Comunque andrà a finire il match, il 23 gennaio 2011 rappresenterà una data storica per la Robur Costa. A meno di cinque anni dalla sua nascita, infatti, la società ravennate è riuscita nell’impresa di portare la sua prima squadra, la Marcegaglia Cmc, ad una vetrina esclusiva di livello nazionale come la finale di Coppa Italia di serie A2. Si gioca a Verona alle 14.30 (arbitrano Vagni ed Astengo), come anteprima della finalissima di A1. Avversaria della squadra ravennate è la Ngm Mobile Santa Croce, terza in classifica, una delle grandi favorite del campionato. Ravenna arriva a Verona con qualche problema: Sirri è sempre out, in dubbio c’è Corvetta mentre della comitiva fa parte anche Oleh Kovalchuk, perchè l’ok al suo tesseramento è sempre atteso da un momento all’altro. Antonio Babini guarda sempre il bicchiere mezzo pieno: “Siamo abituati a cercare sempre di dare il massimo, chiunque scenda in campo, e non ho dubbi che succederà così anche questa volta, in un’occasione tra l’altro così significativa. La finale di Coppa Italia è una vetrina molto importante ed è prestigioso esserci per tutti, dalla società ai giocatori allo staff”.
TIFOSI E RADIOCRONACA
Tramite la Robur Costa sono stati venduti 350 biglietti ai sostenitori ravennati, ma diversi supporters hanno acquistato il ticket su internet. Alla fine, quindi, saranno oltre 400 i tifosi della Marcegaglia Cmc presenti al Palasport Olimpia, posizionato di fianco allo stadio Bentegodi. La radiocronaca diretta di Marcegaglia Cmc-Santa Croce verrà trasmessa dalle 14.30 sulle frequenze (100.2 mhz) di Radio International, alternata a quella calcistica di Cremonese-Ravenna.