Edilesse Cavriago-Marcegaglia Ravenna 3-1 (26-28, 25-18, 25-23, 25-21)
Edilesse Cavriago: Luppi 12, Astolfi 3, Carboni (2° L) ne, De Paola 16, Bassoli 1, Dolfo ne, Dukic 12, Spampinato (L), Gabrielli ne, Padura Diaz, Uchikov 19, Burgsthaler 8. All. Bonitta
Marcegaglia Ravenna: Mengozzi 8, Ortolani 1, Plesko 10, Lehtonen 3, Sirri 14, Lirutti 12, Rambelli, Garnica, Ranghieri 1, Monti ne, Tabanelli (L), Saviotti 14. All. Babini
Arbitri: Genna e Cardaci
Durata: 29’, 26’, 29’. 28’. Tot. 1h52’
Note Cavriago: attacco 50%, ricezione 68%, ace 7, service error 15, muri 14.
Note Ravenna: attacco 45%, ricezione 61%, ace 6, service error 20, muri 8.

Una super Edilesse fa vivere un’altra notte speciale ai tifosi gialloneri, regalando loro il primo storico successo nei play-off promozione, con il 3-1 sulla Marcegaglia Ravenna che fa impazzire di gioia il Pala Bigi.
E allora per decidere chi tra Edilesse e Marcegaglia sfiderà la Zinella Bologna nei quarti di finale ci sarà da attendere gara-3, in programma giovedì sera (ore 20.30) al Pala Costa di Ravenna.
Tutto questo grazie ad una Edilesse che, nella serata che poteva concludere qui la sua stagione (e sarebbe stato comunque un successone), ha tirato fuori tutto quello che aveva in corpo per proseguire il sogno play-off.
Gara-2 è stato un susseguirsi di grandi emozioni, a partire da quelle regalate da un Oreste Luppi a tratti commovente. Gettato nella mischia da coach Bonitta con la responsabilità del ruolo di titolare, una delle bandiere del club giallonero ha giocato una partita straordinaria (12 punti con 5 muri vincenti) se consideriamo che deve convivere con il dolore all’anca destra operata a fine novembre.
Sono stati tanti però i protagonisti della grande notte dell’Edilesse, che comincia proprio con un muro seguito da un primo tempo laser di Luppi, che porta subito avanti i gialloneri sul 4-3.
Ravenna (che schiera lo stesso sestetto di gara-1, prima di operare una serie di cambi di formazione nel corso dei 3 set successivi) mette la freccia con il servizio di Lirutti (9-10), ma il secondo muro vincente di Luppi vale il 13 pari.
Sono tantissimi gli errori al servizio, da una parte e dall’altra (10 per Ravenna, 6 per Cavriago nel solo primo set), De Paola e Lirutti si prendono a schiaffi (17-16 Edilesse, 17-18 Marcegaglia), ma si arriva sino al 21 pari in perfetto equilibrio.
Poi Lehtonen mura Luppi e per l’Edilesse recuperare il punto break di svantaggio diventa difficile, molto difficile.
Murato anche Dukic in pipe (22-23), ma super-Uchikov sale in cattedra come sempre nei finali punto a punto: 23 pari dell’opposto bulgaro da posto 2, che fa 24 pari questa volta da posto 4 e 25 pari schiaffeggiando le mani del muro ravennate.
Sul 26 pari Plesko regala il quarto set-ball alla Marcegaglia, che chiude con l’ace di Sirri che vale il 26-28 ospite.
L’Edilesse aveva chiuso il primo set con un grande Uchikov, e riparte con un Nikolay ancor più grande. Attacco dell’1-0, bissato dal mani-out di De Paola (2-1), poi l’uomo di Pazardzhik si presenta al servizio sul 4-3 e spara due ace che lanciano Cavriago sul 6-3, che diventa 7-3 con un muro regale di Dukic su Sirri.
