Vincere un derby si sa è sempre una sensazione particolare, vincerlo in casa del Gioia del Colle per un castellanese è sicuramente una soddisfazione doppia. Alla fine fanno festa grande i trecento tifosi gialloblù al seguito di una squadra vogliosa ed unita e pronta a dimostrare di essere i più forti anche a pochi chilometri da casa. Radames Lattari ci tiene a sottolinearlo alla fine di un match molto sentito che la squadra ha voluto regalare ad ogni costo a tifosi e dirigenti con un’altra grande prestazione.
In campo dice la sua ed alla grande anche lo sloveno Davor Cebron(foto), chiamato in campo dal proprio tecnico. Al suo esordio assoluto nel campionato italiano il quarto centrale della compagine castellanese sfodera una prestazione maiuscola a muro con ben cinque vincenti spegnendo sul nascere le velleità di attacco avversarie. Altro ritorno pesante è stato quello di Evandro Guerra che dopo il forfait dell’ultimo minuto di settimana scorsa rientra da Man of the match con 18 punti ed il 68% di positività raggiunta con colpi maestosi quanto efficaci.
In avvio dunque Mattera palleggia in opposizione a Evandro, Cebron ed Insalata sono al centro con Gallotta e Popelka alle bande e Vicini libero. Cannestracci manda in campo De Giorgi al palleggio con Cetrullo opposto, Hotulevs e Tomasello centrali, Antanovich e Rigoni schiacciatori e Viva libero unico ex in campo.
Primo vantaggio della capolista col primo muro di Cebron, 3-4, ma Insalata e compagni sbagliano qual cosina di troppo specie in battuta (9 gli errori nel set) e consentono ai gioiesi di restare attaccati. Sbaglia un rigore anche Tomasello schiacciando fuori senza muro poi Gallotta mette il muro del 15-17 con l’ace di Evandro che formalizza la fuga. Mattera tiene caldo il suo opposto ma anche Popelka che ottiene il 19-22. Il tecnico gioese prova a rimescolare le carte ed a turno cambia Cetrullo con Gadnick e De Giorgi con Niero ma è ancora il muro il fondamentale protagonista delle ultime battute del parziale, prima Niero illude i suoi col 22-23 ma poi e Gallotta a fermare Gadnik per il primo vantaggio gialloblù, 23-25.
Gallotta, provato da un attacco influenzale, lascia il posto a Castellano alla ripresa e Gioia approfitta del nuovo assetto per andare 14-10 ma l’attacco castellanese cresce ed Evandro regala spettacolo firmando uno strepitoso 80% ed il pari a 20. Poi ci pensa la battuta di Jiri Popelka a definire le gerarchie in campo con Castellano pronto a ribadire le bordate del ceco prima della battuta sbagliata di Hotulevs che chiude il set, 22-25.
La facce dei padroni di casa mostrano tutt’altro che gioia e gli ospiti che non lasciano spazio a reazioni di sorta. Sono quattro le lunghezze di vantaggio ospite al primo time obbligatorio che diventano cinque al secondo, 16-21. Si chiude in bellezza con lo show personale di Popelka che firma quattro degli ultimi cinque punti del match col muro su Gadnik ad incorniciare un’altra bella prestazione per il nazionale ceco.

NAVA GIOIA DEL COLLE – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 0-3 (23-25, 22-25, 18-25)
NAVA GIOIA DEL COLLE: Del Vecchio, Cetrullo 7, Hotulevs 5, De Giorgi 1, Viva (L), Rigoni 4, Tomasello 6, Antanovich 9, Gadnik 2, Niero. Non entrati Tomassetti, Gemmi, Pagotto. All. Cannestracci.
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Vicini (L), Popelka 14, Cebron 7, De Palma, Guerra 18, Castellano 7, Mattera 2, Insalata 6, Gallotta 1. Non entrati Guglielmi, Pagano, Giosa, Matheus. All. Lattari.
ARBITRI: Montanari, Puletti. NOTE – durata set: 25′, 26′, 24′; tot: 75′.

Pier Paolo Lorizio
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