La Nava Gioia del Volley si congeda nel migliore dei modi da questa deludente stagione di A2. Il 3-1 che fa tremare per trenta minuti Isernia, tanto dura l’attesa della definitiva sconfitta di Massa con Snata Croce che salva i pentri e condanna i versiliani, è netto e meritato e non può che accrescere i rimpianti per quel che poteva essere e non è stato. Nonostante l’ostilità di parte del tifo, i biancorossi giocano in scioltezza e a viso aperto, dimostrando un affiatamento e un livello di efficacia nei vari fondamentali mai raggiunti prima. Isernia invece sente il peso della posta in palio e gioca contratta, steccando proprio nei suoi uomini più importanti, Valera e Oro su tutti. Ma alla fine i ragazzi di Lorizio possono gioire, mentre in casa Gioia spunta un timido sorriso dopo tante amarezze.
Nava Gioia del Volley – Katay Geotec Isernia 3 – 1 (25-21, 25-23, 22-25, 25-23)
Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Gadnik 21, Antanovich 20, Del Vecchio 13, Hotulevs 10, Tomasello 13, Pagotto (L), Niero. All. Cannestracci. Bv 9, be 22, muri 11.
Katay Geotec Isernia: Valera 1, Oro 19, Janusek 8, Maly 9, Salgado 11, Pambianchi 10, Cacchiarelli (L), Batista 4, Saglimbene, Piovarci 1. All. Lorizio. Bv 7, be 10, muri 7.
Lorizio si affida al sestetto tipo, con Valera in palleggio, Oro opposto, Janusek e Maly di banda, Salgado e Pambianchi (unica novità) al centro e Cacchiarelli libero. Anche Cannestracci cambia poco, schierando De Giorgi alzatore in linea con Gadnik, Antanovich e Del Vecchio martelli, Hotulevs e Tomasello centrali e Pagotto libero.
PRIMO SET: Ritmi tutt’altro che elevati, le squadre non offrono spettacolo e restano sempre molto vicine nel punteggio. Il primo strappo lo prova Isernia, ma non riesce a racimolare più di due punti di vantaggio e subisce la rimonta gioiese con Gadnik (15 pari). Un contrattacco dell’opposto sloveno e due ace consecutivi di Tomasello portano Gioia al più due (21-19). La Nava allora prende coraggio, cresce a muro e riesce a imporsi 25-21 proprio con un block di Hotulevs.
SECONDO SET: Isernia cerca di aumentare le proprie prestazioni in attacco, ma il muro gioiese è in gran giornata e Oro proprio non riesce a passare. La Nava ne approfitta e allunga 11-8. La buona ricezione consente a De Giorgi di variare molto il suo gioco e al centro l’intesa con Hotulevs mette in difficoltà i pentri. Lorizio allora come all’andata gioca la carta Batista per Valera e i biancazzurri cominciano a sbagliare di meno, riuscendo anche a trovare l’aggancio con un ace di Piovarci (18-18). Un ace di Oro porta avanti gli ospiti, ma proprio in dirittura d’arrivo i biancorossi realizzano il parziale di tre punti che vale il 25-23.
TERZO SET: Lorizio prova a strigliare i suoi, chiedendo più ordine e più grinta in fase realizzativa, in particolare nel gioco di banda. Ma dopo il break iniziale degli ospiti la Nava torna a coprire e a murare con grande efficacia (Gadnik blocca Maly e fa 8-7). La Katay punisce due passaggi a vuoto avversari per riportarsi avanti (8-10), ma il vantaggio ospite dura poco, complice la correlazione muro difesa gioiese che consente a Gadnik di realizzare due contro break. Le squadre vanno avanti a braccetto, Lorizio prova a reinserire Valera in regia, ma il punteggio resta in bilico fino all’ultimo, quando Isernia restituisce il break finale del set precedente e chiude 22-25.
QUARTO SET: Lorizio conferma Valera in regia per dare seguito al buon momento dei suoi, ma è Gioia a condurre le operazioni, sempre con un netto predominio a muro (8-4). Isernia non ci sta e risponde subito con Janusek al servizio, azzerando lo svantaggio, ma subisce l’immediata contro replica dei padroni di casa, firmata da Hotulevs (addirittura tre ace) e Antanovich a muro (15-9). La Katay vede le streghe, Lorizio getta nella mischia ancora Batista, ma i suoi devono affidarsi solo al braccio del redivivo Oro e al servizio di Janusek per accorciare le distanze (20-18). Batista sempre dai nove metri agguanta la parità (22 pari), ma il contro break di Antanovich spiana la strada al 25-23 realizzato da Del Vecchio.
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