Edilesse Conad Reggio Emilia-Eurogroup Gela 3-2 (22-25, 25-22, 25-21, 19-25, 17-15)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 15, Candellaro 3, Mast 11, Goi (2° L) ne, Bartoli ne, Grassano 4, Sivula 25, Garnica 2, Mazzali ne, Ippolito 14, Civa ne, Peli (L). All. Bonitta
Eurogroup Gela: Sequeira 30, Maccarone ne, Quartarone, Barbisan 2, Veloso Pinto 11, Tomassetti 7, Bucaioni 6, Tranquillo ne, Rizzo (L), Belardi 3, Draghici 1, Martinengo 15. All. Dalù
Arbitri: Goitre e Genna
Spettatori: 1100
Durata: 26’, 28’, 27’, 26’, 23’. Tot. 2h10’
Note Reggio Emilia: attacco 52%, ricezione 74%, ace 7, service error 22, muri 10.
Note Gela: attacco 51%, ricezione 70%, ace 2, service error 17, muri 17.

L’ultimo urlo è dell’Edilesse Conad!
Come una liberazione, per la squadra e per tutto il pubblico del Pala Bigi, davvero splendido nel sostenere la formazione di Marco Bonitta e lanciarla verso il primo successo stagionale.
Vince 3-2 l’Edilesse Conad, al termine di una battaglia memorabile durata oltre 130 minuti contro una Eurogroup Gela mai doma.
Finisce 17-15 al tie-break, una partita nella quale la formazione giallonera non esprime di certo la sua miglior pallavolo, ma porta a casa due punti importantissimi dopo le sconfitte contro Padova e Sora.
E la notte del Pala Bigi segna anche la rinascita di Oreste Luppi. Il capitano gioca una gara straordinaria, con 15 punti a referto frutto dell’80% in attacco e di 3 muri vincenti, lasciandosi alle spalle le due operazioni subite la scorsa stagione e un inizio di campionato complicato.
Coach Bonitta comincia con il sestetto annunciato, eccezion fatta per la scelta di Ippolito (ottima la sua prova, 14 punti col 55% in attacco e l’86% in ricezione) al posto di Grassano in posto 4.
C’è il rientro di Peli, con il libero bolognese che giocherà un’ottima partita (77% in ricezione), così come il suo collega Rizzo in casa Gela.
Si parte e Valdir Sequeira fa subito vedere a tutti quanti il suo talento. L’opposto portoghese dell’Eurogroup si scatena in attacco e al servizio, lanciando subito Gela sul 2-5 (chiuderà con 30 punti e un clamoroso 60% in attacco).
La formazione di coach Dalù è perfetta nel fondamentale del muro (7 nel solo primo set, 17 in totale), con Sivula e Ippolito che vengono stoppati per la prima mini-fuga siciliana sul 3-8 della prima pausa tecnica (bravissimi Tomassetti e Bucaioni).
L’Edilesse Conad torna sotto col servizio: prima Candellaro (ace del 7-9), poi Sivula (ace dell’11 pari) fanno male alla ricezione ospite, ma i muri di Bucaioni e Martinengo fanno ancora malissimo: 11-14.
Anche Belardi si esalta su Candellaro (16-20), poi l’ultimo squillo è di Sivula: 20-21.
Martinengo e Tomassetti non perdonano, e il primo set è di Gela: 22-25.
Sequeira mura Sivula in avvio di 2° set, allora il martello finlandese si arrabbia veramente e scarica sul taraflex tre ace uno più bell’altro: 5-2 Edilesse Conad in un lampo.
Sequeira riporta i suoi alla parità sul 9-9, poi comincia la partita di Oreste Luppi, che da questo momento in avanti sarà semplicemente devastante in attacco.
Primo tempo del 12-11, idem per il 15-13, e quando arriva anche Mast sembra tutto un pò più semplice. L’opposto di Apeldoorn si scatena con i 3 palloni che valgono 18-16, 19-16 e 20-17.
Capitan Martinengo rianima Gela, che torna sotto sino al -1 (22-21), ma Sivula e il primo tempo out di Tomassetti portano la gara sull’1-1: 25-22.
Sembra una liberazione per l’Edilesse Conad, che si scioglie in avvio di terzo set, con il primo muro vincente di Candellaro (7-5) e una pipe spaziale di Sivula (9-7).
“Upi” attacca ancora per il 13-11, Mast invece non passa: 13 pari.
E’ battaglia furente, e quando Bucaioni dice qualcosa di troppo al primo arbitro, il palleggiatore di Gela si becca un cartellino giallo che costa carissimo ai suoi: 21-18.
L’ace del neo-entrato Draghici è più fortunoso che cercato (22-21), ma nel momento decisivo è Andrea Ippolito a fare la differenza.
Muro della banda di Frascati per il 23-21, contrattacco vincente del 24-21, e ancora block vincente di “Ippo” su Veloso Pinto, che vale il 25-21 finale.
La vittoria da 3 punti che chiedeva coach Bonitta alla vigilia sembra essere vicina, ma quando Mast attacca fuori il pallone del 5-7 Gela in avvio di 4° set, coach Bonitta è costretto ad avvicendare l’opposto olandese per inserire Grassano in banda, spostando Sivula opposto.
Sequeira da una parte, Luppi dall’altra sono perfetti nella fase di cambio palla, poi è Ippolito a provare a dare una scossa ai suoi con l’ace del 15 pari.
Non basta, Sequeira è ancora una volta immarcabile (16-19), poi ci pensa Bucaioni con due muri su Ippolito a scrivere la parola fine sul set. Martinengo manda tutti al tie-break con il contrattacco del 19-25.
Ed è lo stesso capitano di Gela a caricarsi sulle spalle la sua squadra in avvio del quinto e decisivo set. Il martello è una furia e mette a terra i due contrattacchi che valgono l’immediato 1-4 per i siciliani, che diventa 3-6 con Sequeira (chi, altrimenti?).
Il quinto ace personale di Sivula riaccende i sogni gialloneri (5-6), poi è un meraviglioso Luppi a riportare tutto in parità murando Veloso Pinto (7-7).
Garnica scalda il Pala Bigi con l’ace del +1 (10-9), ma Tomassetti e la battuta tattica di Barbisan riportano avanti Gela sull’11-12.
E allora ci vuole tutta la classe di Michele Grassano per tenere in vita l’Edilesse Conad. Due attacchi del martello di San Severo valgono il 12 pari prima e il 13 pari poi, prima del finale incandescente, e non stiamo esagerando…
Bucaioni rimane a terra lamentandosi dopo uno scontro a rete: cartellino giallo da una parte e dall’altra, e il punteggio diventa 14 pari con Grassano che si presenta ai 9 metri.
Fucilata su Martinengo, che riceve e attacca da prima linea, ma capitan Luppi è ancora una volta grandioso: muro che regala il primo match-point ai gialloneri.
Lo annulla Sequeira, ma sul 16-15 coach Bonitta inserisce Mast per alzare il muro. E’ la mossa vincente: palla a Sequeira, “Mat” arriva coi suoi tentacoli e regala un successo preziosissimo all’Edilesse Conad.