La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per il secondo anno consecutivo disputa il campionato di serie A2 e di nuovo la sua prima gara la giocherà fuori casa. Strani scherzi del destino, casualità o…
Secondo il coach Alberto Gatto, “è una casualità un pochino strana che mi lascia perplesso perché mi sfuggono i criteri di abbinamento. L’anno scorso avevamo un calendario da neo-promossa e quindi quell’inizio ci poteva stare. Ora non siamo più una neo-promossa ma siamo una squadra che è arrivata quinta nella regoular season, che ha disputato i quarti di finale di play-off promozione, quindi l’inizio lo immaginavo diverso. Che la prima gara la giocassimo con una neo promossa lo avevo messo in conto ma la sfortuna di farlo fuori casa e con quella tra le quattro che si è attrezzata di più”. Un pochino più diplomatico è invece il pensiero di capitan Scappaticcio che dopo la nascita del suo secondo figlio lo scorso giugno, Ferdinando, è diventato più saggio e ce lo dimostra in tutto quello che ci dice. Ma non vi preoccupate perché tra il dire e il fare come sapete c’è di mezzo il mare quindi una cosa sono le parole, un’altra i fatti, per cui in campo sarà il Mario di sempre. “Prima o poi le squadre le devi incontrare tutte, però speri di farlo prima con quelle che, inizialmente sulla carta, puntano al salto di categoria, è soprattutto in un periodo di magra in modo da poterne “approfittare”. In un campionato dove disputi 30 partite di regular season, alla fine speri che tutto si appiani, si equilibri. Genova sulla carta è una neo promossa ma tutto visto come si è rinforzata tutto è tranne che neo promossa e partire vuol dire iniziare con la difficoltà”. Nella seconda giornata finalmente si gioca a Frosinone e Globo Banca Popolare del Frusinate Sora se la vedrà con l’Edilesse Cavriago. A seguire due trasferte consecutive, prima a Loreto il 31 ottobre e poi a Pineto il 7 novembre. Tre trasferte in quattro giornate cosa posso significare? Ma soprattutto quattro nomi importanti nelle prime quattro giornate che conseguenza possono avere? Mario Scappaticcio ci mette subito una bella battuta ma poi torna serio: “Pineto e Loreto, le due retrocesse della serie A1… giusto per gradire! Inizialmente il nostro calendario è un tour de force: andare a Genova, giocare in casa con Cavriago e poi due trasferte a Loreto e Pineto. Affrontare quelle che rappresentano il sunto delle squadre marchigiane mi stuzzica sempre abbastanza come giocatore perché contro di loro ho avuto sempre delle battaglie piuttosto agguerrite in quanto sono sempre stati i club che nel tempo hanno avuto tra le loro fila i giocatori più importanti e tecnicamente molto preparati. Sicuramente un inizio di campionato bello scoppiettante”. Anche mister Gatto la vede allo stesso modo: “la prima in casa con Cavriago, che rispetto alla scorsa stagione è più competitiva, sarà una battaglia non facile e lo stesso si può tranquillamente dire per le due trasferte proprio con le retrocesse dalla A1, Loreto e Pineto che hanno dei roster di alto livello”.
Nella 6° e nella 9° giornata ci sono le uniche due infrasettimanali a specchio, il che vuol dire che le medesime gare con Vero Volley Milano e Ravenna si riproporranno nella 21° e nella 24°. La seconda di queste però, nel girone d’andata va a coincidere con le pre-festività natalizie dove per Sora inizia un tour de force: domenica 28 novembre a Padova, mercoledì 1 dicembre in casa con Ravenna, domenica 5 dicembre in quel di Bastia, mercoledì 8 dicembre in casa con il Club Italia e domenica 12 dicembre a Gela. Alberto Gatto, dall’alto della sua grande esperienza ci spiega che “un tour de force in un periodo della stagione come quello di inizi dicembre, con l’alternanza in e out ci può stare”. E Mario Scappaticcio ce ne illustra i motivi: “rispetto a quello di inizio campionato sono due tour de force differenti. Durante il primo non si hanno molti dati alla mano perché ci troviamo di fronte a squadre fondamentalmente nuove quindi si affrontano anche con delle incognite, dal tipo di gioco alle caratteristiche tipiche di alcuni giocatori e questo è un po’ l’enigma di avvio di tutte le squadre in ogni campionato che si rispetti. Diversamente il periodo intenso del ponte dell’Immacolata è più segnato dal problema fisico delle trasferte più che delle difficoltà tecnico-tattiche che comunque ci sono, ma vengono affrontate con un bagaglio di informazioni maggiori rispetto al precedente”.
Quest’anno il club di Patron Giannetti non potrà festeggiare il Santo Natale a casa con la famiglia in quanto la penultima giornata del girone di andata è in programma il 26 dicembre e Sora deve recarsi a Segrate per cui partire il 25. Ma questo non sarà un problema per nessuno perché la pallavolo è evento, è spettacolo, ma soprattutto è per le famiglie che al 26 dicembre invece di andare a vedere il cine-panettone potranno godersi il grande spettacolo della pallavolo. Finalmente con l’inizio del 2011 si alleggerisce un po’ il calendario con due match casalinghi grazie alla chiusura del girone d’andata con Santa Croce il 2 gennaio e la prima di ritorno con Genova il giorno della befana. Il 9 gennaio si va a Cavriago e poi ancora due gare tra le mura amiche: il 16 con Loreto e il 30 con Pineto. Coach Gatto non si nasconde dietro un dito e ci palesa la realtà dei fatti: “generalmente i calendari hanno sempre un periodo di negatività che si alterna a uno sulla carta positivo. Però quello da mettere in evidenza è che iniziare con dei risultati negativi che fondamentalmente da calendario, come abbiamo visto prima, ci possono stare, non va bene. La cosa migliore sarebbe iniziare con dei risultati positivi che potrebbero arrivare più facilmente qualora il calendario ti desse una mano. Partire con delle gare perse che, come ripeto ci può stare con questo programma, agli occhi dei tifosi, della società e di chi ci segue quotidianamente non è una cosa buona. Da considerare c’è anche il fatto che iniziare male e poi andare a recuperare non è semplice, ci vuole tanta pazienza da parte di tutti, per cui sarebbe meglio partire bene e poi perdere qualcosina lungo il percorso. Comunque, il nostro cammino è già stabilito, potrebbe sicuramente venir fuori qualche risultato carino e poi bisogna essere bravi e pazienti e rendersi conto che fondamentalmente tutti i calendari hanno dei momenti di positività e di negatività. Anche se sono due anni che ci dice male con una programmazione che ci mette subito davanti alle difficoltà, l’anno scorso le abbiamo superate brillantemente, sicuramente lo faremo anche quest’anno”.
L’ultimo match della regular season, il 3 aprile, prevede una trasferta a Santa Croce, cosa vuol dire? “È una delle partite che più mi incuriosisce. Sicuramente a quel punto del campionato il valore di quest’incontro sarà dettato dal punteggio della classifica e il risultato potrà essere determinante per entrambe. Io mi auguro che la gara possa essere decisiva in positivo per tutte e due”.

Carla De Caris – Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora