Gherardi Tratos Città di Castello – Pallavolo Padova 1-3
(21-25; 25-22; 19-25; 16-25)

Città di Castello: Romiti (L), Stoyanov 10, Orduna 1, Bortolozzo 5, Rosalba 9, Braga 8, Di Manno 20, Marino 1, Marini, Ceccarelli, Foni. Non entrati: Paci, Bartolini (L). Allenatore: Andrea Radici.
Pallavolo Padova: Garghella (L), Tiberti 2, Polidori 10, Cricca 9, Koshikawa 15, De Marchi 13, Barcala 19, Kubiak 3, Maniero, Gottardo, Busi, Zingaro. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Gentile-Zingoni.
Durata: 26’, 26’, 24’, 23’. Tot. 1h 39’.
Spettatori: 1.000 circa.

La Pallavolo Padova scende nuovamente in campo a quattro giorni dalla vittoria interna per 3-0 contro Città di Castello in Gara 1 valida per l’accesso ai quarti di finale di serie A2. In caso di vittoria dei bianconeri ci sarà l’accesso diretto ai quarti contro la capolista della Regular Season Castellana Grotte. Viceversa, i bianconeri dovranno giocare la “bella” contro Città di Castello giovedì 15 aprile al PalaFabris.
La Pallavolo Padova inizia subito con grinta il match, anche se la squadra di Città di Castello appare nettamente migliore rispetto a quella vista giovedì a Padova. L’1-3 porta la firma di Barcala, ma i padroni di casa recuperano 3-3 col muro Stoyanov su De Marchi. Grande l’azione del 4-6 a firma di Koshikawa, che ottiene punto su un bel mani out. Il primo time out tecnico arriva grazie al punto su azione di prima di Cricca (6-8). Al rientro in campo, Cricca mura l’attacco di Rosalba e Padova si porta a +3. Il servizio out di Rosalba porta il punteggio sull’8-12 e i bianconeri tengono alta l’attenzione per non diminuire il vantaggio (10-14 con attacco di Polidori). Si va al time out sul 12-16 e coach Andrea Radici cerca di riordinare le idee in casa Città di Castello. La chiave di volta arriva sul muro di Polidori che stacca a +5 (15-20). L’ace seguente di De Marchi apre la falla che divide le due squadre. Si arriva al primo set ball sul 18-24, ma proprio nel finale Rosalba e Di Manno danno la zampata che permette ai padroni di casa di portarsi sul 21-24. A chiudere il discorso è Cricca che piazza una bordata sul campo avversario chiudendo il primo set a favore dei ragazzi di coach Montagnani.
L’inizio del secondo set parte con un bel ace di De Marchi che Stoyanov non intercetta. Un fallo di posizione e l’attacco di Rosalba però portano il risultato sul 3-2 per Città di Castello, che stacca con l’attacco out di Koshikawa (4-2). Padova però non ci sta e agguanta il pareggio grazie anche ai troppi errori degli avversari. Si va però al primo time out tecnico sull’8-7, con una pipe di Stoyanov che Koshikawa difende ma fa rimbalzare sul tetto del palasport. Al rientro in campo, De Marchi riagguanta la parità. A questo punto però Città di Castello stacca: Tiberti sbaglia al servizio e successivamente una palla alzata di Kohikawa e il punto di Rosalba riportano i padroni di casa in vantaggio (11-8). Lo schiacciatore giapponese perde anche un contrasto a muro e i ragazzi di coach Radici aumentano il divario (14-10). Il fallo di seconda di Tiberti regala a Città di Castello il punto del 16-10. Al ritorno in campo, Kubiak rileva De Marchi e il guizzo di Barcala tiene ancora aperte le speranze (16-12). Punzecchiato dal pubblico di casa, Koshikawa sbaglia nuovamente il servizio (18-13), ma il nuovo entrato Kubiak tiene ancora i ragazzi in corsa. Il 19-15 di Barcala è il preludio ad un bel recupero nel finale di set da parte dei bianconeri, con coach Montagnani che fa fiatare diversi dei suoi ragazzi. Il primo set ball arriva sul 24-19, ma il ritorno di Padova costringe coach Radici al time out. Al rientro in campo è Di Manno ad ottenere il punto del 25-22 che riporta il risultato sull’1-1 nel computo dei set.

Nel terzo set si rivede il sestetto schierato ad inizio gara con De Marchi che fa il suo rientro in campo. Il primo punto è proprio suo e arriva su una bella pipe. Città di Castello però è guidata dall’entusiasmo dei suoi tifosi e ottiene il 5-2 (con relativo time out richiesto da Montagnani) dopo un attacco errato di Koshikawa e con il muro dei padroni di casa su Barcala. Il giapponese si fa perdonare con l’ace su Rosalba che lo stesso non trattiene (5-4). Al centro Bortolozzo è difficile da contrastare e Padova ne paga le conseguenze (8-6). Si prosegue punto su punto e il vantaggio arriva sul 9-10 con una difesa di De Marchi che torna sul campo avversario trasformandosi in punto. Stoyanov però sale in cattedra e il risultato galleggia (12-11) ma, nonostante i fischi, Koshikawa ottiene ancora un ace (13-14). Il secondo time out tecnico è per Padova: Città di Castello subisce De Marchi e un Polidori reattivo (14-16). Città di Castello subisce l’agitazione del recupero e Orduna fa fallo a muro: 15-18. Sul 15-19 coach Andrea Radici chiede il time out in modo forse un po’ troppo aggressivo e gli animi della squadra di casa si scaldano eccessivamente, tanto che l’arbitro ammonisce il coach avversario dando così il punto numero 20 a Padova. De Marchi sale in cattedra e mette a terra il punto del 16-21, cui segue un suo ace. Di Manno sbaglia il servizio che regala a Padova il punto del 18-23 e per Padova è fatta. Il set si conclude con l’ace vincente di Barcala.
L’avvio di quarto set vede Koshikawa, Cricca e De Marchi a punto (1-3). I patavini però subiscono il muro di Città di Castello, che non ha alcuna intenzione di mollare (3-3). Barcala e De Marchi tornano ai livelli del primo set e Padova gestisce il vantaggio (5-8). L’errore al servizio di Rosalba è eloquente sul momento difficile dei padroni di casa: 7-10. Cricca e De Marchi sono deliziosi nell’azione dell’8-12, anche se Stoyanov non ci sta a far sì che Padova possa allontanarsi troppo. Di Manno è offuscato: prima Polidori lo mura sul 9-14 e poi lo stesso Di Manno attacca out per il 9-15. Si va al secondo time out tecnico sul 10-16 grazie ad un mani out di De Marchi. Per Castello è debacle, con Koshikawa che mura Di Manno sul 10-17. Il punto numero 20 per Padova arriva con Città di Castello che segue a -8. Padova domina e l’errore al servizio di Rosalba e il muro di Tiberti portano il risultato sul 13-22. Il primo set ball arriva grazie al colpo di Polidori sul 15-24 e la partita termina sul 25-16 col servizio out di Di Manno.

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): «Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro un avversario che era completamente diverso rispetto a quello visto giovedì a Padova. Siamo stati bravissimi a rientrare in partita dopo l’1-1 e non abbiamo mai mollato, anche nel set che abbiamo perso. Penso che questa sia una buona squadra e ora lo stiamo dimostrando. Se mi fa paura incontrare Castellana ai quarti? Dico solo una cosa. Abbiamo passato il primo turno e ora vogliamo andare in serie A1»

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova