3-0
(25-19/25-17/25-22)
ZINELLA BOLOGNA: Uriarte 3, Moro 19, Conte 8, Ocampo 13, Creus Larry 12, Inserra 5, Peli (L), Lucchi. N.E.: Pellegrino, Gallesi, Spiga, Bianchi. All. Conte.
GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI: Orduna, Di Manno 21, Stoyanov 8, Lipparini 5, Braga 3, Bortolozzo 6, Romiti (L), Marino. N.E.: Foni, Paci, Ceccarelli, Marini. All. Radici.
Arbitri: Prati (PV) e Balboni (TO)
Note: Bologna (b.v. 6, b.s. 8, muri 8, errori 4), Castello (b.v. 1, b.s. 8, muri 3, errori 6)
La GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI trova lo stop dopo quattro vittorie consecutive per merito di una Zinella Bologna attenta e concentrata che ha sbagliato pochissimo. Non è bastata la grande prestazione di Di Manno per regalare ai ragazzi di Radici la possibilità di contrastare più decisamente i padroni di casa. Nel primo set il break è firmato dal servizio di Creus Larry (3-2), il controsorpasso è regalato da un errore di Conte (3-4) e al primo time out tecnico i tifernati sono avanti 7-8 con una bella schiacciata di Braga. Creus Larry ferma a muro Di Manno e la Zinella torna avanti (9-8) poi Ocampo mette a segno l’ace del 10-8. Bologna scappa via (14-9) grazie ancora al centrale argentino che martella dal servizio. Alla seconda interruzione Uriarte e compagni sono sul 16-11 e a nulla vale l’ace di Lipparini che accorcia solamente le distanze (17-13). Senza strafare i padroni di casa tengono il vantaggio acquisito anche perché Città di Castello non riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa, soprattutto col servizio. Radici chiama due time out ma il set è andato: a chiuderlo ci pensa una pipe di Ocampo. La GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI ha un sussulto importante in avvio della seconda frazione (0-3) con Di Manno che sembra in gran condizione. Un errore di Bortolozzo dà la possibilità ai bolognesi di riavvicinarsi ed impattare con Stefano Moro (6-6). E’ comunque il team di Radici ad andare in vantaggio al primo time out tecnico (7-8). Il sorpasso della Zinella, dopo una dubbia chiamata su Di Manno, è targato Uriarte (11-9, ace su Stoyanov. La Zinella sbaglia pochissimo e alla seconda interruzione conduce per 16-14. Ci pensa poi, purtroppo, Ocampo ad allargare ancora il divario (19-15) costringendo Andrea Radici a chiamare la squadra in panchina. Nella metà campo biancorossa Di Manno è l’unico che mette con costanza palla a terra, perciò Bologna riesce a scappare via con Moro, utilizzato da Uriarte nei momenti più importanti del match. Come nel primo set la GHERARDI CARTOEDIT TRATOS SVI non riesce a contrastare l’accelerazione dei gialloneri (23-16), Conte guadagna sette palle set e alla prima occasione il muro ferma Stoyanov e firma il 2-0. Un dato che fotografa la difficoltà di Di Manno e compagni è quello del muro: 1 solo punto nelle prime due frazioni. Come nei set precedenti, parte meglio la formazione di Radici (2-5) che trova anche i punti di Stoyanov e Lipparin i (5-8). Sale in cattedra anche la difesa biancorossa e Hugo Conte è costretto al time out sul 6-10 ma Di Manno continua a martellare (7-12) e Bortolozzo inchioda Ocampo (7-13). La Zinella recupera quattro lunghezze (11-13) con un sussulto di Conte e quando Stoyanov schiaccia out il pareggio è servito (14-14). Al secondo time out tecnico Città di Castello ha un punto di vantaggio (16-15). Moro, attacco vincente e ace, firma il sorpasso felsineo poi Inserra mura Di Manno e l’inerzia del set ora premia Bologna (16-18). L’opposto tifernate però conferma la sua gran serata e guida ancora i suoi al pareggio (18-18). Lo scatto decisivo è ancora dei gialloneri (22-20), sempre con Moro: un diagonale di Conte mette il sigillo al match (25-22).

PALLAVOLO CITTA’ DI CASTELLO
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