Volley Segrate 1978 1
CMC Marcegaglia Ravenna 3
(18-25 / 17-25 / 25-23 / 17-25)

Volley Segrate 1978: Cazzaniga (18), Gallosti (L), Castellani, Guemart (1), Fontana (n.e.), Giglioli, Alletti (6), Ronaldo (3), Caprotti (n.e.), Russo (5), Bellini (16), Canzanella (8)

CMC Marcegaglia Ravenna: Mengozzi (6), Plesko, Corvetta, Sirri (10), Tabanelli (L), Castellano (17), Rambelli (n.e.), Zamagni (1), Gherardi (n.e.), Moro (23), Salgado (6), Monti (n.e.), Saviotti (n.e.)

Volley Segrate: Attacco (47%), Ricezione (64%)
CMC Marcegaglia Ravenna: Attacco (59%), Ricezione (61%)

Miglior Giocatore: Moro Stefano, CMC Marcegaglia Ravenna

Per la terza giornata del Campionato Nazionale di Serie A2, al Palazzetto di Via XXV Aprile, va in scena il match che vede opporsi i padroni di casa di Volley Segrate 1978 e i romagnoli di CMC Marcegaglia Ravenna.
I Leoni di Coach Motta sono alla ricerca della prima vittoria dopo le due sconfitte, di cui una al tie-break, delle giornate precedenti.
I ragazzi di Coach Babini, invece, vittoriosi all’esordio hanno subito una sconfitta al tie-break contro Loreto alla seconda giornata e, naturalmente, entrano in campo in cerca dei tre punti.
La prima battuta della gara è affidata alle mani di Cazzaniga, opposto di Segrate, che con un ace porta subito in vantaggio la sua squadra.
Come spesso accade l’inizio di partita vede le formazioni in campo studiarsi e prendersi vicendevolmente le misure, senza forzare troppo, e cercando di individuare i punti deboli degli avversari.
Si procede a braccetto, 6 a 6, e la sensazione è che questa partita sarà molto tirata fino alla fine.
Al primo time out tecnico il vantaggio è dei padroni di casa, 8 a 7 dopo un mani e fuori su attacco di Russo.
I romagnoli tornano in campo più convinti ed effettuano il sorpasso portandosi a più tre sui gialloblu. Sul 13 a 10 Coach Mario Motta chiama il suo primo time out personale per sistemare le cose in campo.
Nonostante gli accorgimenti dell’allenatore i Leoni non riescono a mettere ordine nel proprio gioco e al secondo time out tecnico sono in svantaggio di 5 punti, 16 a 11.
Sul punteggio di 18 a 14 per gli ospiti le due squadre commettono un errore in battuta a testa, purtroppo sul successivo attacco dei romagnoli un’incomprensione tra Cazzaniga e Canzanella fa cadere a terra un pallone facile da ricevere per il momentaneo 20 a 15.
Guemart, giocatore dotato di un ottimo muro, entra in campo a rilevare Ronaldo per cercare di arginare gli attacchi avversari ma nonostante l’impegno Segrate fatica a trovare la reazione necessaria per riequilibrare il set e un ace del numero 12 Moro porta Ravenna in vantaggio 1 a 0 nel computo dei set.
Ravenna festeggia il vantaggio e torna in campo determinata a consolidarlo mentre Segrate deve assolutamente reagire e pareggiare i conti.
Il secondo set inizia nel nome dei centrali, prima Salgado per Ravenna e poi Russo per Segrate mettono a terra due ottimi attacchi mentre la situazione è di assoluta parità: 2 a 2.
Il risultato del secondo set non accenna a sbloccarsi, le due squadre in campo si affrontano a viso aperto e conquistano un punto a testa stando bene attente a non permettere agli avversari di allungare neanche di un punto.
Al primo time out tecnico i romagnoli conducono per 8 a 7.
Le squadre tornano in campo concentratissime. Davvero emozionante il punto che porta le due formazioni sul 10 a 10: dopo uno scambio lunghissimo fatto di attacchi e ricezioni perfette da parte di entrambe le squadre è Cazzaniga che dalla seconda linea trova un diagonale imprendibile facendo così esultare tutto il pubblico del palazzetto.
I ragazzi di Coach Babini trovano l’allungo e, sfruttando anche un errore dei gialloblu, si portano sul 14 a 11 prima e sul 16 a 12 poi, conquistano il vantaggio anche al secondo time out tecnico.
Dopo una bella giocata di Segrate e un attacco devastante di Cazzaniga l’arbitro non vede il tocco del muro avversario e assegna il punto agli ospiti di Ravenna per il 18 a 13.
