Circa 300 ragazzi hanno partecipato questa mattina alla “Prima giornata Valentina Penello – i bambini delle scuole elementari e la pallavolo”. L’evento si è svolto nella splendida cornice del PalaFabris e ha visto come protagonisti i giovani ragazzi della scuole elementari che si sono potuti avvicinare al mondo della pallavolo grazie allo sforzo dell’Associazione Noi Pallavolo Padova, promotrice dell’iniziativa. Alla manifestazione – resa possibile grazie all’aiuto della Fondazione Antonveneta – hanno partecipato anche il presidente dell’”Onlus Valentina Penello” Andrea Gallocchio e il vice presidente Alberto Borin. Grande la gioia dei giovani atleti al momento dell’ingresso in campo di alcuni dei giocatori della Pallavolo Padova, presi d’assalto dalla richiesta di autografi.
Al termine del ciclo di incontri che ha portato gli allenatori ed i giocatori di Pallavolo Padova in molte scuole elementari della città, i bambini si sono ritrovati nella nuova casa bianconera per una mattinata di gioco e divertimento all’insegna del volley. L’Associazione Valentina Penello Onlus, è stata costituita il 25 settembre 2009 ed ha assunto la denominazione “VALENTINA PENELLO” Onlus proprio in ricordo di questa giovane mamma recentemente scomparsa per un tumore maligno. Valentina ha sempre amato la Pallavolo come giocatrice e come tifosa della Pallavolo Padovana.
L’Associazione, voluta fortemente dal marito Andrea, intende portare avanti il ricordo di Valentina e della sua grande forza e generosità dimostrata in tutta la sua breve vita.
L’Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, non ha fini di lucro ed ha un grande obiettivo, quello di creare un Hospice, una struttura socio-sanitaria residenziale per malati terminali, luogo d’accoglienza dove il paziente, per il quale non è più possibile svolgere una adeguata assistenza a domicilio, viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale, e sociale.Hospice è un servizio di assistenza per le persone affette da patologie evolutive irreversibili e che quindi necessitano di un’assistenza finalizzata al controllo del dolore, alla prevenzione e cura delle infezioni, al trattamento fisioterapico e al supporto psico-sociale anche a favore dei familiari prima e dopo il decesso del congiunto.
Una struttura di questo tipo, con queste prerogative specifiche, manca nel territorio padovano, ed è per questo che l’associazione si è presa l’incarico di portare avanti il progetto, che comunque sorgerà e verrà gestito in convenzione con l’U.L.S.S. n°16 di Padova e altre U.L.S.S. del Veneto.
Inoltre il progetto ha anche una parte formativa, legata alla sensibilizzazione nei confronti dei temi della malattia terminale e dei servizi che possono essere attivati attorno ai pazienti e ai familiari, in modo da cercare di far conoscere il problema del cancro e di altre malattie inguaribili nella loro fase terminale, cercando così di non abbandonare le famiglie che convivono con questo tipo di problematiche, perchè la conoscenza è il primo passo verso l’apertura all’altro, anche se malato.
Per conoscere meglio le attività dell’Associazione che vanno dal sostegno alla ricerca in campo oncologico all’assistenza ai malati di tumore, vi invitiamo a visitare il sito www.valentinapenellonlus.org

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova