppio palleggio di Piacenza. Il 19-25 arriva poco dopo grazie ad un ace di Verona che conquista il terzo set.
Il quarto parziale sembra vedere un Piacenza ritemprato che distacca immeditamente l’avversaria di tre lunghezze. Verona però non lascia spazio alla squadra casalinga e recupera lo svantaggio portandosi poco dopo sul 4-4.
Verona va in vantaggio di due lunghezze fino al 7-10, quando Piacenza recupera e grazie ad una trattenuta dell’avversaria pareggia sul 10-10. La Marmi Lanza Verona però è fredda e lucida e ritorna subito in vantaggio approfittando degli errori di Piacenza che subisce un distacco di 6 punti.
La Copra Morpho Piacenza recupera qualche punto ma Verona rimane avanti di 2 lunghezze.
Viene richiesto time out sul 22 – 24, al rientro in campo Nilsson è alla battuta, ma Verona all’attacco è implacabile e segna il punto decisivo che le consegna la vittoria.

Angelo Lorenzetti: “Sono molto amareggiato per l’esito della partita, in questo momento è giusto parlare con il presidente e mettersi tutti in discussione, me compreso, perché bisogna dare una svolta a questa stagione piena di insuccessi”.

Marco Meoni: “Tre punti d’oro. Siamo stati bravi noi ad approfittare dei problemi di Piacenza. E’ stato bello ritornare a Piacenza. La partita di domenica è di grande importanza per la classifica”.