CANADIENS MANTOVA – EDILESSE CAVRIAGO 2-3 (25-20, 12-25, 23-25, 25-20, 11-15)
Edilesse Cavriago: Astolfi 5, Carboni (2° L) ne, Cardona 1, Bassoli 9, Dolfo ne, Dukic 11, Spampinato (L), Hrazdira 15, Gabrielli, Padura Diaz 6, Uchikov 16, Burgsthaler 10. All. Bonitta
Canadiens Mantova: Leonardi ne, Sbrolla, Benito 16, Frosini 8, Jacobsen 4, Barbareschi 17, Botto ne, Antonov, Rossi 7, Miraglia Carvalho 14, Tognazzoni (L). All. Totire
Arbitri: Simbari, Goitre
Note Edilesse Cavriago: attacco 46%, ricezione 55%, ace 8, service error 14, muri 16.
Canadiens Mantova: attacco 44%, ricezione 67%. Ace 5, service error 19, muri 11.

Missione compiuta per l’Edilesse Cavriago, che sbanca 3-2 il PalaBAM di Mantova e rilancia, fortissimamente, la sua candidatura per agguantare la salvezza diretta.
Sale a quota 24 l’Edilesse, al termine di un anticipo del sesto turno di campionato da batticuore. La Canadiens vende cara la pelle, e ci vuole tutto il cuore dell’Edilesse per portare a casa un successo, il quarto dell’era Bonitta, che vale doppio, considerato che ora Mantova, fanalino di coda del campionato, è finita a -9 dai cavriaghesi.
Non è stata l’Edilesse più bella, quella vista al PalaBAM, specie in un primo set che Mantova porta a casa dopo un buon inizio di Cavriago, che deve fare a meno di De Paola (distorsione alla caviglia, rientrerà per il match casalingo con Crema), mentre coach Totire schiera Jacobsen e Frosini in luogo di Sbrolla e Antonov.
L’ace di Bassoli vale il +3 ospite (6-9), ma quando si scatena Giorgio Barbareschi per l’Edilesse si fa notte fonda. Attacco ed ace del martello, 17-16 interno che diventa 20-17 sul muro di Benito che impone l’alt a Uchikov. L’ace di Astolfi prova a riaprire la contesa (22-19), ma la chiude un errore di Dukic: 25-20.
Tre a zero Edilesse in avvio di secondo set, con il muro di Bassoli su Benito. Un ace del centrale reggiano vale l’8-3 alla prima pausa tecnica, e si dilaga quando Burgsthaler infila due muri sontuosi che valgono il 15-5. Anche Uchikov entra in partita, ed è proprio l’opposto bulgaro a portare la gara sull’1-1 con l’attacco del nettissimo 25-12. Comincia in salita il terzo set dell’Edilesse, che va sotto quando Frosini mura Hrazdira per il 5-2. Proprio Michal però riporta sotto Cavriago (7-6), prima che Benito faccia il bello e il cattivo tempo: 15-10, poi sul 16-12 è Uchikov a riaccendere le speranze: break di 4-0 ed è 16 pari, ma l’ace di Benito sembra chiudere i giochi: sul 23-21 Mantova, coach Bonitta si gioca la carta Padura Diaz in battuta, e l’opposto italo-cubano gira l’inerzia del set. Quattro servizi strepitosi, con in mezzo l’attacco di Uchikov del 23 pari e il muro di Cardona del 24-23. Chiude proprio un ace di “Willy”, che raccoglie la standing-ovation della tifoseria di Cavriago giunta al PalaBAM.
Sembra tutto in discesa, ma il quarto set comincia malissimo per Cavriago. E’ subito 4-1 Canadiens con l’ace di Benito, ma il momento più difficile arriva quando anche Jacobsen e Miraglia fanno male dai 9 metri. Mantova vola via sino al 17-11, Bonitta si gioca la carta Padura, che risponde bene anche in attacco, ma Benito è strepitoso: 22-18 Mantova, che chiude 25-20 col muro di Barbareschi.
Si va al tie-break, come nella gara d’andata, e sono subito emozioni. Il muro di Padura Diaz su Antonov risolve subito una situazione difficile (2 pari), ma uno scambio eterno chiuso da un errore dello stesso opposto italo-cubano tiene avanti Mantova sul 5-4.
Un grande muro di Astolfi su Barbareschi ristabilisce la parità sul 6-6, ma l’ace del martello di Mantova è una grande risposta alla battuta vincente di Padura Diaz in precedenza: 8-7 al cambio campo, poi il primo errore in attacco di Miraglia vale il sorpasso Edilesse sul 10-11. E’ sulla battuta di Dukic che arriva il break decisivo della gara, con la battuta del serbo che costringe la Canadiens ad altri due errori. Sull’11-14 arriva pure l’ace di Nemanja, ed è una festa totale per una Edilesse che torna a sognare in grande.