3-0
(25-15/25-18/32-30)
PALLAVOLO PADOVA: Tiberti 1, De Marchi 18, Koshikawa 17, Barcala 12, Polidori 9, Cricca 4, Garghella (L), Zingaro, Maniero, Kubiak. N.E.: Gottardo, Busi. All. Montagnani.
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI: Orduna, Di Manno 11, Rosalba 15, Stoyanov 6, Braga 4, Bortolozzo 6, Romiti (L), Marini, Marino 1, Foni. N.E.: Ceccarelli, Paci. All. Radici
Arbitri: Falzoni (BO) e Montanari (RA)
Note: Padova (b.v. 6, b.s. 13, muri 6, errori 10), Città di Castello (b.v. 1, b.s. 10, muri 3, errori 10)

In gara uno degli ottavi di finale dei play off la Pallavolo Padova si prende la rivincita delle due sconfitte patite in regular season da parte della GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI e si porta sull’1-0 nella serie con un netto 3-0, lottato solo nella terza frazione. L’assalto iniziale dei padroni di casa, galvanizzati dall’atmosfera del nuovo palasport, è proprio veemente: in pochi attimi De Marchi e compagni si portano sull’8-1, prima che gli ospiti tifernati comincino a giocare in modo più ordinato. La rimonta però non riesce a ricucire tutto lo strappo (12-7) anche perché De Marchi e Koshikawa sembrano in gran serata: il tocco di seconda di Tiberti vale il 16-10 al secondo time out tecnico. Braga sente l’aria di casa ed impedisce alla Pallavolo Padova di scappare ulteriormente (18-11) ma la marcia dei ragazzi di Montagnani sembra inarrestabile. Sul 21-18 Andrea Radici chiama il secondo time out per scuotere i suoi ragazzi a riprendere il gioco che aveva contraddistinto l’ultima parte della stagione ma il sestetto biancorosso stenta ad entrare in partita (22-14). Dopo appena venti minuti di gioco la GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI soccombe nel primo set per 25-15. Comincia ancora con Padova in vantaggio il secondo set (6-3) con il muro padovano in grande evidenza. Al primo time out tecnico i veneti hanno quattro punti di vantaggio che diventano cinque dopo un errore di Stoyanov, in campo nonostante una contrattura. Di Manno, ben marcato dal muro di Padova, non trova il campo e i padroni di casa volano sul 14-7. Un piccolo passaggio a vuoto di Barcala e un muro consentono alla GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI di sperare ancora al secondo time out tecnico (16-11), con il muro biancorosso spesso in difficoltà sulle alzate di Tiberti. Nella metà campo padovana, invece, funziona praticamente tutto (19-14) e solo capitan Rosalba riesce a giocare da par suo. Un ace di Di Manno, la prima battuta vincente dei tifernati, accorcia le distanze fino al 16-20: è l’ultimo sussulto dei ragazzi del presidente Joan in questo secondo set nonostante un altro time out di Radici sul 23-17. Chiude un attacco di Barcala (25-18). I tifosi di Città di Castello, saliti a Padova per incitare i propri beniamini, cercano di scuotere la squadra che inizia meglio il terzo set (6-8) ma Padova torna subito in vantaggio (10-9). In questa fase Rosalba e compagni sono più attaccati alla partita ma l’ace di De Marchi tiene avanti i veneti anche al secondo time out tecnico (16-15). La GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI non riesce ad approfittare di alcuni errori in battuta di De Marchi e compagni (21-19). Ci pensa uno dei due padovani nelle fila biancorosse, Matteo Bortolozzo, a ribaltare il frangente con un muro punto (21-22). Polidori sbaglia il servizio del 23-24 ma è la diagonale lunga di Koshikawa ad annullare la palla set per Città di Castello. De Marchi ne annulla un’altra (25-25) e, dopo l’errore del giapponese di Padova, Rosalba non sfrutta il contrattacco. Un errore su palla difficile dei tifernati regala la prima possibilità di chiudere il match ai padroni di casa: ci pensa Braga ad annullarla. Rosalba mura l’attacco veneto (29-30) ma Koshikawa è implacabile (31-30), a chiudere ci pensa il muro di Cricca su Di Manno (32-30).
PALLAVOLO CITTA’DI CASTELLO
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI
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