E’ la “partita”, quella che può scrivere un altro capitolo, sicuramente il più bello in caso di vittoria, della magica storia dell’Edilesse Conad in questo campionato di serie A2.
Tutti a Ravenna quindi, per una gara alla quale non si può rinunciare: si sfidano la vice-capolista del campionato, quella Marcegaglia CMC costruita con il chiaro intento di salire nella massima serie, e la formazione guidata da coach Marco Bonitta, che torna nella sua Ravenna per provare a fare qualcosa di grande assieme ai suoi ragazzi.
Così come proverà a regalare emozioni pure anche Fefè Garnica, il grande ex della gara, che nelle ultime due stagioni in terra romagnola è stato capace di portare i biancoblù dalla serie B1 ad un passo dall’A1.
Pala Andrea Costa, ore 18.00, arbitrano Genna e Vagni: è qui che l’Edilesse Conad vuole ottenere un altro risultato positivo, e sarebbe l’ottavo consecutivo, con le sei vittorie nelle ultime sette gare che hanno consentito a Luppi e compagni di ottenere 18 punti che valgono attualmente il quarto posto in classifica, in coabitazione con Sora.
Sono quattro i punti che dividono Marcegaglia CMC ed Edilesse Conad, con i ravennati ancora orfani di capitan Sirri e i gialloneri con Davide Candellaro ancora ai box.
E’ il big-match di questa decima giornata di campionato, con Ravenna che cerca di rimanere aggrappata alla capolista Padova e Reggio Emilia che non vuole più svegliarsi dal sogno incominciato lo scorso 31 ottobre, dopo la prima (soffertissima) vittoria ottenuta al Pala Bigi contro Gela.
La Marcegaglia CMC di coach Antonio Babini è reduce da due tie-break consecutivi, uno perdente (domenica scorsa in casa contro Genova) e uno vincente, nella sfida infrasettimanale sul campo della Globo Sora.
La diagonale composta da Corvetta e Moro è forse il punto di forza più importante della formazione ravennate, ma anche negli altri ruoli troviamo giocatrici dal pedigree di altissimo livello: Plesko e Castellano sono le due bande, Salgado e Mengozzi i centrali, il libero è Matteo Tabanelli.
L’Edilesse Conad dovrebbe confermare lo stesso “6+1” che ha battuto Città di Castello e Perugia, con Sivula opposto e Ippolito in banda al fianco di Grassano.
Mancano poche ore, e poi che lo spettacolo abbia inizio!