Con la vittoria di questa sera arriva una conclusione degna della stagione cremasca. Questi tre punti hanno eletto la Reima quarta potenza del campionato con il conseguente vantaggio di giocare il primo turno dei play-off e l’eventuale spareggio tra le mura amiche.

23-25 (28’); 25-22 (28’); 25-21 (28’); 25-23 (31’)

Sin dalla prima azione si capisce che sarà una dura lotta. Roma tira forte, fortissimo, ma i blues non si scoraggiano e rispondono colpo su colpo, 4-5. Finazzi e compagni faticano a far entrare il servizio e risultano un po’ fallosi nel fondamentale. I ragazzi di Giani ne approfittano e trovano il primo allungo sul 5-8. Un ace di Cazzaniga accorcia le distanze per l’8-9 ma è solo un’illusione. I capitolini riprendono in mano la situazione e allungano ancora per il più tre sul 9-12. Finazzi e compagni non giocano male ma per battere questa Roma servirebbe qualcosa di più. Il secondo tempo tecnico squilla sul 12-16 con i cremaschi che, visibilmente contratti, non riescono a trovare continuità. Sul 13-17 Monti richiama i suoi per fondere un po’ di fiducia e al rientro in campo i blues sembrano più motivati, si avvicinano e fanno sentire agli avversari che ci sono. La battuta cremasca non vuole trovare il campo avversario per questo l’aggancio non arriva. I blues non riescono a sbloccarsi, ci vuole Baranowicz dai nove metri per ritrovare la grinta e accodarsi agli avversari, 21-22. I blues ora ci sono ma le 7 battute sbagliate lasciano il parziale nelle mani degli ospiti sul 23-25.
I cremaschi si sono sbloccati e cominciano a tirare forte dai nove metri. Nel secondo parziale si parte in vantaggio, 3-1. Ci vogliono le cannonate di Poey in battuta per riportare i romani in parità sul 5-5 ma i blues non demordono, solo un paio di sviste fanno squillare il primo tempo tecnico sul 7-8. I blues qui faticano a ribaltare la situazione, bene nella fase di ricezione ma un po’ titubanti nel contrattacco e il secondo tempo tecnico arriva sul 14-16. I romani al contrario non sbagliano proprio nulla rendendo ancora più arduo il compito alla ciurma di Monti. Al rientro in campo Finazzi e compagni pareggiano i conti ma è sempre Roma che tiene il vantaggio. Ci vuole Cazzaniga dai nove metri per trovare il primo break sul 19-17. Un muro di Ricardo allunga ulteriormente per il 21-18 ed ora i blues, e tutto il palazzetto, ci credono. Paolucci e compagni si rifanno sotto per il 22 pari ma i blues non mollano e Rosso dalla seconda scardina il muro ospite. Con Bara dai nove metri i blues prendono fiducia e Cazzaniga chiude le porte a Portuondo per il 25-22.
Si apre con una ace di Cazzaniga e uno di Rosso il terzo parziale per il momentaneo vantaggio sul 3-1. Gli ospiti però non si lasciano scoraggiare, in poche azioni recuperano e trovano il vantaggio per il 4-5. I blues però non ci stanno e sapendo del risultato sul campo di Sora (2 a 0 per Padova) ci provano: un muro di Stefano, una difesa di Ricci Petitoni e un attacco casuale di Baranowicz fanno squillare il primo tempo tecnico sull’8-6 e il Pala Bertoni esplode. Un altro muro e un altro ace costringono Giani a richiamare i suoi in panchina sul 10-6. Anche Roma qui comincia a titubare e fatica a recuperare la situazione. Crema continua a condurre e a gestire al meglio il suo vantaggio. Il secondo tempo tecnico arriva sul 16-13. Le due formazioni in campo si danno battaglia, Crema resta avanti ma è dura contro una Roma così lucida. Cazza dai nove metri non perdona e ristabilisce il più tre sul 21-18. I blues si esaltano e per gli ospiti si fa difficile, 23-20. Il primo set ball arriva sul 24-21 e Stefano Patriarca finalizza in primo tempo per il 2 a 1.
Si apre in equilibrio il quarto parziale con le due squadre che si danno battaglia sin dalle prime azioni. Crema sfoggia un gioco spumeggiante e trova il break sul 5-3 con un Rosso strepitoso dai nove metri. Roma si fa sotto ma il primo tempo tecnico squilla sull’8-7 dopo un muro di Finazzi. I romani stanno col fiato sul collo ma Crema non si lascia intimorire e paziente aspetta il momento giusto per infliggere il colpo, i blues prendono le misure a muro e ne piazzano un paio fondamentali per annichilire gli avversari. Baranowicz fa valere tutto il suo talento mantenendo in gioco un pallone difficile e permettendo a Patriarca di trovare il 12-10 con un primo tempo spettacolare. Un ace di Cazzaniga, un muro di Finazzi e un gioco grintoso ed efficace in generale portano i cremaschi alla seconda pausa tecnica sul 16-12. Gli ospiti però non mollano e tornano a farsi sotto per il 17-16. Qui Crema ritrova un parziale importante con Ricardo che spazzola le righe sia in attacco che dai nove metri e sul 20-17 Giani richiama i suoi in panchina per un attimo di respiro. Al rientro in campo Yosifov trova il 20-19 per un finale al cardiopalma. Cazzaniga decide di fare i numeri e Rosso conquista il primo match-point sul 24-22 con un ace. I blues non chiudono subito ma è solo questione di un time-out chiamato da Monti, sul 24-23 Postiglioni spara la palla a metà rete dai nove metri per il 3-1 finale il quarto poso per i cremaschi.

La soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto è palpabile e Luca Monti commenta così la gara in conferenza stampa: “Siamo contenti di aver battuto Roma. Ci tenevamo parecchio perché nella gara di andata e in Coppa Italia non avevamo fatto una bella figura. Questa sera ci siamo riscattati e, oltre a questo, abbiamo conquistato il quarto posto in classifica. Siamo partiti un po’ contratti ma dopo il primo set abbiamo capito che potevamo giocarcela alla pari dato che pur non esprimendoci al massimo abbiamo lasciato loro il parziale sul 23-25. Questo ci ha dato sicurezza e consapevolezza, ci siamo sbloccati e abbiamo cominciato a giocare al 100%.
“Questo traguardo importante è frutto di un grande lavoro e di tanto impegno da parte dello staff e della squadra. Siamo cresciuti parecchio durante la stagione e questi 50 punti ce li meritiamo tutti. Ora nei play-off contiamo di fare bella figura. Noi ce la giocheremo contro tutti a partire dal primo turno contro Sora. Siamo consapevoli poi che ci sono squadre più accreditate di noi per il passaggio di categoria ma proprio per questo affronteremo le prossime partite con lo spirito di chi non ha nulla da perdere e vuole far soffrire il più possibile le grandi che si contenderanno il titolo. A questo proposito vorrei poi fare una piccola polemica per il regolamento che quest’anno non ha premiato la continuità. Castellana Grotte ha giocato un campionato sopra le righe gestendo la testa della classifica da metà campionato e finendo con 6 punti in più dalla seconda. Si sarebbe potuto applicare lo stesso ragionamento che si è applicato per i play-out ma dato che le cose stanno diversamente, nella speranza di passare il primo turno, mi piacerebbe giocarmi l’eventuale semifinale proprio contro i pugliesi a mille”.

Tabellino: Samgas Reima Crema: Cazzaniga 21, Andreotti n.e., Alletti, Patriarca 9, Ricci Petitoni L, Corti, Finazzi 8, Rosso 20, Mazzonelli n.e., Silva n.e., Ricardo 11, Baranowicz 5. All Monti.

M. Roma Volley: Poey 16, Zaytsev 16, Paolucci 1, Portuondo 14, Postiglioni 3, Cesarini L, Rossini, Mor n.e., Morelli, Yosifov 10, Rossi n.e., Segnalini, Renzetti n.e. All. Giani.

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