E allora, quando l’Edilesse scappa con un altro muro di Astolfi su Lirutti (9-4) e il primo attacco del match di Burgsthaler (11-5), coach Babini decide di cambiare la diagonale.
Fuori Garnica e Sirri, dentro Rambelli e Saviotti, e sarà così sino alla fine del match, considerata la buona prova del palleggiatore e dell’opposto di “scorta” (per Saviotti 14 punti col 50% in attacco).
L’Edilesse non ha pietà e spinge sempre più forte, con De Paola (16 punti col 50% in attacco e 4 ace all’attivo, ottima la prova del martello di Gaeta) che distrugge Ranghieri (dentro per Lirutti) dai 9 metri con tre bolidi che valgono il +9 giallonero sul 19-9.
Il finale dell’Edilesse è quasi in surplace, anche se dal 21-10 la Marcegaglia prova a scuotersi tornando sotto sino al 22-16, che Dukic e Burgsthaler trasformano nel definitivo 25-18.
Coach Babini inserisce anche Ortolani al posto di Lehtonen, ma è subito 5-2 Edilesse (dallo svantaggio di 0-2) con De Paola ancora una volta sugli scudi con un turno al servizio micidiale (altri due ace consecutivi).
E’ time-out per Babini, che scuote i suoi e trova da Lirutti l’ace del 5-4, prima che Luppi attacchi e muri per l’8-6 interno alla prima pausa tecnica. Saviotti fa malissimo al servizio (8-9 Ravenna), così come Lirutti col diagonale del massimo vantaggio esterno sull’11-13.
Il primo muro subito da Saviotti significa 14 pari, poi è Dukic a tenere lì l’Edilesse con due attacchi consecutivi che portano Astolfi al servizio per l’aggancio sul 19 pari.
Mengozzi fa male a Uchikov (19-20), poi sul 21 pari Bonitta si gioca la carta Padura Diaz per la battuta.
E “Willy” fa sfracelli, con lo splendido scambio del 23-21 nel quale il muro giallonero stoppa 3 volte gli attacchi di Plesko e compagni, costringendo poi all’errore il martello sloveno.
Sul 24-23 Astolfi va ancora da Dukic, che lo ripaga con la martellata del 25-23 che vale il 2-1 Edilesse nel computo dei set.
Dentro Sirri in banda al posto di Lirutti a partire dal quarto set, con la conferma della diagonale Rambelli-Saviotti, e i frutti per la Marcegaglia sono buoni.
Sirri è una garanzia sia in attacco che al servizio (4-6), ma è Cavriago a sbagliare qualcosa di troppo in attacco, regalando il nuovo +2 a Ravenna sul 7-9.
De Paola è splendido con i tre attacchi che valgono il sorpasso Edilesse sul 10-9, ma l’equilibrio regna ancora sovrano (d’altronde, non è un caso se nei 4 precedenti di quest’anno si è sempre andati al tie-break) e Sirri è devastante sia da prima che da seconda linea (13 pari).
Quando però “Cyborg-Max” Astolfi riesce ad arrivare a muro sul martello ravennate, è lì che svolta definitivamente la gara con il +2 Edilesse alla seconda pausa tecnica.
Uchikov, Burgsthaler e Dukic conservano il vantaggio (21-18), ma l’ace di Saviotti riapre tutto (21-20).
Ravenna ha la possibilità di contrattaccare per il 21 pari, ma Dukic è splendido a giocare sulle mani del muro, con Bonitta che si getta in mezzo ai suoi ragazzi per festeggiare l’importantissimo punto del 22-20.
Dentro Bassoli per alzare il muro, e il centrale di San Bartolomeo regala subito la magia che vale il 23-20 che chiude di fatto una gara sigillata dal 25-21 che porta tutti a gara-3.
E giovedì sera al Pala Costa di Ravenna è previsto l’esodo dei tifosi gialloneri per la partita più importante nella storia della Pallavolo Cavriaghese.