Sul 20 a 14 il Coach dei gialloblu è costretto a chiamare il time out personale perché i suoi non sembrano riuscire a colmare il gap con gli avversari.
Le parole e gli accorgimenti di Coach Motta non cambiano l’andamento del set che finisce 25 a 17 in favore di Ravenna con i Leoni che non sembrano ora in grado di ribaltare il risultato.
Si torna in campo per il terzo set, i gialloblu devono assolutamente vincere per riaprire la partita mentre Ravenna vuole chiudere la pratica e conquistare la vittoria per 3 a 0.
Parte bene la squadra di Capitan Russo che trova subito un vantaggio di 3 punti ridotto a 2 solo sul 6 a 4.
Al primo time out tecnico il vantaggio di Segrate è ancora di 2 punti, 8 a 6, Ravenna sembra meno baldanzosa di quanto visto nei precedenti due parziali e i gialloblu sembrano nettamente più sicuri di sé.
Canzanella con un ace mette a terra la palla del 10 a 6 e Bellini con un diagonale fa 12 a 7, obbligando l’allenatore ospite a chiamare il primo time out di squadra.
Rispetto ai primi due parziali le squadre che si vedono ora in campo sembrano essersi trasformate: i padroni di casa giocano bene, costruiscono e macinano punti mentre gli ospiti di Ravenna arrancano e subiscono nettamente l’iniziativa dei gialloblu.
Al secondo time out tecnico il vantaggio è ancora per Segrate: 16 a 12.
Inspiegabilmente, sul 17 a 12 per Segrate, l’arbitro vede fuori un attacco centrale di Alletti, il palazzetto non ci sta e fa sentire il suo disappunto, condizionando lo schiacciatore di Ravenna, Stefano Moro, che commette un errore in battuta e porta il risultato sul 18 a 13.
I ragazzi di Coach Babini, che già hanno dimostrato di essere una squadra davvero molto valida, trovano la reazione e accorciano fino al 22 a 20.
Non basta questo a fermare i Leoni, sul 24 a 21 Coach Babini chiama il suo personale time out non riuscendo però ad evitare che Segrate conquisti meritatamente il terzo set con il punteggio di 25 a 23.
Inizia il quarto set; Ravenna ora sa che Segrate può fare male anche se i padroni di casa sono costretti a vincere questa frazione per sperare nella rimonta finale.
Dopo un inizio in cui le squadre procedono a braccetto i romagnoli trovano un vantaggio di due punti sul 6 a 4 e conquistano poi il primo time out tecnico 8 a 6.
Ravenna riesce a mantenere Segrate a distanza nonostante la voglia evidente dei Leoni di non arrendersi fino alla fine.
Giglioli entra a sostituire Russo, Cazzaniga mette a terra un ace spettacolare e Bellini, dalla banda, continua a martellare la difesa degli avversari.
Tutto questo però non impedisce ai fortissimi ragazzi in maglia bianca di arrivare al time out tecnico in vantaggio 16 a 11.
Segrate trova un buon break, 3 a 0, e si riporta sotto fino al 16 a 14 ma Ravenna non regala nulla e tiene i gialloblu distanti quel tanto che basta a non impensierirla più del dovuto.
Sul 20 a 15 per i romagnoli Motta richiama i suoi con un time out personale nel tentativo di trovare con loro la reazione necessaria al miracolo.
Il miracolo non avviene, Segrate si deve arrendere agli avversari e concedere loro il quarto set che significa la vittoria della partita per 3 a 1 e i tre punti in palio.

Gallosti, libero di Segrate ha dichiarato: “Abbiamo fatto tanti errori in battuta (19 n.d.r.) perché è venuta fuori una partita da individualisti durante la quale ognuno di noi ha cercato di ribaltare il risultato a partire appunto dalla battuta troppo forzata”.

Moro, schiacciatore di Ravenna, ha dichiarato: “Quando si vince si fa sempre qualcosa in più e meglio degli avversari, in questo caso siamo stati più concreti e presenti nei momenti topici della gara non perdendo la concentrazione quando serviva averne davvero tanta”.

L’appuntamento è per Domenica prossima, 7 Novembre 2010, ancora al Palazzetto per la partita tra Volley Segrate 1978 e Club Italia Roma.