Dopo aver indossato per 15 stagioni la maglia di Padova (mi auguro di mantenere a lungo il primato di recordman!) mi trovo ad esternare col cuore in gola tutto l’affetto per l’ambiente bianconero che si è dimostrato negli anni la mia seconda famiglia. Voglio partire dalla Società, che mi ha accolto all’età di 16 anni nelle giovanili del Petrarca. Per questo, il primo ringraziamento particolare va a Maurizio Sartorati. Il secondo ringraziamento lo rivolgo invece a tutti i tifosi che mi hanno sempre dimostrato il loro affetto. Per ultimo, ma solo per motivi cronologici, volevo ringraziare tutti i Soci della Pallavolo Padova, i quali sono riusciti a far risorgere una gloriosa Società per crearne una nuova, che punta a grandi progetti proprio in un momento in cui l’economia globale vive delle difficoltà. Da subito si sono dimostrate persone straordinarie: sia dal punto di vista sportivo che da quello umano. Il mio saluto speciale va al presidente Fabio Cremonese, ai coniugi Santuz e alla famiglia Scapin.
Nonostante l’età e il grave infortunio della passata stagione, questa lettera non vuole essere il mio addio al volley. Anzi. Ho ancora tantissima voglia di giocare, di divertirmi e potrò continuare a farlo in serie B col Sarmeola. Di recente mi sto occupando di riabilitazione al Centro Medico Magenta del dott. Girardi e – anche in questo campo – sto già iniziando a prendermi delle grandi soddisfazioni. Ci vediamo tutti al PalaFabris per urlare assieme “Forza Padova”!

Davide Tovo

Questa è la lettera aperta che lo storico capitano bianconero ci ha inviato una settimana fa e che – con grande piacere – pubblichiamo. Quando la lettera fu scritta, nessuno avrebbe mai immaginato che Alex Biasin e la fidanzata Elena Peccin sarebbero poi rimasti vittime del grave incidente stradale di cui le cronache locali hanno parlato in questi giorni.
Davide Tovo ora gioca proprio con la stessa Società in cui militava il giovane Alex e – potrete comprenderlo – inizialmente non sapevamo come comportarci. In questi momenti, nonostante l’umore di Davide sia diverso da quello con cui la lettera fu scritta, con lui abbiamo pensato di pubblicarla comunque. Inoltre, alla luce di quanto accaduto, abbiamo deciso che il primo servizio del match Pallavolo Padova – Geotec Isernia di domani sarà proprio affidato a Davide.
Perché riteniamo che questo gesto – per quanto simbolico sia – possa dare un segnale di speranza, lasciando sempre intatto il ricordo di chi non c’è più. Il volley sa dare grandi emozioni ed è portatore sano di messaggi educativi. Per questi motivi, riteniamo che il servizio che anticiperà il minuto di silenzio in ricordo di Alex ed Elena, non possa che partire dalle mani di Davide Tovo.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova