Il volto sorridente di Luca Cantagalli è il più bel segnale che la Quasar forse ha davvero svoltato. Da dicembre Massa gira che è una meraviglia ed il suo allenatore ne è l’immagine più vera. Elegante e compito come sempre ma finalmente soddisfatto, Luca Cantagalli ci ha raccontato a caldo le emozioni di questa Quasar che da dicembre si è scoperta bella e vincente e che per l’Epifania si è regalata un successo casalingo che mancava tantissimo. Mancava al pubblico, mancava alla squadra e, ovviamente, mancava all’allenatore di Massa.
“A Padova avevamo subito una sconfitta umiliante ed oggi abbiamo dimostrato che siamo migliori di allora – esordisce il “bazooka” nazionale – Abbiamo preparato bene la sfida, abbiamo puntato sull’essere squadra. Stiamo lavorando e giocando con questo spirito, che è quello più giusto per emergere e dare il meglio. Se giochi come squadra poi puoi anche pensare a tecnica e tattica. Senza essere squadra, invece, vai poco lontano. I ragazzi l’hanno capito e, aldilà della vittoria con Padova, oggi vediamo sul campo una Quasar diversa”.
Difficile fare pagelle dopo una gara così positiva ma proviamo a mettere in fila gli aspetti o gli uomini che ti hanno maggiormente soddisfatto.
“Torre è andato bene, i centrali hanno lavorato a meraviglia. Abbiamo avuto un Rodrigues che, stanco, è apparso in difficoltà ma lavorando come squadra abbiamo trovato le soluzioni alternative per uscire al meglio da questa gara. Insomma, aldilà delle prestazioni dei singoli, questo è l’aspetto fondamentale e su questo siamo sulla strada giusta”.
Dall’esterno, la svolta Quasar sembra aver molto a che vedere con le prestazioni del tuo regista. Paolo Torre e la squadra ora sembrano davvero essere una cosa sola?
“Abbiamo dovuto superare tutti grandi difficoltà. I primi mesi di lavoro sono serviti a conoscersi a capirsi e, per alcuni aspetti, non è stato semplice. Siamo, però, tutte persone intelligenti e parlando, discutendo, confrontandoci, abbiamo trovato la quadratura del cerchio ed i risultati si vedono in campo. Ripeto, se giochiamo come squadra tutto è più facile. Ora dobbiamo solo continuare così, con questa voglia di vincere e di lavorare”.